13.7.07

queste sono bestie non gli animali

 dal bellissimo blog   di antonelladpblog.splinder.com/



cani2--180x140Importare cuccioli di razza dai Paesi dell’est Europa per rivenderli illegalmente in tutta Italia: è questo il nuovo business delle organizzazioni criminali: «Prima pensavamo che il commercio illegale di cani celasse quello di droga e armi», racconta il maresciallo Marco Mandrelli del Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna, in realtà ci siamo subito accorti che era il cane la fonte di reddito». E i conti sono presto fatti. Maggior margine di guadagno e minori rischi rispetto ad altre importazioni illegali. Questa terribile speculazione ha visto coinvolti, in cinque anni, oltre 70.000 cuccioli per un giro di affari complessivo di diversi milioni di euro. I cani, acquistati in Paesi come Romania, Ungheria e Repubblica Ceca a una media di 60 euro l’uno venivano svezzati precocemente, maltrattati e rivenduti nel nostro Paese a un prezzo che variava dai 500 ai 1500 euro. Molto spesso le loro condizioni erano così gravi da farli morire, dopo l’effetto delle droghe somministrategli per tenerli vispi e in vita, a pochi giorni dall’acquisto: giusto il tempo per far incassare ai propri aguzzini il guadagno.Uno scenario terribile che ha visto la partecipazione di diversi soggetti incensurati, da allevatori a medici veterinari, appartenenti a una rete organizzativa che era ormai ben ramificata su tutto il territorio italiano.  ulteriori news  sul Corriere e il  video dell'operazione della Finanza




1 commento:

andrea1979 ha detto...

Pure sui cuccioli lucrano...che bastardi!


Io ho due setter inglesi purosangue ma uno è nato nel mio giardino dalla mia vecchia cagnetta e l'altro è nato da una cucciolata di un amico cacciatore, quindi sono stati trattati con amore dalla nascita...a dispetto di tutti quei qualunquisti (come i verdi) che devono assolutamente fare delle lotte contro i cacciatori: per un cacciatore il cane è tutto, a volte conta anche di più di un figlio...e sicuramente non lo droga!


ciao