[18 giorni senza mondiali ] non ho resistito a lungo e sono contento per il marocco che arriva a i quarti

 In questi  18  giorni    ho  saputo     resistere      a non vedere    le partite   con i rispettivi  talk show. e  un po'  meno     nel parlare  d'esse anche  se  senza  gol  e  cronache    delle  azioni  e  dei goal   e quindi del  risultato   . Ma il calcio, come la politica, come la vita, senza un sogno e un batticuore è nulla. Ma soprattutto quando a vincere o a lottare fino alla fine sono gli ultimi, quando cadono gli dei e i potenti, è impossibile non emozionarsi. Ora Dopo   aver parlato   di quella  Iran-usa    adesso parlo di  quella   Marocco  - Spagna  . Sarebbe    bello   se    lo  vincesse  , risulterebbe una  vittoria  storica    visto     che  a  vincerlo   sarebbe   una  squadra  Africana    dopo  quasi  un secolo ( dal  1930  )   dalla   sua  istituzione     monopolio   Americano  \  Europeo   .


IL CALCIO, LA POLITICA STRABICA E IL TERZOMONDISMO IPOCRITA
Ieri il Marocco ha (meritatamente) eliminato la Spagna ai calci di rigore negli ottavi di finale dei Mondiali del Qatar.
Onore ai calciatori marocchini.
Ma oltre alla comprensibile gioia dei fan del Marocco, sono saltati fuori le posizioni politiche strabiche e ipocrite a dx e sin.
- In Spagna Vox e fascisti vari indignati per il fatto che una ex colonia spagnola (divisa con la Francia), araba e berbera e di religione musulmana, abbia battuto la Spagna. Vabbè Vox è Vox, se avessero un cervello non sarebbero di Vox. In Italia qualcuno, per esempio i pseudo giornalisti del fogliaccio NoVax e putiniano che si chiama Pravda (cioè La Verità) diretto dalla coppia B&B (Belpietro e Borgonovo) si lamenta del terribile caos creato dai festeggiamenti dei tifosi marocchini (dimenticando che queste cose, se non molto peggio, succedono con tutti: vedi le devastazioni compiute dai tifosi italiani dopo la vittoria ai Mondiali in Germania).
- Dall'altra parte però non siamo messi meglio. La vittoria del Marocco viene vista da qualcuno (pacifinti seguaci di bizzarri sociologi e ipocriti filosofi, terzomondisti d'accatto sullo stile di Di Battista e quei filopalestinesi che vedono tutto il male nello stato di Israele, negli USA e nel cosiddetto Occidente) come una vittoria del terzo mondo sull'Europa, di una ex colonia sugli ex colonizzatori (l'unica cosa indiscutibile) e soprattutto una vittoria dei calciatori che sventolano la bandiera palestinese (alla FIFA e alle autorità del Qatar dà fastidio solo il bracciale LGBT). D'altronde le monarchie arabe amano molto sostenere a parole il popolo palestinese (nei fatti molto meno. Oltre ad arrogarsi il diritto di decidere per il popolo palestinese almeno dal 1948 fino agli anni 90, ricordo quello che diceva un mio amico profugo palestinese cresciuto in Qatar e successivamente emigrato in Francia: i soldati israeliani, che sono nemici, hanno sparato ai miei parenti. Ma i poliziotti del Qatar, che dovrebbero essere amici, ci derubano, ci insultano e ci picchiano e lo stato del Qatar ci schiavizza).
Tornando al Marocco e il sostegno ai palestinesi: nel 1975 muore Francisco Franco e la Spagna abbandona l'ultima sua colonia, il Sahara Occidentale o Saharawi.
Il vicino Marocco (e, solo per qualche tempo, anche la Mauritania) invade l'ex colonia nonostante il suo popolo non sia per nulla d'accordo. Da allora, nonostante varie risoluzioni dell'ONU (ma sappiamo contino ben poco) che ha una missione permanente nel territorio occupato, il Fronte di Liberazione del Saharawi, che ha dichiarato unilaterale la Repubblica Democratica del Saharawi (riconosciuta da circa 80 nazioni) combatte contro l'occupante esercito marocchino e la popolazione che non vive nei campi profughi in Algeria ha scatenato ben due Intifada (già, non ci sono solo quelle contro gli israeliani).
D'altronde per i terzomondisti strabici i cattivi possono essere solo la UE, gli USA, Israele, UK e Commonwealth, al massimo il Giappone


Ma anche dalla recente aggressione da parte , i soliti bastardi xenofobici fascisti , che non hanno neppure di farlo a volto scoperto , dei tifosi marocchini che festeggiavano la vittoria della loro squadra . Era prevedibile , mi fa meraviglia che le nostre forze dell'ordine cosi attente , non lo prevedessero , visto che è da un po di giorni a questa parte, mio malgrado, mi capita di leggere commenti, di "Italiani" "per bene", per niente piacevoli... infastiditi dal fatto che le comunità marocchine, sparse un pò qua e là nella nostra bella ed accogliente Penisola, scendono per le strade a festeggiare le vittorie della loro nazionale!!
[.... ]   
Ben vengano questi pacifici festeggiamenti .. ben venga pure una eventuale vittoria del mondiale da parte della nazionale del Marocco! Ed, invece, non siano benvenuti i commenti razzisti e xenofobi che sto leggendo qua e là... anche da parte di "novelli" Farisei che
si affrettano ad occupare gli scanni più in vista delle aule liturgiche della Chiesa del Vivente!!!
Per Gesù di Nazaret anche un Marocchino è un fratello!!! Un fratello che merita rispetto ed amore...

 
sia ai commenti ------ ( non trovo parole per definirli allora uso questo espediente grafico fumettistico ) al mio post del tipo :
<< Però se per caso lo avessero fatto degli italiani in Marocco...tutti in galera senza ma senza se....emulazione dei marocchini belgi...o dimostrazione di poter fare ciò che si vuole..... >> .
Quindi  finitela    è  lasciamoli   festeggiare   (  finchè  sono  pacifiche  ed   non creano  gravi problemi  d'ordine  pubblico )     ,  come    si  fa  quando    vincono i  campionati le  nostre  squadre  o  la  nostra  nazionale  .  








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