Sparano dalla Croce Rossa. L’Avv. Maurizio Scelli, rappresentante della Croce Rossa Italiana parla del chirurgo Gino Strada (Emergency) con ospedali in Iraq e Afghanistan: "Quelli di Emergency se ne sono andati via al primo scoppio di mortaretto". Per "mortaretto" l’avvocato di Roma, intende la guerra.
Emergency è sempre al suo posto.
Gino Strada risponde all'offesa, difendendo il lavoro di Emergency: "Siamo in Iraq dal 1995, il nostro personale lavora senza protezione militare e ha curato oltre 300mila persone anche nei contesti dei violentissimi combattimenti che hanno avuto luogo nel Nord del Paese negli anni tra il 1995 e il 1999".
Chi è Maurizio Scelli? Ecco le sue referenze: Maurizio Scelli, il commissario della Croce Rossa Italiana che ha fatto tanto parlare di sé in questi giorni, è un illustre "trombato" alle ultime elezioni politiche. Scelli si è presentato come candidato alle elezioni - nel 2001 - con Forza Italia, nel collegio 20 del Lazio 1 ( Roma - Gianicolense), perdendo contro Walter Tocci, l'ex assessore capitolino alla mobilità. Per la precisione, Scelli ha preso 28.457 voti, contro i 34.755 di Tocci.
Sicuramente si tratta di un soggetto in carriera e firmato Berlusconi.
Il che rende la sua testimonianza a favore di Berlusconi stesso alquanto discutibile
2 commenti:
Sinceramente mi sono chiesta più volte cosa spinge questo "signore" a parlare in tono così sprezzante di Emergency. Ora ho capito.
anch'io
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