vivo sepolto
nel letto d’un ospedale
con radici impiantate
che mi fanno andare avanti
nell’eco dei pianti
cerco la ragione nei
camici bianchi
ma loro non fanno altro
che sorridere
ed iniettarmi qualche giorno
di dubbio vivere
sto perdendo la ragione
in questa bara amara
riflettendo a quanto
la morte sia avara
ora che le voglio donare
il colore del mio viso
il destino di altri
ha reciso
negli occhi spenti mi rifletto
mi augurano di morire
in questo letto
non sento più dolore
ora che le plastiche radici
hanno raggiunto il mio cuore
non mi resta che divenire
l’esperimento di un altro dottore
2 commenti:
...leggendo queste parole mi son venuti i brividi. La morte cos'e' se non l'epilogo naturale di un lungo cammino.....Un abbraccio da Saretta P:S: io come compagna di strada????perche' no!!!.. : )))
Weilàà! Ciao! :)
Sono di Messina^^! Me gusta il tuo blog! Sono mui very happy di linkarlo^___^
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