4.2.24

non sapevo che le poesie fossero anche filosofia .Quel che resta di niente di Cristian porcino

non pensavo che con la filosofia si potesse fare poesia   . Cristian Porcino  Ferrara   Attraverso ricercate metafore, Cristian A. Porcino Ferrara ci traghetta, come un navigato Caronte, attraverso i sentimenti umani. Anche in questo ventottesimo libro, nel viaggio tra le emozioni dell’anima ci accompagnano

musicisti come Mozart e Battiato, musa ispiratrice del nostro Autore, ma anche personaggi come Jung, Dante, Diogene, i Belletristi, la Bella e la Bestia, e figure come la madre dispensatrice d’amore, oppure la minuta nonna al balcone.In un altalenarsi di trepidazioni, smarrimenti, turbamenti, suggestioni, paure, amori, inquietudini, zone erogene ed ansie, Cristian A. Porcino Ferrara ci guida in questa danza Lakota che lo unisce – e ci unisce - al corpo pulsante da cui tutto ebbe origine.Infatti leggere  i cobntenuti  di  questo  libro  di  poesie  , anche per chi  ha letto i suoi preceentiu lavori e  lo segue  d'anni  ,  è come  immergersi  in un caledoscopio  di   : emozioni , umori  , odori    di un universo  variegato  e complesso . Infatti <<  [...]    Cristian.A. Porcino ferrara  non insegue certezze  ma   ci donna  piccole  chicche  brevi  perle di sagezza  che  descrivono , a volte   con  lucida  crudeltà e  disillusa  consapevolezza [...] (  introduzione  di  Stefano  Benaglia )   esplora  i  nostri stati  'animo   contradittori   che  coiascuno\a   di noi   prova o  ha  provato  nel corso   della vita  e nella  sua  opera  d'arte  . Infatti   tale  caratteristica   trova  conferma  nella  pregebvole e bellissima   nota  critica      della   poliedrica Barbara  Cavazzana   che  riporto  integralmente  sotto    e  vi consiglio  di leggere  







consiglio le poesie :

Io e io dove è riuscito a dare un senso positivo all'orgoglio
il patto violato dove ha ucciso il proprio grillo parlente o io interiore
arcipelaghi di nuvole dove sembra sia riuscito ad avarcare le porte della percezione
un magnifico niente dove mi sembra palese l'ispirazione a La storia infinita (titolo originale tedesco Die unendliche Geschichte) è un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicatonel 1979 dalla Thienemann Verlag e ai primi due film (la storia infiita uno 1984 del produttore Bernd Eichinge con la sceneggiatura del regista Wolfgang Petersen una trasposizione della prima parte del romanzo — corrispondente al viaggio di Atreiu ., La storia infinita 2 1990, diretto da George Trumbull Miller) della triologia omonima

Nessun commento: