Como: l’assessora toglie la coperta al clochard e la butta via

  che  essere  immonda .  puoi  avere  tutte le ragion di questo mondo  ma  non ci si comporta  cosi  .  peccato che la persona  in questione   è stato un signore io non so  come avrei reagito  .

repubblica  8\09\2020

Il video dura appena 30 secondi, ma è molto eloquente: Angela Corengia, assessora alle Politiche sociali del Comune di Como, si avvicina a un clochard addormentato, gli sottrae la coperta e la getta poco lontano, in modo da obbligarlo ad alzarsi e consentire la sanificazione dei portici di San Francesco, dove abitualmente durante la notte trovano riparo alcuni senzatetto. La scena è stata filmata e postata su Facebook dagli attivisti del gruppo "Cominciamo da Como", che definiscono quello di Corengia "un comportamento inaccettabile, che descrive però in modo perfetto l'atteggiamento di questa giunta verso le persone senza fissa dimora: intollerante e violento". La scena è stata filmata e postata su Facebook dagli attivisti del gruppo “Cominciamo da Como”, che definiscono quello di Corengia “un comportamento inaccettabile”.

Infatti  non è la prima volta che le prese di posizione dell'amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Mario Landriscina suscitano polemiche: alla fine del 2017 aveva fatto scalpore l'ordinanza anti accattonaggio, che vietava ai mendicanti di chiedere l'elemosina e rendeva di fatto impossibile alle associazioni assisterli fornendo cibo e coperte.Secondo Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, "il terribile gesto dell'assessora Corengia tradisce una tragica mancanza di compassione ed empatia ormai diventata cronica. Per il Comune, che affronta la questione unicamente dal punto di vista dell'ordine pubblico, i senza dimora sono una questione di sicurezza, non persone da aiutare. E quindi si strappa la coperta a chi solo una coperta può permettersi".Tra i tanti comaschi che hanno visto e commentato il video condiviso sui social c'è anche Marta Pezzati, presidente dell'associazione di volontariato Como Accoglie, molto attiva in zona: "La maggior parte dei senzatetto che dormono sotto i portici di San Francesco non lo fanno certo per scelta. Se avessero un punto di riferimento caldo e sicuro vi si sposterebbero senz'altro - spiega - La Lega ha addirittura proposto di mettere delle grate sotto i portici per tenere lontane queste persone, ma così non si risolverà il problema".Sulla stessa lunghezza d'onda il Pd: "Quella della Lega, che verrà discussa in consiglio comunale tra qualche giorno, è una mozione disumana. Stanno tentando di trasformare Como nella città delle grate e della crudeltà", commenta Patrizia Lissi, ricordando anche che "un anno fa la maggioranza del consiglio comunale chiedeva a gran voce un dormitorio permanente per accogliere chi è costretto a dormire per strada. Più di dodici mesi dopo, il Comune non ha mosso un dito. Anzi, nonostante ci siano decine e decine di persone per strada, nega che ci sia bisogno di una struttura dedicata".L'assessora Angela Corengia si trincera dietro un "no comment".

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano