Lucio Dalla - Come è profondo il mare da(Live@RSI 1978) - Il meglio della musica Italiana
Francesco De Gregori - Mira mare
Fossati De André De Gregori - Questi posti davanti al mare
Creuza -de- ma Fabrizio De Andrè
L'oceano lo ha conservato per 132 anni, poi lo ha fatto riemergere e consegnato su una spiaggia dell'Australia occidentale. Quello trovato da una famiglia di Perth durante una passeggiata è il più antico messaggio in bottiglia mai scoperto finora. Si tratta di un foglio datato 12 giugno 1886 e affidato al mare da una nave tedesca, la Paula, salpata da Cardiff e diretta in quel periodo a Makassar, in Indonesia.
"Una ricerca d'archivio in Germania ha trovato il Giornale di bordo originale della nave Paula, nel quale c'è una nota del 12 giugno 1886 scritta dal capitano che registra il fatto che una bottiglia era stata gettata in mare, alla deriva. La data e le coordinate corrispondono esattamente a quelle sul messaggio della bottiglia", ha affermato il dottor Ross Anderson, del Western Australian Museum.
Il ritrovamento ha una rilevanza da guinness: finora, il il tempo più ampio trascorso tra il lancio e il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia era di 108 anni. La famiglia Illman - protagonista dello storico recupero - non aveva capito cosa gli fosse capitato tra le mani. Erano solo incuriositi dalla bottiglia dalla forma strana. Poi hanno visto il messaggio, che era anche bagnato. Per asciugarlo lo hanno messo nel forno, per cinque minuti. "Quando lo abbiamo srotolato, ho visto un messaggio scritto a mano con una grafia minuta su un modello prestampato. Chiedeva al lettore di contattare il consolato tedesco", ha raccontato la signora Tonya Illman. Suo marito Kym - che è un fotografo professionista - ha effettuato ricerche sul web e ha scoperto che tra il 1864 e il 1933 l'Osservatorio navale tedesco ha compiuto un esperimento sulle rotte oceaniche. È scattata così la ricostruzione storica che ha permesso di individuare le origini del messaggio. La famiglia Illman ha ora prestato il messaggio al Western Australian Museum, dove resterà esposto al pubblico per i prossimi due anni assieme alla sua bottiglia.
"Una ricerca d'archivio in Germania ha trovato il Giornale di bordo originale della nave Paula, nel quale c'è una nota del 12 giugno 1886 scritta dal capitano che registra il fatto che una bottiglia era stata gettata in mare, alla deriva. La data e le coordinate corrispondono esattamente a quelle sul messaggio della bottiglia", ha affermato il dottor Ross Anderson, del Western Australian Museum.
Il ritrovamento ha una rilevanza da guinness: finora, il il tempo più ampio trascorso tra il lancio e il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia era di 108 anni. La famiglia Illman - protagonista dello storico recupero - non aveva capito cosa gli fosse capitato tra le mani. Erano solo incuriositi dalla bottiglia dalla forma strana. Poi hanno visto il messaggio, che era anche bagnato. Per asciugarlo lo hanno messo nel forno, per cinque minuti. "Quando lo abbiamo srotolato, ho visto un messaggio scritto a mano con una grafia minuta su un modello prestampato. Chiedeva al lettore di contattare il consolato tedesco", ha raccontato la signora Tonya Illman. Suo marito Kym - che è un fotografo professionista - ha effettuato ricerche sul web e ha scoperto che tra il 1864 e il 1933 l'Osservatorio navale tedesco ha compiuto un esperimento sulle rotte oceaniche. È scattata così la ricostruzione storica che ha permesso di individuare le origini del messaggio. La famiglia Illman ha ora prestato il messaggio al Western Australian Museum, dove resterà esposto al pubblico per i prossimi due anni assieme alla sua bottiglia.
Nessun commento:
Posta un commento