Ardea Cinerea - | |||
Ven 1 Set 2006 14:30 |
<giuseppe_sc...@hotmail.com> a écrit dans le message de news:
1157103705.431128.320...@h48g2000cwc.googlegroups.com...
rispostra sentire la vostra . in attesa vi saluto
viva òla vida muerte a la muerte
A. C. Il senso della morte e l'amore della vita sono strettamente collegati.
Perciò chi contrappone la morte alla vita non ha capito una mazza... ma è
comune di questi tempi.
Quanto al quesito, mo' vedo se ritrovo un aneddoto che postai tempo fa...
Saluti
A. C.
Ardea Cinerea ha scritto:
> Perciò chi contrappone la morte alla vita non ha capito una mazza...
Beh, non mi trovo completamente d'accordo.... in un certo senso la
morte e' solo un passaggio, ma comunque essa riflette la cessazione di
un determinato episodio, di una determinata concretezza di fatti e
sensazioni.
Ad esempio, secondo te il momento in cui si nasce qual e'?
Ardea Cinerea - | |||
Ven 1 Set 2006 15:25 |
"marcofuics" <marcofu...@netscape.net> a écrit dans le message de news:
1157116553.136413.305...@m79g2000cwm.googlegroups.com...
Beh, non mi trovo completamente d'accordo.... in un certo senso la
morte e' solo un passaggio, ma comunque essa riflette la cessazione di
un determinato episodio, di una determinata concretezza di fatti e
sensazioni.
A. C. Quello che di solito non si capisce è che la morte non è un evento ma
una condizione. Noi possiamo morire in ogni momento perchè *siamo mortali*.
Il senso della morte è dunque parte della vita e ama davvero la vita solo
chi è pienamente cosciente della propria mortalità. O altrimenti la ama in
maniera irresponsabile e irrealistica.
Ad esempio, secondo te il momento in cui si nasce qual e'?
Quello in cui si nasce.... (che t'aspettavi?...)
A. C.
a chi interessa continua qui
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