Senza titolo 1328

Totò Cuffaro, neo presidente della regione Sicilia per La Casa Delle Libertà sancisce un sentenzioso ammonimento agli strumenti del web che contengono giudizi diffamanti su di lui. È scritto testualmente nel suo sito web “Chiunque abbia divulgato notizie diffamatorie nei confronti dell’on.Cuffaro a mezzo internet, è diffidato a rimuoverle dal proprio sito web. Ricorrendo infatti gli estremi di reato, i colpevoli saranno perseguiti in via giudiziaria, tanto sul piano penale quanto su quello civile per il risarcimento dei danni. In tale direzione, la rete internet è sottoposta ad un attento monitoraggio e sono già state avviate le prime denunce, sia nei confronti dei titolari dei domini, sia nei confronti dei rispettivi internet-provider responsabili in solido. Le somme recuperate saranno integralmente devolute in favore delle famiglie delle vittime di mafia e di altre opere di utilità sociale e caritativa.” Intanto, a seguito della diffida con atto extragiudiziale notificata a SKY ITALIA dall’avv. Salvatore Ferrara, legale dell’on.Cuffaro, non sarà trasmesso il video “La Mafia è bianca” realizzato da RCS, calunnioso e denigratorio nei riguardi del Presidente Cuffaro.
Ora  secondo me  questa decisione dimostra  : 1) che ha  la coda  di paglia  ; 2)  che il potere  ha paura  --- come  giustamente   dice stragatto   commentando  
la news  sulla web comunity blogfriends << .... chiunque venga criticato puo' sostenere di essere stato diffamato demandando questa distinzione al giudice. Ma di fatto questa situazione genera un deterrente alla critica e va quindi a limitare l'esercizio di un diritto fondamentale. Occorrerebbe un deterrente simmetrico (ad esempio una pena rilevante per chi querela per diffamazione a fronte di una semplice critica, accomunando la cosa alla simulazione di reato). >> mentre non  condivido totalmente  il giudizo , sempre  su tale news  , che da Pipistro perchè  sarebbe  stata comprensibile (  anche  se non la condivido )   se tale  decisione fosse stata presa  non a processo in corso   , infatti siamno ancora  all'appello , ma  dopo  l'ultimo gradoi di giudizio se assolto ,  atrimenti  vuol dire  che  si ha  la coda di paglia  o paura  del pensiero  critico 
Per fortuna  il  dvd  la  mafia bianca  l'ho comprato  anche se  senza il libro con il quortidiano l'unità che potete  recuperarlo qui ( se ovviamente  volete solo il dvd e fin quando  hanno  scorte ) oppure se lo  volete  solo con il  libro   edito dalla rizzoli  lo  trovate qui su IBS ITALIA   Speriamo  ora che  il film documentario ( anche se non credo  visto  che   per  parafrasare una  notissima canzone  degli anni '60  the  time with a change    il  cui testo  lo  trovate con una buona traduzione  su questo sito qui  )  non faccia la  fine   che fece  il film collettivo  forza italia  (1978 di  Roberto Faernza fatto ritirare   dale sale cinematografiche  alla  il  giorno dopo l'omicidio Moro e  censurato dalle tv   ( salvo una  trasmissione rai sulla censura  una delle poche  coragiose in tempi   che moltio storici e pseudo storici chiamano  prima repubblica )  per saperne di  più : 1)
cercate  su google  forza italia  and  roberto faenza  and censura  ne  vedrete delle  belle;  2) mentre  i  pigri  , chi vuole la pappa  pronta , o non ha tempo di cercare  nella rete  ecco : a)  una bella intervista  a Roberto  Faenza   oppure una  bellissima recensione \ presentazione del film   direttamente dal sito ufficiale   della casa editrice rizzoli che lo  ha  da poco edito in dvd  con unlibro intervista  al regista agli sceneggiatori  e  con  tutta  la storia delle pressioni prima  che andasse  nelel sale  e la  successiva censura

Commenti

biri ha detto…
'rieletto fu'..e chi sa perchè..

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