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“La mia tesi di laurea dopo il crollo dell’Aula magna” Francesca Alberghina, 22 anni: “Sono contenta ma il pensiero va sempre a quanto accaduto martedì sera a Sa Duchessa

  di cosa  stiamo  parlando

Cagliari, crolla edificio al
Magistero: di giorno era affollato di studenti

Collassata una struttura del polo di via Trentino che ospita la Facoltà di Lingue
L'edificio crollate al Magistero (L'Unione Sarda)
L'edificio crollate al Magistero (L'Unione Sarda)

Un edificio dell’università all’interno del Magistero, in via Trentino, è crollato nella notte a Cagliari.  A collassare l’aula magna che un tempo apparteneva a Geologia, ora utilizzata dalla Facoltà di Lingue,  che durante il giorno era aperta e ospitava numerosi studenti per le lezioni.  continua     su Cagliari, crolla nella notte un palazzo dell’università nel Magistero di via Trentino (unionesarda.it)


CAGLIARI

“La mia tesi di laurea dopo il crollo dell’Aula magna”

Francesca Alberghina, 22 anni: “Sono contenta ma il pensiero va sempre a quanto accaduto martedì sera a Sa Duchessa
Oggi doveva essere uno dei giorni più felici per Francesca Alberghina, 22enne di San Gavino Monreale: quello della sua laurea in Scienze della Comunicazione. La discussione della tesi era fissata nell’aula Capitini a Cagliari, ma da martedì sera tante cose sono cambiate. “Ieri a me e agli altri laureandi è arrivata una comunicazione in cui veniva spiegato che non potevamo discutere la tesi nell’aula Capitini (quella in cui gli studenti si sono riuniti, ndr) – racconta Francesca a L’Unione Sarda – Quindi ci siamo spostati nella Facoltà di Ingegneria” Attorniata da parenti e amici, la 22enne era la prima del mattino. Alle 8.30 la discussione, relatore Mario Frongia, incentrata su “Influencer e la nuova arte del persuadere”.In mezz’ora era finito tutto, voto: 101 su 110.“Sono ovviamente contenta, ma il pensiero mio e dei miei colleghi andava continuamente al crollo di lunedì. Io stessa ho seguito delle lezioni nell’aula in cui c’è stato il cedimento, e poco tempo fa erano stati eseguiti dei lavori, sapevamo che si erano svolte verifiche per accertare che la struttura fosse in perfette condizioni”.Lunedì sera è andata subito a vedere cosa fosse successo: “Anche sulle nostre chat giravano le foto, i commenti. Ci chiedevamo tutti come fosse possibile, quell’edificio doveva essere sicuro. Per questo oggi non ero serena e spensierata al cento per cento, quanto accaduto ha toccato tutti noi”.

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