10.3.18

in italia è ancora un tabu' essere omosessuale ? dopo Salvini ( senza contare Adinolfi ) tocca a Povia attaccare Elsa di Frozen omosessuale., Lesbiche e sposate, i vicini le aggrediscono in un paesino dell'Astigiano Le due donne denunciano la violenza ai carabinieri: "Ma adesso siamo costrette a trasferirci"

 canzone  consigliata



dopo Salvini ora anche

Povia contro la Disney per la polemica su Elsa di Frozen omosessuale: “Nessuno nasce gay”
OptiMagazine2018-03-08










Povia contro la Disney per la polemica su Elsa di Frozen omosessuale: “Nessuno nasce gay”

Povia contro La Disney per la polemica scaturitasi nei giorni scorsi sul dilemma Elsa di Frozen.

SE NON AVETE PAURA, DIFFONDETE! Facciamo ostruzione ai beoti.
Mi spiace, se devo scegliere tra l'arcobaleno dei grandi e il bianco dell'innocenza dei bambini, scelgo ancora i BAMBINI. Quanti concerti mi annulleranno adesso? Oggi dire che 1+1 fa due è rivoluzione.
Ho scritto un brano sul tema: 'Dobbiamo Salvare l'innocenza' QUI:https://www.youtube.com/watch?v=YQ9N4T-HOyg&t=13s
Per avermi a rimborso spese in concerto present. disco: 348-7623972 (fino aprile, al chiuso). #iBambiniNonSiColonizzano

In vista delle elezioni politiche di domenica 4 marzo, negli ultimi giorni è scoppiato il caso “Elsa di Frozen”, il cartone animato sulla principessa del ghiaccio. Recentemente, la Disney ha fatto sapere che nel sequel del lungometraggio Frozen – Il Regno di Ghiaccio, la regina Elsa potrebbe avere una relazione omosessuale.L’argomento della settimana è stato commentato anche dal cantante Giuseppe Povia, noto per la famosa canzone I Bambini Fanno Oh e Luca era gay, con cui si è classificato secondo al Festival di Sanremo 2009. Povia ha espresso tutto il suo dissensonei confronti della decisione Disney di rendere la principessa di ghiaccio omosessuale, e ha pubblicato su Facebook un post a supporto.
Se non avete paura, diffondete! Facciamo istruzione ai beoti. Mi spiace, se devo scegliere tra l’arcobaleno dei grandi e il bianco dell’innocenza dei bambini, scelgo ancora i bambini. Quanti concerti mi annulleranno adesso? Oggi dire che 1+1 fa due è rivoluzione“.
Nel post condiviso dal cantante su Facebook, le parole sono accompagnate da un’immagine in cui a rivolgersi all’utente è la stessa principessa Elsa, ritratta appositamente con un’espressione sconfortata:
Ciao, bambini e bambine: sono Elsa di Frozen. La Walt Disney sta valutando di farmi diventare lesbica.. Sappiate che non c’entro niente, è una loro guerra ideologica e così confermano che l’orientamento sessuale non è che una scelta consapevole o inconsapevole basata sulla relazione sociale che si ha nella vita. Nessuno nasce gay. La scienza non si è mai pronunciata seriamente, dite a mamma e papà di informarsi bene! Colonizzare e condizionare i bambini è sempre stato il vizio peggiore di ogni dittatura“.
Tema caldo quanto discusso, ovviamente non è passato inosservato alla politica italiana: il leader di Lega Nord Matteo Salviniha portato avanti la polemica, e si è subito detto indignato della decisione, nonostante non sia ancora arrivata una conferma. Dure le affermazioni da parte del leader politico, che si è espresso in merito alla questione con queste parole:
Elsa di Frozen lesbica? Vogliono un mondo al contrario. Sono preoccupato e voglio intervenire quanto prima“.
Tale presa  di  posizione  cosi  retrograda  ha  creato   discussioni  persino   sulla  sua  pagina  fb
 [---] 
Giuseppe Povia La maggioranza è d'accordo perciò ringrazio. Metto solo un commento per l'utonto medio culturalmente ritardato: Una grande multinazionale (walt disney) in questo caso tenta di colonizzare ideologicamente i bambini. Mi prudono le mani tutto qua. Siccome sono preparato sul tema, mi espongo. C'è un brano di riferimento linkato. Walter Elias Disney si rivolta in tomba. Commenti di bimbinkia tra 3..2..1..
Gestire


Rispondi6 g
Giuseppe Umberto Rizzo Ma qua l'unico ritardato sei tu. Per questo l'italia non va avanti, perché c'è gente come te che senza un briciolo di competenze e con la Quinta elementare come titolo di studio si ergono come Detentori del sapere assoluto. Vai a studiare Povia
Gestire


Rispondi2 g
Marta Parro Allora bruciamo il libro la gabbianella e il gatto, sia mai che i bambini siano sconvolti da un gruppo di gatti (maschi) che crescono una gabbianella (orfana e femmina) e le insegnano addirittura a volare! È una coppia gay sicuro! Un gomblotto!!! Altro che Elsa di Frozen!. Ma che cazzo dici?!?!?! Sei pessimo!
[----  qui  le  altre
Ora mi chiedo  come

Joe Dais 60 anni fa questi coglioni avrebbero tuonato contro il divorzio. Oggi il divorzio è un dato ormai indiscutibile, Ci vorranno altri 60 anni perché questi trogloditi accettino l'idea che una persona possa essere omosessuale ?

su https://www.facebook.com/laprivatarepubblica/
  
  rispondo qui  ,   perchè non posso farlo dal  cellulare  è scarico  e  sul pc   devo ancora  capire  come  mai  newsrepublic italia  non me lo permette  ,  a 



Gianpaolo 'Nasta'
Mar 10
Certo che non ci nascono...e magari è colpa di Frozen se ci diventano,...😒 Ma quanto è irritante la libertà d'espressione??
Non è  la  liberetà d'espressione    in se  ad  essere irritante  ,  ma   ma  la libertà  di dire  idiozie    e  a e luoghi comuni scientificamente     smentiti 

E poi è   lo dico , concludendo  ,    a quyelli  che   sono omofobi  ,  che  importanza  ha    se  uno  nasce  o  lo diventa  omossesuale  ?  ti  sta imponendo  la sia  scelta   il  suo modo  di  vivere o  il  suo modo  d'essere   e   vivere la  siua sessualità  ?  1
Questa è la stessa cazzata che ho dovuto sentire io da bambino: se guardi kenshiro diventi un violento, un teppista, se guardi sailor moon o ranma diventi gay, se guardavi lupin diventavi un ladro... e basta! Lasciate che i cartoni siano cartoni e basta! Possibile che ci si debba sempre attaccare ad ogni inezia pur di rompere le scatole? Lasciate che i bambini si godano l'infanzia nel modo più leggero e migliore possibile ! . . Basta aggiungere  ai modelli   esterni  i  vostri modelli  ,  poi  lui\lei  si farà una  siua idea  una sua identità . Oppure  meglio

Non insegnate ai bambini
Non insegnate la vostra morale
È così stanca e malata
Potrebbe far male





Lesbiche e sposate, i vicini le aggrediscono in un paesino dell'Astigiano

Le due donne denunciano la violenza ai carabinieri: "Ma adesso siamo costrette a trasferirci"




Linda e Emanuela Pines, 41 e 50 anni, aspettano solo le chiavi del nuovo appartamento per lasciare Baldichieri, un paesino di 1300 anime, nell’Astigiano. "Qui non possiamo più vivere. Abbiamo paura anche a portare fuori il cane", dicono. Una decina di giorni fa sono state aggredite da un vicino di casa e dai suoi familiari. "Emanuela era andata a protestare per il rumore che arrivava dal loro appartamento - spiega Linda - la reazione è stata spropositata. Di sicuro non è stato solo quel singolo episodio a scatenare la furia del nostro vicino che non ha mai accettato che io ed Emanuela fossimo sposate e vivessimo insieme. Siamo omosessuali e questo da ancora fastidio". Soprattutto in un paesino piccolo come Baldichieri.
Linda e Emanuela Pines

