27.9.06

Senza titolo 1459

Sabato scorso vista la mediocrita per non dire << una cagata pazzesca >> ( ballando con le stelle ) e l'eccessività didascalica ( ulisse il piacere della scoperta di Alberto Angela ) ho noleggiato due film tickets di Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami, Ken Loac 2005 e Goodbye Lenin di Wolfgang Becker 2003 .


TICKETS


Una bella commedia . Tre modi di raccontare dei frammenti di vita attraverso il viaggio . IL film si svolge su un treno che parte dala Germania con destinazione Roma .
Nel primo episodio la storia di un anziano professsore e del suo amore per una assistente ; Nel secondo la storia di un obbiettore di coscienza e della sua accompagniatrice ; nel terzo ( dove si mescola serietà a comicità ) le avventure di alcuni tifosi - ultra scozzezi diretti alla partita di Champions League , intrecciano con la storia di una famiglia Albanese , gia vista negli altri due eepidodi , migrata irregolarmente che va a roma a trovare il padre partito qualche tempo prima .
Esso è divertente fresco nonostante alcuni limiti :in particolare mancanza di collegamento (se non il viaggio in treno ) fra il 2 e gli altri episodi .

Secondo Pero alcuni critici , e sarei d'accordo se la storia del ragazzo e della sua accompagniatrice fossero collegate a quella del professore e degli ultra scozzesi , non è un film a episodi ma un unico film in cui alcuni personaggi via via svaniscono mentre altri stanno ora sullo sfondo ora in primo piano. Il passaggio di mano in mano, da un regista all'altro, non è segnalato: anche se sono riconoscibili le diverse sensibilità, i rispettivi "tocchi".Esso è un inestricabile convivenza di cattiveria e bontà . ma non senza la volontà di gettare qua e là semi di inquietudine, dilemmi morali della vita di tutti i giorni, interrogativi che sono sotto i nostri occhi continuamente anche se la tentazione di girare la testa è prepotente sull'ingiustizia che divide chi - metaforicamente - può permettersi un "biglietto" - un ticket - e chi no.




Goodbye Lennin


un film divertente, toccante, narrativamente impeccabile, che ha ottenuto un notevole successo in Germania ( più di 5 milioni di spettatori) e Blauer Engel alla Berlinale come miglior film europeo . Come evitare di creare dispisceri ad una uscita dal coma e tutto ciò in cui credeva è crollato troppo velocemente ( il muro  di berlino   e  quindi  il governo  comunista   poi traformatosi in dittatura ) ne ha portato alla riunificazione delle due Germanie   ovvero  la ex RFT (  Repubblica Federale Tedesca  ) nota  come  Germania  ovest    che  apparteneva a Gli Usa  e  i suoi alleati  cioè   al patto nato  e la  ex Rdt (  Repubblica Democratica Tedesca ) , informalmente nota come Germania Est, che apparteneva alla ex URss ovvero al  Patto di Varsavia in unico stato
Esso    dimostra  come  provvedere da soli in mancanza dei medici : infatti Gli servirà, perchè� il medico, prima di squagliarsela all'ovest, raccomanda nessuno shock, nessuna notizia traumatica. Ecco quindi c  tale  film è una commedia amara, o se preferite un dramma comico infatti uesto film è un piccolo gioiellino (non per niente ha vinto il premio come miglior film europeo al Festival di Berlino 2003), divertente e, allo stesso tempo, ricco di contenuti. Sempre in bilico fra commedia e dramma, ma mai sopra le righe in nessuna circostanza. Mi sento senz'altro di consigliarne la visione a tutti: ultimamente mi sto avvicinando con interesse a parte del cinema tedesco contemporaneo e devo dire che ne escono ottime pellicole, certo lontane da quelle hollywoodiane (prive ad esempio di quel ritmo e di quegli effetti speciali che tanto colpiscono alcuni spettatori), ma, forse proprio per questo, più vere e profonde.


P.s 
  poichè  ho dei  problemi  tecnici per eventuali conflittualità fra linux mandriva  e  la piattaforma di splinder    se  trovate  delle frasi  nere anziche azzurre   cliccateci sopra  sono   dei collegamenti  ipertestuali  .

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