ricevo da una dele tante ML e Nw pacifiste questa news anzi appello chew qui ritporto
Riteniamo importante far girare l'appello che dalla società civile Congolese è arrivato sino a noi ci ha visto partecipare alla missione dei beati costruttori di pacein Congo martoriato dalla guerra come suporto alle prime elezione democratiche della loro storia.E' necessario ritornare a fine ottobre...se potete/volete,
Riteniamo importante far girare l'appello che dalla società civile Congolese è arrivato sino a noi ci ha visto partecipare alla missione dei beati costruttori di pacein Congo martoriato dalla guerra come suporto alle prime elezione democratiche della loro storia.E' necessario ritornare a fine ottobre...se potete/volete,
vi preghiamo di far circolare.
Vittorio
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Il richiamo del Congo.
Ridesta al suo destino che resta un sentiero minato,
in tutti i sensi.
IL suo futuro, con lui quello di una buona parte dell'Africa, dipende anche da quanto l'occidente si sforza di renderlo indipendente, da quanto gli occhi rimangono vigili su di una realtà tragica che non possiamo pensare ci è estranea, essendo così tanto inetto l'occidente ad esportare la democrazia, ma abilissimo e tanto navigato nell'istallare e fare affari con le guerre. Facciamo nostro il comunicato di Eugenio Melandri
con noi in Congo nella prima missione come osservatori internazionali volontari, e invitiamo a far correre voce. fine ottobre c'è in ballottaggio la speranza di milioni di uomini e donne.
Vittorio alias guerrillaradio
approfondimenti:
.
-LA GRANDE SPERANZA DEL CONGO.
-DIARI CONGOLESI: Prologo
-DIARI CONGOLESI 2: la lezione di un'elezione
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Elezioni in Repubblica Democratica del Congo
Il 29 ottobre prossimo ci sarà la seconda tornata elettorale nella Repubblica Democratica del Congo. Si procederà al ballottaggio per le presidenziali e alla elezione dei Consigli delle Province (le nostre Regioni).
Si tratterà di un passaggio particolarmente delicato, anche perché la spinta ideale e la maturità politica espressa dalla popolazione nella prima tornata elettorale non sempre trovano un adeguato riscontro in chi
dovrebbe gestire il potere. Soprattutto a Kinshasa ci sono turbolenze che potrebbero minacciare tutto il processo in atto per la democrazia e la pace, fortemente voluto dal popolo congolese.
Dopo aver sperimentato il 30 luglio scorso, nella prima giornata di elezioni, quanto importante e quanto richiesta da tutti sia la presenza internazionale, come associazioni "Beati i costruttori di pace" e "Chiama l’Africa" rinnoviamo la proposta di partecipare come osservatori internazionali volontari, sempre nelle province del Sud e Nord Kivu al prossimo turno elettorale il 29 ottobre.
Sappiamo che i tempi per l’organizzazione sono strettissimi, chi può diffonda la notizia. Sarebbe molto interessante trovare persone disponibili degli Enti locali; darebbero uno specifico contributo di competenza. I dettagli del progetto verranno costruiti e condivisi assieme con quanti potranno partecipare; dobbiamo da subito però anticipare che ci saranno due fine settimana obbligatori per la formazione:
il 30 settembre - 1 ottobre
il 14 - 15 ottobre.
Per sostenere il finanziamento, la formula usata la volta scorsa ha permesso sia il reperimento fondi che la sensibilizzazione politica. Se ogni partecipante riesce a reperire 1000 euro sensibilizzando enti pubblici e associazioni, riusciamo contemporaneamente a realizzare il progetto, e a fare informazione e politica per l’Africa oltre la giornata elettorale.
Un saluto di pace,
"Beati i costruttori di pace" e Chiama l'Africa
Riteniamo importante far girare l'appello
che dalla società civile Congolese è arrivato sino a noi
e ci ha visto partecipare alla missione dei beati costruttori di pace
in Congo martoriato dalla guerra
come supporto alle prime elezione democratiche della loro storia.
E' necessario ritornare a fine ottobre...
se potete/volete, vi preghiamo di far circolare. ttorio
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Il richiamo del Congo.
Ridesta al suo destino che resta un sentiero minato,
in tutti i sensi.
Il suo futuro,
e con lui quello di una buona parte dell'Africa,
dipende anche da quanto l'occidente si sforza di renderlo indipendente,
da quanto gli occhi rimangono vigili su di una realtà tragica che non possiamo pensare ci è estranea,
essendo così tanto inetto l'occidente ad esportare la democrazia,
ma abilissimo e tanto navigato nell'istallare e fare affari con le guerre.
Facciamo nostro il comunicato di Eugenio Melandri
con noi in Congo nella prima missione come osservatori internazionali volontari,
e invitiamo a far correre voce.
A fine ottobre c'è in ballottaggio la speranza di milioni di uomini e donne.
Vittorio alias guerrillaradio
approfondimenti:
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-LA GRANDE SPERANZA DEL CONGO.
-DIARI CONGOLESI: Prologo
-DIARI CONGOLESI 2: la lezione di un'elezione
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Elezioni in Repubblica Democratica del Congo
Il 29 ottobre prossimo ci sarà la seconda tornata elettorale nella Repubblica Democratica del Congo. Si procederà al ballottaggio per le presidenziali e alla elezione dei Consigli delle Province (le nostre Regioni).
Si tratterà di un passaggio particolarmente delicato, anche perché la spinta ideale e la maturità politica espressa dalla popolazione nella prima tornata elettorale non sempre trovano un adeguato riscontro in chi
dovrebbe gestire il potere. Soprattutto a Kinshasa ci sono turbolenze che potrebbero minacciare tutto il processo in atto per la democrazia e la pace, fortemente voluto dal popolo congolese.
Dopo aver sperimentato il 30 luglio scorso, nella prima giornata di elezioni, quanto importante e quanto richiesta da tutti sia la presenza internazionale, come associazioni "Beati i costruttori di pace" e "Chiama l’Africa" rinnoviamo la proposta di partecipare come osservatori internazionali volontari, sempre nelle province del Sud e Nord Kivu al prossimo turno elettorale il 29 ottobre.
Sappiamo che i tempi per l’organizzazione sono strettissimi, chi può diffonda la notizia.
Sarebbe molto interessante trovare persone disponibili degli Enti locali; darebbero uno specifico contributo di competenza.
I dettagli del progetto verranno costruiti e condivisi assieme con quanti potranno partecipare; dobbiamo da subito però anticipare che ci saranno due fine settimana obbligatori per la formazione:
il 30 settembre - 1 ottobre
il 14 - 15 ottobre.
Per sostenere il finanziamento, la formula usata la volta scorsa ha permesso sia il reperimento fondi che la sensibilizzazione politica. Se ogni partecipante riesce a reperire 1000 euro sensibilizzando enti pubblici e associazioni, riusciamo contemporaneamente a realizzare il progetto, e a fare informazione e politica per l’Africa oltre la giornata elettorale.
Un saluto di pace,
"Beati i costruttori di pace" e Chiama l'Africa oppure http://guerrillaradio.iobloggo.com/
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