11.7.07

Senza titolo 1934

(....) E se non fosse per sentirmi vivo adesso
io nemmeno probabilmente, starei cantando.
Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati,
o di chi li ha costruiti...rubando? (...)

Francesco de Gregori in " chi  ruba nei supermercati " dall'album  canzoni d'amore

riprendendo il post  precedente  rispondendo a chi mi chiede   da  ce parte stò  e che ho il piedi in due staffe  quando in realtà e credo che  chi segue  veramente  lo abbia capitop  io    sto per usare uno slogan degli anni 1970\1980  : <<  nè con le  br  nè con lo stato >>





MALEDETTI VOI …


Maledetti voi, Signori del Potere, che movete la vita di persone coi vostri fili da burattini Maledetti voi e i vostri ideali che destinate a sorte incerta noi poveri mortali; e Maledetti poi Per aver ucciso la mia vita di bambino Che non aspettava altro, oh Signori miei, che parole Come “ a non più rivederci, addio, a mai…” Maledetti voi e Maledetti noi … E ancora grazie poi di quest’incanto di paese che trema all’orrore di una guerra e si nasconde nelle chiese sempre aperte tranne quando fuori piove forte … Maledetti voi che lasciate che vite di bambini siano regalate al vento come tanti palloncini;
E non pensate mai, Signori miei, ad occhi che ti guardano e ti chiedono : “ Tu da che parte stai? Tu da che parte stai ?” Spero che sia la mia … E cosi Maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite! E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire il perché …E quanto ancora voi, Signori del Potere, dovrete distruggere e noi ricostruire; Uccidere e non far risorgere; parlare e non capite ?! E vi chiedo se anche voi avete un cuore che piange e che ride come il mio o se, di tanto in tanto, ci parlate con Dio, quando la notte ascolta il suono dei vostri pensieri più lunghi… E così maledetti noi destinati al dolore antico e sempre vivo regalato da voi alle nostre vite! E maledette bombe senza nome che lasciate alla pioggia il compito di pulire e a noi il dovere di capire perchè …



" La giustizia è come una tela di ragno:trattiene gli insetti più piccoli,mentre grandi trafiggono la tela e restano liberi."    (Solone)                       




ringranzio per il testo e la frase il blog splinder  sudditopeggiore




la canzone del video si chiama "Maledetti voi" è di Luca Moro nipote dello statista ucciso dalle br [ ? ] . Essa fa parte del film "Piazza delle Cinque Lune" di Renzo Martinelli, dedicato all’assassinio dello statista democristiano (1979).
l'autore  è stato ospite  con questa  canzone di Giovanni Anversa in una puntata di "Racconti di vita"  ( Via Teulada, 66 tel. 06/3612201 – 3219086 fax 06/37514971 raccontidivita@rai.it  ) dedicata alle "ferite" lasciate aperte da stragi e terrorismo. Domenica 4 maggio alle 12,30 su Raitre. nella  puntata  didomenica 4 maggio 2003 ore 12,30 Raitre

Sintesi della  puntata 




A cinque giorni dall’anniversario del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse, "Racconti di vita" ospita il nipote Luca con la canzone "Maledetti voi" che fa parte del film "Piazza delle Cinque Lune" di Renzo Martinelli, dedicato all’assassinio dello statista democristiano (1979). Oltre a Luca Moro, Giovanni Anversa ospiterà nello studio allestito al Teatro di Tor Bella Monaca, la madre di Luca e figlia di Aldo Moro, Maria Fida e Leopoldo Petri, fratello di Emanuele il poliziotto ucciso circa un mese fa sul diretto Roma-Firenze nel corso di un conflitto a fuoco con due brigatisti. Inoltre ci sara’ in studio Lorenzo Pinto, fratello di una vittima della strage di Piazza della Loggia a Brescia (1974). Nei filmati la testimonianza di una madre che ha perso l’unico figlio nella strage alla stazione di Bologna (1981) e quella della vedova del direttore sanitario del Policlinico di Milano ucciso dalle Brigate Rosse nel febbraio del 1981 .

concludo con due citazioni il primo è un verso di  De Andrè  : <<  Certo bisogna farne di strada [...] per diventare così coglioni  da non riuscire più a capire   che non ci sono poteri buoni. >> ., la seconda  di
Elisée Reclus : << Non esistono frontiere naturali nel senso dato loro dai patrioti. Tutti i limiti costruiti fra le nazioni sono opera dell’uomo e nulla impedirebbe che venissero spostati o cancellati. >>
 a voi  soprattutto ai nuovi  decidere  decidere da  che parte stò




1 commento:

AWomanAMan ha detto...

I più grandi delinquenti siedono nelle stanze dei bottoni.

Uno dei peggiori, proveniente da Arcore, è arrivato perfino a governare l'itaglietta.

In carcere ci sono i ldadri di autoradio, quelli che fan le rapine da 2000 euri, quelli che evadono 20000000 di euri li votano pure.