23.12.22

laicità non è rinunciare alla natività o al presepe nelle scuole per il politicamente corretto e astruse paure di offendere le altre religioni

  canzone  suggerita 

Avanzi Sound Machine - Laico Reggae


IL post     riportato  su  fb e   su queste  pagine  in cui  definivo   la  scelta   di  non far  fare la natività   nella recita   come   un  sorta  di buonismo  d'accatto    ha  creato una  interessante    discussione  ma anche accuse    riassumibili   in questo  botta   e   risposta  



 **** <<buonismo d'accatto? Cosa è che non capisci di questa frese?Dopo un primo scontro sulla composizione del Presepe, la piccola comunità di Belmonte del Sannio si è divisa sulla Natività a scuola tra chi sostiene le rimostranze del parroco e chi, al contrario, approva la scelta laica della scuola.>>

IO  <<  veramente quello non laicità .laicità non è vietare le manifestazioni religiose . buonismo d'accatto significa rinunciare alle proprie per paura d'offendere gli altri che poi in realtà non si offendono mica almeno la maggior parte >>


Ma  allora  cosa  per  te la  laicità ? cosa  intendi  per  buonismo  d'accatto  mi  chiedono   da  più  parti  . Laicità io   intendo  Un  punto d'incontro  tra  fedi  \  religioni   diverse, il  non dover  imporre   agli altri  la propria   il lasciare a gli altri  la  libertà  di  praticare i propri   se non violano le  leggi dello stato

, la  dignità umana  , il non  usare  la fede    per  scopo politico    ma  separarla  d'esso  il  più possibile    ecc .  Buonismo  d'accatto   il   rifiutare   di praticarla   per paura  \  ipocrisia dello pseudo politicamente  corretto  o perché  te lo  chiedono  . Comunque   ha  riposto   per  me  la nostra utente  Daniela  Tuscano a chi   dice  : << Noi siamo cristiani, loro musulmani, non cercassero di intimidire chi li ospita e li sfama . Gesù Cristo è nato per tutti, anche per loro che non lo vogliono, ma su tutto non lo meritano . Io credo in Cristo, il resto degli ospiti vadano alla Mecca e non rompano i cosiddetti a noi, come loro pretendono di essere rispettati. Viva Gesù,la grotta e il "cadaverino". È ora di dire: BASTA" . Buon Natale Italia.>>

<<  musulmani non c'entrano niente. Come hanno scritto altri non aprite mai i link. Insegno da più di 30 anni e la mia scuola è molto multietnica, abbiamo tantissimi allievi musulmani (proprio ieri gli ho fatto gli auguri di Natale) e NESSUNO si è mai lagnato per presepi, canzoni ecc. Qui però devo contraddire anche Giuseppe Scano, non sono gli "pseudo cattolici" a voler cancellare il Natale col pretesto di non offendere i musulmani (che, come abbiamo visto, non si offendono affatto). Sono gli occidentali cosiddetti progressisti, inclusivi (quanto detesto questa parola), terzomondisti da salotto. Normalmente sono atei. In verità sono più che altro anticristiani. Cioè: non credono in Dio, questo è sicuro. Però il loro obiettivo ultimo è quello di eliminare il cristianesimo e solo quello. Vi siete mai chiesti perché non abbiano alzato un fiato per Asia Bibi, Huma Younus, Leah Sharibu e tutte le vittime della furia jihadista soprattutto in Nigeria? Primo perché non ne sanno nulla, secondo perché, se lo sanno, se ne sbattono. Anche le persone sopra nominate sono extraeuropee, non bianche. Ma, in quanto cristiane, appartengono alla "concorrenza", e a questi "inclusivi" delle mie pianelle non interessano più. Questi "inclusivi" odiano tutto quanto arrivi dall'Occidente senza capire che 1) il cristianesimo non è "occidentale" bensì universale e, se vogliamo farne una questione geografica, proviene dall'Asia non da qualche anfratto celtico; 2) essi stessi, malgrado gli dispiaccia, sono occidentali come e più degli altri, e ignorano p. es. che i musulmani non hanno alcun rispetto per chi rinnega la propria storia. 3) Senza contare che molti figli di immigrati sono cristiani di confessione ortodossa. Dalle mie parti (Milano e provincia) la comunità egiziana è molto forte. Ma accanto ai musulmani ci sono anche tanti cristiani: in una mia classe se ne trovano cinque, per tacere di due ragazze romene e una albanese, a fronte di quattro islamici (una curda, benché non praticante). 5) I cristiani copti sono generalmente molto devoti, piuttosto conservatori e non molto diversi come temperamento dai musulmani ma anche vivaci e leali. Come la mettono gli "inclusivi" con loro? Come li considerano? Alcuni hanno avuto parenti che nel paese di origine hanno subito violenze dai jihadisti: come accoglierebbero la notizia di abolire una festività cristiana che essi attendono con fervore (festeggiano quando per noi è Epifania ma osservano anche un digiuno prenatalizio di 40 giorni) ? Insomma questo ciarpame politicorretto ha sfracellato i maroni. È una moda dei paesi anglosassoni che cercano di importare qui benché da quelle parti sia già irrancidita. A tutti questi "all inclusive" io pagherei un biglietto di sola andata in uno dei loro "amati" paesi fondamentalisti... Tempo dieci minuti e vedreste come frignano per tornare>>




 


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