Caterina e Melissa, scambiate nella culla e mai più separate: partecipano una al matrimonio dell’altra

 


  dal  settimanale   Oggi 2 h fa

Caterina e Melissa, scambiate nella culla e mai più separate: partecipano una al matrimonio dell’altra

© Oggi/Caterina Mezzapelle

            

Ci sono immagini che racchiudono l’essenza, emozioni di tutta una vita riassunte nell’istante di uno scatto. Come la foto di una venticinquenne che cammina verso l’altare affiancata dai suoi “due papà”, con dietro le “due mamme”. Sul sagrato della Cattedrale di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, Caterina Alagna, per i concittadini «quella scambiata nella culla», sposa il suo Sergio e la celebrazione del matrimonio è anche la rappresentazione della costruzione di un’armonia tra due famiglie diventate quasi una sola. NATE NELLA NOTTE DI CAPODANNO – Caterina Alagna e Melissa Foderà, nate a distanza di 10 minuti la notte del Capodanno del 1998 nell’ospedale cittadino “Abele Ajello”, sono cresciute fino ai tre anni ognuna nella famiglia “sbagliata”. Diventarono protagoniste di un caso di cronaca nazionale quando venne accertato lo scambio. Il primo giorno di asilo, una maestra, in maniera spontanea, accompagnò all’uscita una delle due bambine da quella che le apparve, per somiglianza, la madre. Ed in effetti era la donna che l’aveva concepita. Da quel momento il dubbio assalì Marinella Alagna. «Ricordo che mi scoppiò subito dentro un senso di angoscia incontrollabile perché capii all’istante che quella bimba era mia figlia», raccontò a Oggi quando la storia divenne una fiction Rai di successo e un libro dal titolo Sorelle per sempre.
UNA FICTION RAI - Con coraggio e determinazione, «pure nel dolore che sconvolse le nostre vite», Marinella volle subito conoscere la verità. L’esame del sangue e il test del Dna diedero la certezza. «È stato un periodo difficile. Vivevamo nello stesso Comune ma non ci conoscevamo né ci frequentavamo. Il giorno che vidi Gisella, la mamma che ha concepito Melissa (che io ho cresciuto nella prima infanzia), mi ricordai di averla vista in ospedale, avevamo partorito nello stesso giorno. Con il tempo però la diffidenza iniziale è stata superata, è nata e si è rafforzata una straordinaria armonia. Io e Gisella siamo diventate come sorelle, e lo stesso vale per i nostri mariti, vi è grande stima e affetto tra tutti noi. Caterina e Melissa sono cresciute, assieme alle loro sorelle, in uno splendido clima di amore ed armonia. Siamo riusciti a creare un legame forte, ci vediamo sempre, facciamo tante cose assieme. Il matrimonio di mia figlia l’abbiamo vissuto come un’unica grande famiglia».
DUE PAPA’ - Così ecco Caterina con i due “papà”, che si chiamano entrambi Francesco, seguiti dalle due mamme, Marinella e Gisella, preceduti da tutte le sorelle in veste di damigelle: Melissa e sua sorella Sofia, Perla e Lea (sorelle di Caterina). La sposa, in viaggio di nozze a molta distanza e molti fusi orari dall’Italia, trova il modo di raccontare al telefono, in esclusiva a Oggi, con la stessa efficacia comunicativa e spontaneità della mamma, la sua scelta di andare all’altare “scortata” da due uomini: «Qualche settimana prima della nozze, dopo averne parlato con mamma, ho comunicato a Franco, il padre di Melissa e marito di Gisella, che avrei avuto il piacere che mi accompagnasse all’altare assieme a mio papà Francesco. Non se lo aspettava, si è commosso. Ho voluto entrambi i miei due “papà” e dietro le mie “mamme”. Quindi tutte le mie sorelle come damigelle. Quando sono entrata in chiesa ero molto emozionata, Franco e Francesco mi hanno sostenuta, sentivo il calore del loro affetto. Una sensazione unica». Caterina riferisce un aneddoto che lei trova divertente: «Quando siamo giunti sull’altare davanti al mio sposo, Sergio, i miei due papà, con delicatezza, mi hanno accompagnato verso di lui, e poi con simpatica ironia gli hanno detto: “Mi raccomando”. È come se mi avessero affidato a lui, con affetto enorme e senso della responsabilità. È stato un momento bellissimo». Mamma Marinella Alagna aggiunge: «Noi genitori abbiamo seguito tutte le sue indicazioni, abbiamo fatto tutto come voleva lei. Caterina è la piccola delle mie figlie, ed è stata la prima a sposarsi. Confesso che ci sono stati dei momenti in cui ho ripercorso come in un film tutta la mia vita, dai passaggi più difficili del passato alla costruzione di un rapporto vero tra le nostre famiglie. Fino a questo nuovo inizio».IL BOUQUET ALLA “SORELLA” – Caterina vuole condividere anche un altro momento molto bello avvenuto durante i festeggiamenti nuziali, il ballo con entrambi i papà, contemporaneamente: «Avevo danzato con mio padre Francesco, poi abbiamo ballato tutti e tre assieme. Ci siamo abbracciati e abbiamo pianto di felicità». E Melissa, la ex compagna d’asilo diventata come un’altra sorella? «Ho fatto in modo che il bouquet giungesse proprio a lei. Poi ci siamo abbracciate in maniera intensa». E aggiunge sorridendo: «È fidanzata da 11 anni ma non ha ancora deciso per il grande passo…».


                                  Salvo Fallica

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