Con questo post verrò considerato più realista del re . Ma tali accuse per me sono un vanto in quando a volte capita che i conservatori siano più progressisti dei progressisti .
Non essendoci niente d'interessante , mi sono messo a sminchionare ho letto sull'aggregatore di news per cellulari newsrepublic questa news de la stampa del 10\9\2020
VICOLUNGO
Ormai nelle scuole purtroppo non si fa più ginnastica. Con questa iniziativa stiamo dando il buon esempio. È necessario che i ragazzi pratichino sport». Così Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, all'inaugurazione del primo «Kinder joy of moving park».Il complesso da 1.700 metri quadrati è un'area giochi per bambini da 5 a 12 anni realizzata all'interno dell'outlet di Vicolungo: rientra nel programma internazionale «Joy of moving», ideato dal gruppo Ferrero con l'obiettivo di avvicinare all'attività motoria bambini e famiglie di tutto il mondo. «L'attenzione allo sport nelle scuole si è perso nel dopoguerra, forse per reazione al periodo fascista - ha riflettuto Cirio -. Durante il ventennio si prestò infatti grande cura per il corpo e lo sport. Investire nell'attività motoria significa anche fare educazione e prevenire una parte della spesa sanitaria»." ragionando sullo spazio concesso all'educazione fisica a scuola. "C'è una necessità nel nostro Paese, quello di far fare la ginnastica nelle scuole. Sono andato a studiarmi perché, è un retaggio del post fascismo. Nel ventennio c'era talmente cura del corpo e attenzione nella scuola per la ginnastica, che quando è caduta la dittatura è quasi stata cancellata".
Ora Non essendo un esperto della materia ho chiesto via watzapp un parere ad alcuni amici fra cui il mio ex prof d'educazione fisica alle medie che s'era laureato isef\ istituto superiore di educazione fisica
Purtroppo però, siccome in Italia la ginnastica è stata associata al mito fascista del culto del corpo, quando cade il fascismo si cancella la ginnastica dalle scuole come "reazione" al fascismo .per cui sono d'accordo con lui. Purtroppo i cretini che hanno associato e creato il binomio ginnastica=fascismo hanno fatto il danno ed ecco che per prendere le distanze dal fascismo viene quasi totalmente cancellata la ginnastica. Una boiata pazzesca Purtroppo però, siccome in Italia la ginnastica è stata associata al mito fascista del culto del corpo, quando cade il fascismo si cancella la ginnastica dalle scuole come "reazione" al fascismo .per cui sono d'accordo con lui. Purtroppo i cretini che hanno associato e creato il binomio ginnastica=fascismo hanno fatto il danno .
ed alcuni amici laureati in scienze motorie ( che ha sostituito l'ISEF ) :
Sono assolutamente d'accordo sull'importanza della cura e la gestione del corpo dei ragazzi, e quindi dell'importanza dell'insegnamento dell' EDUCAZIONE fisica. è vero che nel ventennio fascista c'era molta attenzione verso la FORMA FISICA, soprattutto maschile, con l'obiettivo di far crescere ragazzi forti che potessero servire lo stato, anche e soprattutto a livello militare. Dopo la caduta del fascismo non è vero che l'Ed. fisica è stata abbandonata, ma sicuramente è stata posta più marginalmente rispetto a prima (c'erano tantissimi problemi, anche di altra natura, che sono stati più considerati). Il fascismo non aveva l'obiettivo di far crescere persone (anche donne) in buona salute, anche con la lungimiranza di abbassare i costi della sanità, ma solamente per uno scopo militare, per cui io non la definirei un'Educazione corporea, che è quello che dobbiamo insegnare nelle scuole
nonostante le divergenze di metodo per arrivare alla metà , cioè riportare l'attività fisica nelle scuole dell'infanzia ( medie ed elementari ) c'è.
Infatti pur nell'uso distorto della cultura del corpo da parte del fascismo
dove più che sport, era un' esibizione di regime con partecipazione "spontanea", se non ti presentavi ti prelevavano da casa.
da https://twitter.com/Pinucci63757977/status/1304088624846327808 |
si faceva attività fisica ed i ragazzi erano più sani .Ecco che dopo la fine del secondo conflitto mondiale con il subentro di quella democristiana fu creato lsef e sostituito nel 1998 dalla facoltà di scienze motorie . Ma negli ultimi 20\25 anni l'educazione fisica è stata lasciata all'improvvisazione e alla buona volontà degli insegnanti , lasciati però allo sbando perchè lo stato ed i suoi enti piuttosto che tagliare le spese o gli enti doppi ed inutili tagliano in cultura ed in educazione creando il vuoto ed il malessere , anzi alimentandolo ulteriormente con l'odio ed la frustrazione che ha portato ed porta alla violenza bieca come è avvenuto recentemente a Colleferro .
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