21.2.24

Notizie demenziali : aerei biblici , natiche in fuga, poliziotti teneroni, musei ultra romantici, bambini al volante, influencer da ricovero e imbecilli alla griglia






Mantova Utilizzano come barbecue un’opera d’arte costata 150mila euro e poi scappano a gambe levate dai vigili urbani



Quei bravi ragazzi di Suzzara. “Hanno utilizzato un’opera d’arte da oltre centomila euro come barbecue per una festa e solo all’arrivo di una pattuglia della Polizia locale se ne sono andati, lasciando anche rifiuti tutt’intorno”, si legge sull’ansa. Succede appunto a Suzzara, in provincia di Mantova: “In rete è finito un filmato della festa che un gruppo di giovani aveva organizzato sull’installazione artistica Sweet Home dell’artista Umberto Cavenago, collocata nell’area golenale del Po denominata San Colombano. I ragazzi erano saliti su quell’opera d’arte che assomiglia ad una barca coperta e hanno acceso un barbecue, costruito con alcuni massi raccolti intorno, per grigliare della carne”. Al di là della sensibilità artistica, l’opera ha un valore economico: “L’installazione in ferro era costata 153mila euro, di cui 103 finanziati dal Piano per l’arte contemporanea 2020, un progetto promosso dal ministero della Cultura, e gli altri 50mila sborsati direttamente dal Comune di Suzzara”. Buoni per farci la griglia.
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Roma Scappa dopo un lifting ai glutei da 20mila euro. Il chirurgo: “Restituisca almeno i drenaggi”

Stira il sedere e scappa. A Roma una 38enne accumulatrice seriale di chirurgia estetica si è data alla macchia dopo un impegnativo intervento di lifting ai glutei. Un’operazione durata sei ore e che sarebbe costata circa 20mila euro, ma la donna non ha saldato la parcella (solo un anticipo di mille euro) e ha preferito una “fuga rocambolesca – scrive Repubblica – con i drenaggi, le protesi e la guaina pur di non pagare quanto dovuto. Poco ha potuto fare il personale sanitario che l’ha vista dileguarsi a bordo di un’auto dove, presumibilmente, l'aspettava il compagno”. Il medico che l’ha operata è stato costretto a denunciarla e a chiederle pubblicamente, sui social, “di restituire almeno i quattro drenaggi”. La signora è recidiva: “Da una breve ricerca il chirurgo ha scoperto che la donna era già ‘ricercata’ da un altro collega al quale avrebbe rubato un trattamento di medicina estetica con acido ialuronico di filler alle labbra”. In quel caso fuggì “con la scusa di dover andare a prendere la borsa nell'auto





Croazia A Zagabria c’è il “Museo delle relazioni interrotte”, dove si conservano i ricordi delle storie d’amore finite male



A proposito di San Valentino, un’idea curiosa e romantica arriva da Zagabria, dove si può visitare un “Museo delle relazioni interrotte”. Lo racconta la Reuters: “Una crosta causata da un vecchio incidente in moto. Un abito da sposa mai indossato. Una gamba protesica. Un’ascia. Mentre il mondo celebra San Valentino, un museo a Zagabria ha raccolto oggetti che commemorano storie a volte bizzarre di amore perduto”. Il museo è stato fondato nel 2006 in pieno centro, è gestito da privati e “ha migliaia di pezzi, alcuni ordinari, altri strani, ciascuno emblema di una storia d’amore morente”. Come ha spiegato il cofondatore, Drazen Grubisic, “non sono gli oggetti, ma le storie ad essere intriganti ed emozionanti”. La protesi, per esempio, apparteneva a un veterano di guerra che si era innamorato di un impiegato del ministero della Difesa dopo l’operazione alla gamba. “Questo è un museo sull’amore – ha detto Grubisic –. Quando un rapporto finisce, c’è una prospettiva nuova”.
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Perù A San Valentino un poliziotto si traveste da orsetto di peluche per arrestare due donne narcotrafficanti


Poliziotti puccettosi per combattere il narcotraffico. Succede in America Latina. “La polizia peruviana – scrive La Stampa – ha usato un trucco approfittando di San Valentino per catturare una donna spacciatrice: un poliziotto si è travestito da orsacchiotto che porta messaggi d’amore e ha attirato l’attenzione della donna che la polizia sospettava detenesse la droga. Quando la donna è uscita i poliziotti l’hanno fermata e perquisito la casa, trovando sacchi di droga già divisa in dosi e pronta al consumo. L’operazione è avvenuta nel nord di Lima, a San Martin de Porres. La polizia ha arrestato anche un'altra persona. Le due donne, una madre e sua figlia, sono state accusate di spaccio di droga”. Nel video si vede l’orsetto bruno di peluche, con un palloncino a forma di cuore, accovacciato di fronte alla casa della pusher con le zampe spalancate. Dopo pochi secondi l’infido plantigrado le salta addosso e la ammanetta. Vatti a fidare.



Firenze Un bambino di 3 anni dimenticato per un’ora e mezza nello scuolabus, si fa liberare suonando il clacson a ripetizione


Un bimbo di 3 anni è stato dimenticato per più di un’ora all’interno dello scuolabus a Gambassi Terme, in provincia di Firenze. Cose che possono capitare, in fondo, tanto più che è stato lo stesso fanciullo intraprendente a farsi liberare attaccandosi al clacson del bus, finché qualche adulto non si è finalmente accorto di lui. “Suonando da solo insistentemente il clacson del mezzo”, scrive Today, “il piccolo è riuscito a farsi notare da una passante che ha immediatamente dato l’allarme. La donna ha chiesto aiuto al personale della scuola primaria che ha liberato il bambino”. Non vinceranno il premio di scuola dell’anno. “L’autista non si sarebbe accorto che il piccolo era ancora a bordo e aveva parcheggiato il mezzo nelle vicinanze di un istituto scolastico. Da quanto riportato è rimasto dalle 8 alle 10:30 circa all’interno del mezzo. Dopo essere stato liberato, è stato portato a scuola e sono stati avvertiti i genitori, il sindaco di Gambassi Terme ha promesso che sarà individuato il responsabile.


Amsterdam Piovono vermi in cabina, il volo è costretto a invertire la rotta: “È colpa di un pesce andato a male”


Sembra la sceneggiatura di una piaga biblica, ma è solo un volo della Delta da Amsterdam a Detroit, durante il quale decine di “vermi sono letteralmente caduti sulla testa dei passeggeri” (lo riporta il sito di Sky Tg24). La colpa è di un passeggero “che ha portato del pesce marcio sull’aereo, collocato in un bagaglio a mano riposto poi in una cappelliera”. Nella carne guasta sono proliferati i vermi che poi sono piovuti sulle teste dei passeggeri durante il viaggio. Non dev’essere stata la migliore delle esperienze. “Philip Schotte, originario dei Paesi Bassi e residente in Iowa, ha raccontato ai media di aver visto almeno una dozzina di vermi cadere su una donna, proprio durante il volo. ‘Ho provato realmente disgusto’, ha detto, rivelando come gli assistenti di volo abbiano rintracciato i vermi nella borsa di un passeggero situata nella cappelliera, dove hanno trovato un pesce avvolto in un giornale”. L’aereo ha invertito la rotta ed è tornato all’aeroporto di Schipol.



Stati Uniti La sfida dell’influencer da 400mila follower: “Mangio pollo e uova crude per 100 giorni consecutivi”

Il mondo, lo sappiamo, pullula di cretini e i social ne sono lo specchio deformante. Tra i più recenti eroi digitali spicca il nome di John, un uomo che ha avuto il buonsenso di omettere il suo cognome, ma è diventato famoso per aver lanciato e documentato questa sfida: mangerà pollo crudo per 100 giorni consecutivi, o almeno fino a quando non finirà all’ospedale. Il Raw Chicken Experiment (Esperimento del pollo crudo) è seguito da oltre 410mila follower. Lo apprendiamo da Leggo: “Nel corso dei giorni (ha scavallato il trentesimo, dr) il protagonista ha condiviso video e foto di sé stesso mentre gusta pezzi di pollo crudo – siano essi cosce, filetti, o persino un intero volatile con tanto di interiora – accompagnati da salse piccanti e uova altrettanto crude”. Un autentico imbecille. “John paragona il sapore del pollo crudo a quello del sashimi giapponese, suggerendo che, se preparato correttamente, può essere considerato un’alimentazione sicura e prelibata. Un altro beneficio è disgustare le persone e farle incazzare”.

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A VOLTE PER RIFLETTERE SUI FEMMINICIDI MEGLIO IL RUMORE CHE L'IPOCRITA MINUTO DI SILENZIO . LA BELLISSIMA INIZATIVA PER GIULIA CECCHETTIN

I movimenti studenteschi, compatti, avevano chiesto di organizzare un minuto di rumore in occasione dell’anniversario della morte di Giulia ...