"Molte persone ci vogliono bene, tanti sono venuti a trovarci dopo l’aggressione ma c’è ancora chi non capisce. Se andiamo in giro per strada mano nella mano molti ci guardano, le malelingue parlano e più di una volta abbiamo dovuto chiedere che la smettessero".La sera del 25 febbraio Linda ed Emanuela sono in casa quasi pronte per andare a dormire. "Ma dall’altro appartamento facevano rumore e così Emanuela è andata a bussare per chiedere che abbassassero la voce. Ne ha anche approfittato per chiedere se il vicino poteva preoccuparsi di buttare un po’ di sale sulle scale in vista della nevicata prevista". Per tutta risposta è stata trascinata in casa e aggredita. Linda ha sentito la moglie urlare dal bagno di casa sua che confina con l’altro appartamento. "Mi sono precipitata fuori e ho trovato Emanuela bloccata mentre veniva colpita al volto e alla testa. Hanno picchiato anche me e per questo porto ancora il collare".
Tra la coppia e i loro dirimpettai i rapporti sono stati sempre piuttosto tesi. "Li ho sentiti una volta mentre dicevano: 'quelle due lesbiche rompono il c...'", spiega Linda. E aggiunge: "Un’altra volta mi ha fermato in cortile chiedendomi chi delle due facesse il marito".
Dopo la denuncia presentata ai carabinieri, Linda ed Emanuela hanno deciso di andarsene. "Preferiamo mettere un po’ di chilometri tra noi e loro - dice ancor Linda - Io da quella notte non dormo. Continuo a rivedere la scena di quella sera e a sentire le grida di mia moglie. Dopo quell’aggressione sono stata anche minacciata. Mi hanno detto che non dovevamo raccontare quello che era successo".
Anche la Cgil astigiana è intervenuta sull'episodio. "Non ci sono dubbi. E’ stato l’odio e la violenza di carattere omofobico a spingere i due uomini a malmenare violentemente le due donne conviventi Il pretesto è stato un piccolo screzio condominiale, ma la violenza non lascia dubbi sulle reali intenzioni - commenta Patrizio Onori, responsabile dell’ufficio nuovi diritti della Cgil di Asti - Il contrasto alla violenza di genere ed omofobica è una questione urgente nel nostro Paese ma la classe politica pare ignorare del tutto il problema".
Linda ed Emanuela si sono sposate a Baldicheri il 10 dicembre 2016, la loro è stata la prima unione civile del paesino in provincia di
Asti. Emanuela ha preso il cognome della moglie.
Le due donne si conoscono dal 2005 e la loro è stata tutt’altro che una relazione facile. "Per la mia famiglia – racconta Linda - l’omosessualità è una malattia e io per sentirmi normale e accettata ero quasi arrivata a sposare un uomo. Emanuela si è dichiarata e siamo scappate insieme. Lei mi ha dato coraggio". Linda è una scrittrice e ha trasformato la loro storia in un libro

  ha  ragione  il mio amico   

Tommaso Spartaco C è anche il profondo nord, che non ha niente da invidiare al profondo sud.
Infatti  

Coppia gay a 'Ballando con le stelle', Adinolfi attacca: "Nelle balere mai visto due uomini ballare insieme"

La Repubblica
4 ore fa


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 Gi                                        Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro

L'hL'ha definita un'"operazione vergognosa per attirare l'attenzione sul programma". Il Popolo della famiglia ha inviato una lettera di protesta alla sede Rai di Corso Sempione a Milano per protestare contro la popolare trasmissione Ballando con le stelle condotta da Milly Carlucci che torna domani sera suRai1. Qual è il problema? La presenza nel cast di una coppia di uomini, quando "in prima serata davanti alla tv ci sono i bambini".Si tratta del truccatore di Rai2, Giovanni Ciacci e del ballerino, Raimondo Todaro.  Nella lettera inviata anche alla sede Rai della Basilicata, a firma di Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della famiglia si legge tra l'altro che "quella di Ballando è un'operazione ideologica che vuole rappresentare come naturale ciò che naturale non è. E' solo una tassa ideologica pagata alla lobby Lgbt". E ancora: "sono sposato con una romagnola e in balera mai visti due uomini ballare, conosco il mondo dei tornei di ballo fino ai livelli internazionali e non sono ammesse coppie di soli uomini".


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