Come suggerisce Tacitus nell'odierna rubrica caffè scorretto per l'unione sarda
La sera del 14 luglio 1789, giorno storico della Rivoluzione Francese, sul suo diario giornaliero Luigi XVI annota: «Oggi niente di nuovo». Mai una sensazione fu più sbagliata. Primo gennaio 1900: il direttore dell’Ufficio brevetti di New York scrive: «Quest’ufficio rischia di diventare inutile. È stato inventato tutto. Non c’è altro da inventare». Mai una previsione fu più errata. Questi due aneddoti, che come tutti gli aneddoti hanno all’origine qualcosa di vero, ci sono venuti a mente analizzando ciò che sta accadendo nel mondo e le possibili ripercussioni sul nostro futuro di europei. Anche noi, come il re francese, non percepiamo fino in fondo la pericolosità delle situazioni da noi stessi create; anche noi, come l’alto funzionario americano, facciamo previsioni insensate. Convinti che essendo noi i buoni e gli altri i cattivi, per potenza divina loro soccomberanno. Non sappiamo, per esempio, se credere alle minacce di Putin. Che possiede: il più grande arsenale nucleare, uno scarso senso dell’umorismo, un elevato grado di follia. La sua Russia è una falsa democrazia, ma con vero consenso di popolo. L’Europa, invece, non è un popolo ma una popolazione: per nulla coesa e sempre più infiacchita da ideologie strampalate. È arrivato il momento delle scelte difficili. Sarebbe catastrofico farci condizionare da sensazioni e previsioni sbagliate.
Debbo abbandondare ma per il momento non ce la faccio , mia evasione ( principalmente ) la lettura dei fumetti in particolare quelli disney . come suggerisce l'editoriale di topolino n 3603
Invece sugli altri miei probelmi ci sto lavorando e credo che dovrei iniziare a fare Let bee ( cit musicale ) e fare come sta facendo
Rosy Giglio determinata.
19 h ·
Non vale la pena trascorrere il tempo discutendo su ogni cosa. Sto imparando a non reagire a tutto ciò che mi viene riferito. Sto imparando che non ho bisogno di ferire chi mi fa del male. A volte il massimo segno di maturità è allontanarsi. Sto imparando che l’energia che spendo per ribattere e discutere mi impedisce di concentrare le energie su cose utili per me. Sto imparando che non posso piacere a tutti, e va bene così. Sto imparando che di tanto in tanto, non dire nulla, dice tutto. Sto imparando che rispondere alle provocazioni, dà potere a un’altra persona sulle mie emozioni. Non posso controllare ciò che dicono gli altri, ma posso decidere come reagire.