e forse con l'aggiunta dell' integrazione fra la storia e cultura nazionale con la storia e la cultura delle regioni avremo non solo una riduzione dell'analfabetismo giovanile e la riduzione dell'abbandono scolastico
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Tra poco riaprirann dopo quasi 5 anni d restauro la cattedrale di Notre Dame di parigi . E già iniziano le polemiche sul restauro . Mah secondo il mio parere da profano ( non sono un laureat o in storia dell'arte e non ho fatto nè il liceo artistico nè l'accademia ) vedendo le immagini mi sembra un ottimo e sublime restauro . Non concordo con chi dice << Nella nuova Notre-Dame la luce spegne lo spirito. [...] Ora Notre-Dame è rinata, dopo l'incendio del 15 e 16 aprile del 2019. C'è chi parla di «circa 700» e chi di «846 milioni di euro»: tanto è costato il recupero di questo bene inalienabile della Storia e della Cultura. Inalienabile ma anche, par di capire dalle prime immagini disponibili, ristrutturabile, come uno stadio o un negozio. Ieri il presidente Macron lo ha visitato, a bocca aperta, in anteprima, in attesa della consacrazione del nuovo altare in programma per il 7 dicembre. «È sublime», ha detto, e poi: «è stata riparata, reinventata, ricostruita». Ha ragione. Chapeau, naturalmente,alle migliaia di persone che vi hanno lavorato, con le mani e con i bonifici, ma Macron ha ragione anche in negativo: nella nuova Notre-Dame c'è qualcosa di eccessivo, di ridondante, di troppo. È la luce. La luce che appiattisce lo spirito, il mistero, l'introspezione. La luce che non sa più di chiesa, ma di museo, di esposizione, di catalogo della bellezza. La nuova Notre-Dame non potrebbe più essere la casa di Quasimodo, il deforme figlio del Diavolo e di una strega, il trovatello adottato (e poi angariato) dall'arcidiacono Frollo. Nell'ipermoderno restyling manca il buio medievale che fu il ghostwriter di Victor Hugo. >> ( da https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/nella-nuova-notre-dame-luce-spegne-spirito-2405553.html ) Ora se uno ha studiato la storia dell'arte , almeno le basi , dovrebbe ricordare che nello stile gotico è la luce ed la penombra sono la fonte del mistero e della spiritualità ed dell'introspezione che ciascuno di noi credente o meno cerca . Quindi questo restauro non l'ha snaturata . Anzi il contrario . Non ha tolto nulla dell'originale e del fascino che ogni uno di noi ha provato ( sottoscritto compreso ) alla sua vista prima del famigerato incendio del 2019 . . Infatti come dice al commento su msn.it dell'articolo citato de il giornale
Forse sarebbe meglio leggere d meno Hugo e studiare un po' più il Gòtico. La cattedrale gotica è nella logica dei costruttori il Paradiso stesso. E' i luogo della Luce divina. Per capire il gotico bisogna studiare il platonismo della scuola di Chartres, la metafisica della luce di Roberto Grossatesta, il lavoro dell'Abate Sugerio a Saint Denis. La luce è il Gotico stesso. Certo l'oscurità e lo sporco dei secoli fanno molto "pittoresco", ovviamente piaceva ai romantici come Hugo, ma sono l'opposto stesso del Gotico, Chi, con un po' di intelligenza si chieda cosa siano i strani segni sul piazzale antistante a Notre Dame potrebbe scoprire che segnano le fondamenta delle casupole che un tempo occupavano il luogo, potrebbe, con un po' di fantasia. immaginare l'impressione che una persona del XIV secolo poteva avere uscendo da quel dedalo di viuzze sudice ed oscure fino a vedere il maestoso bianco immacolato della gigantesca facciata della Cattedrale. Dalla terra al Cielo, dal fragile mondo dell'uomo al Paradiso stesso. Ed entrati, ecco l'eterea verticalità, l'armonia assoluta delle proporzioni, la luce sfolgorante delle vetrate. Il Dio "totalmente altro" dei mistici medioevali che svelava il suo volto.Le grandi vetrate policrome del Gotico non sono solo l'abile gioco di brillanti artigiani, sono il tentativo di rappresentare con la policromia del "Lumen Divino" la maestà stessa di Dio e la gloria del Regno.Questo di Notre Dame è un restauro "glorioso", cancella secoli di sporcizia e ci rende lo splendore che videro i suoi costruttori. Quella che io chiamo "estetica della sozzura", e che i soliti critici di ogni restauro chiamano "spiritualità", "atmosfera", mistero, è purtroppo per loro, solo esibizione d'ignoranza e volgare gusto d'effetti drammatici.