Onore ai nostri eroi italiani in missione di pace






 

Annalena Tonelli, missionaria laica, impegnata nella lotta contro lo sfruttamento dei poveri e delle donne, uccisa in Kenya nell'ospedale da lei stessa fondato.




Carlo Urbani, medico, presidente della sezione italiana di Medici Senza Frontiere. Presta la sua opera gratuitamente e non smette di denunciare che la causa prima delle malattie è la povertà. Agli inizi del 2000 si dedica allo studio della Sars, la terribile malattia respiratoria che minaccia tutto il mondo. Pur conscio dei rischi, continua a dedicarsi ai sofferenti, finché il morbo non contagia anche lui. Muore nel 2003.


Teresa Strada Sarti, presidente di Emergency, moglie di Gino Strada. Di lei abbiamo appena parlato. Muore di cancro a Milano il 2 settembre 2009. Ai funerali (cfr. le foto qui sotto) sono presenti moltissimi amici, artisti, musicisti, volontari, gente comune. Ma nessuna autorità. I giornali dànno notizia del decesso nelle pagine interne. Non tutte le tv comunicano l'avvenimento.







 







 



 


Alberto Cairo, medico, da vent'anni volontario a Kabul. Grazie alla sua opera incessante risana oltre 71mila disabili, tra i quali molte vittime di guerra, e riesce a curare le patologie ortopediche più tradizionali del popolo afgano.


 

A questi eroi, sparsi in varie parti del mondo, ne aggiungiamo altri, meno conosciuti. Onoriamo i 1700 morti giornalieri sul lavoro, caduti nell'adempimento del loro dovere per un salario di 1000 euro, e molto spesso in precarie condizioni di sicurezza. Siamo vicini agli operai dell'Innse e dell'Esab, da settimane aggrappati ai tetti delle loro fabbriche per salvaguardare uno scampolo d'impiego. Ci uniamo al grido di dolore di Stefano, anch'egli in bilico (metaforico e reale) ai piani alti della "Metalli Preziosi" di Paderno Dugnano. Facciamo nostra la pena degli (ex) studenti-lavoratori dei Civici licei serali di Milano, sgomberati due giorni fa dall'istituto nel quale si erano barricati. Vestigia perdute d'una metropoli solidale, che s'ingegnava per garantire l'accesso alla cultura a tutti, quando davvero "non era troppo tardi". Ora invece la subalternità diventa una condanna, irrevocabile e irremissibile. E gli ultimi saranno gli ultimi.


Fissiamo i nostri occhi negli occhi d'un'altra giovane italiana, Sanaa Dafani, troppo giovane per godersi sia la gioia, sia la balbettante libertà. A questo punto sento già le accuse: e i nostri parà della Folgore? Disfattista! antipatriottica! demagoga! comunista! In verità, non credo di dovermi spiegare né giustificare, specie con chi non vuol saperne di confrontarsi. Molti hanno scritto assai meglio di me: Khaled Hosseini, Carlo Olivieri, il summenzionato Gino Strada. E don Farinella, provocatorio e sulfureo come sempre. La franchezza è un strada erta. Ma resta l'unica percorribile. Forse una grazia, forse una condanna.

Daniela Tuscano







Commenti

Paige79 ha detto…
Se è per questo nemmeno Sanà ha dirito di essere chiamata "eroina".con tutto il rispetto per il caso umano, ma a quest punt perchè dire che era un'eroina?di cosa?Era solo uan ragazza che ha avuto la sfortuna dia vere un padre fanatico,.non ha fatto nulla per gli altri talemente tanto da poter essere chiamata così.

per quanto riguarda i nstri parà,sappi che i medici e i volontari, comrepsi quelli di emergency, sono spesso scortati dai nostri militari che coprono loro le spalle.

noto inoltre l'ipocrisia(scusami il termine)che si nasconde dietr certe frasi:


"siamo vicini agli operai"..come se gli operia fossero l'unica categoria di lavoratoi a rischio, o degni d essere considerati tali!


2-" Onoriamo i 1700 morti giornalieri sul lavoro, caduti nell'adempimento del loro dovere per un salario di 1000 euro".-...credi davvero ce se a qui lavoratori offrissero tremila euro al mese non li prenderebbero?

e allora dove sta l'eroismo?fanno solo quello che dobbiamo fare tutti:lavorare per sopravvivere.Se avesro la possibilità, quanto scommettiamo che molti non lavorerebbero più?


3-siete vicini agli operai, d'accordo.E perchè non agli insegnanti precari come me che da quest'anno col decreto Gelmini non avrann forse nemmeno la possibilià di fare quelle misere supplenze?perchè non protestate sul fatto che alle stabilizzazioni e dai concorsi vengono ammessi solo i laureati, in contrasto ol decreto ministeriale che afferma che chi è diplomato pria del 2000 è in possesso di diploma abilitante e quindi non potrebbe essere respnto(cosa che invece avviene a faovre dei laureati!).Perhcè non parlate della gente che ha vinto concorsi anche dieci anni fa m non è ancora stata assunta?forse qesti non essendo operai non sono lavoratori...


5-quel prete poi è davvero uan vergogna uman!non rispettare dei morti e i lor familiari...che bell'esempio di cristianità!

ma tant'è.Allora io chiedo:come mai quel prete si scandalizza tanto dei parà morti,del fatto che vengano loro tributati i giusti omaggi e i giusti funerali e non si scandalizza contro il Vaticano che non espelle i preti pedofilicome mai non si scandalizza delf atto che la chiesa ammette tranquillamente che i mafiosi organizzino i loro matrimoni in chiesa , che in chiesa facciano sposare i loro figli, che in chiesa vengano svolti i loro funerali?come mai quel pree non si scandalizza del fatto che in un achiesa di Roma sia sepolto il capo dei banditi della banda della Magliana, cui la chiesa ha concesso questo onore ritendendolo un grande benefattore per le offerte milionarie che ha fatto in vita(offerte, beninteso, fatte con soldi che venivano da estorsioni, omicidi e rapimenti!)?

facile puntare il dito contro dei poveri ragazzi che nulla di male hanno fatto in vita loro eh?


detto questo, ovviament io non accuso nessuno di disfattismo e di antipatriottismo.non sonoc erto come quelli(ovvimanete di sinsitra)che in questi giorni solo perchè ho dimostrato il mio rispetto e il mio omaggio per questi caduti mi hanno accucsato di ignoranza, di essere fascista, e altro!

quindi prima di pensare alle accuse che potrebbero rivlgerti, pensa alle accuse che tu e quell come te avete lanciato agli altri in questi giorni.alcuni sono arrivati persino a deridere il figlio del parà morto al funerale del padre...VERGOGNATEVI!

e sappaite che nemmeno io mi devo vergognare delle mie idee!
Paige79 ha detto…
"Spero che i figli e le famiglie non me ne abbiano"..cco'è?la fiera dell'ipocrisia?prima li chiama in tutti i modi,dimostrando chiaramente scarso(se non nullo)rispetto.Addirittura è contro i loro funerali(che facciamo?li seppelliamo nelal fossa comune?).Poi tira indietro la mano e dice "spero i familairi non me ne abbiano".Io spero sicnerament che i familiari nemmno venganoa sapere di quello che ha detto.Perchè già il dolore è immenso, ma dover sopportare pure lo sbeffeggio di quello che si definisce un ministro di Dio penso sarebbe davvero troppo..almeno se io fossi uno di loro.

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