di cosa stiamo parlando
Salvatore Parolisi, appena uscito dal carcere, ci tiene a far sapere all'Italia che adesso per lui sarà dura, con tutti i pregiudizi che si porta appresso, che la moglie preferiva dormire con sua madre e che insomma non gliela dava, e che quindi lui la tradiva per questo, e che però l'amava e le altre erano avventure senza significato.Parolisi esce dal carcere dopo soli 12 anni: ci era finito con una condanna a vent'anni (ha beneficiato del rito abbreviato, allora possibile) per avere ucciso la moglie Melania Rea
con 37 coltellate, mentre la loro figlia di pochi mesi dormiva lì vicinoPremetto che non ho seguito tutta la vicenda , troppo orrore anche per me che , leggo ( perchè a non ho pregiudizi e tabù ) i fatti di cronaca nera . Da garantista e favorevole ad iniziative per il recuper dei carcerati do ragione ha genitori di Melania che :
[...]
Dopo la reazione indignata del fratello di Melania, Michele, arriva quella dello zio, Gennaro Rea: «Spero che il magistrato di Sorveglianza dopo questa intervista ritorni sui suoi passi e annulli tutti i suoi permessi. Si è presentato come un arrogante, parlando della donna in genere come un qualcosa da usare a suo piacimento e poi buttare via. Ha continuato a dire bugie come suo costume. Io sarei per una fine pena mai...». Dice di essere rimasto «disgustato da un personaggio (non riesco nemmeno a pronunciare il suo cognome) che ha ucciso di nuovo Melania con il suo atteggiamento». Aggiunge che ha seguito tutte le udienze del processo: «E posso dire che lui è il colpevole dell’omicidio di Melania. Lui respira ancora, Melania no. Le ha negato di assaporare l’amore di una mamma per sua figlia, le ha negato di vivere»Lo sfogo dello zio è stato rilanciato dall’avvocato Mauro Gionni che assiste la famiglia Rea: «Segnaleremo l’intervista al magistrato, gli chiederemo se è stata autorizzata e se non ritenga che siano state violate le prescrizioni imposte. E lo stesso faremo con gli educatori perché verifichino se queste sue parole siano compatibili con il percorso rieducativo. Parolisi non ha manifestato alcun rispetto per le vittime e i danneggiati del reato che sono sua moglie e sua suocera. [..] da : Parolisi nella bufera. Il giudice: «Valuteremo l’istanza dei parenti di Melania»- Corriere.it
Concordo è sempre un piacere leggerla con l'amica
Parolisi mi fa orrore, ma questo è: un uomo deprecabile che conferma la sua colpevolezza e non prova nemmeno a mostrarsi pentito, se non altro per sua figlia. Niente.È una persona completamente egoriferita, senza alcuna pietà nei confronti di quelli per cui la vita è stata davvero dura: Melania, intanto, la figlia Vittoria che non ha mai conosciuto la mamma, la famiglia di Melania, gli amici, le persone che hanno dovuto crescere una figlia di un femminicidio, tutta gente che non si darà mai pace, che non avrà mai serenità costretta peraltro a sentire le rimostranze dell'assassino come se fosse lui la vittima.Non sto qui a discutere sulla pena, non m'interessa: m'interessa invece far notare la persistenza della violenza negli uomini violenti, che non cambiano, che recitano il solito copione, che sono sempre innocenti, e che pure davanti all'evidenza cercano di attirare comprensione con una disinvoltura che lascia basiti.
Ecco, questa determinazione nel continuare ad abusare è quello con cui si confrontano sempre le vittime, ed è la cosa che più di tutte mi fa paura e che dovrebbe fare paura anche a voi.
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