21.2.21

paese sempre più alo sbando fra razzismo e sessismo . il caso degli insulti alla meloni e il caso di razzismo con la partecipazione del controllore verso una ragazza i colore su un treno



Premetto  che     non provo  simpatia  politica  e  culturale per  Giorgia Meloni  ma tali definizioni  sono  vergognose   soprattutto  quando vengono    da   un uomo  di  cultura  come   Giovanni Gozzini   che  


insegna Storia contemporanea, Storia del giornalismo e History ofglobalization al Dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena. Ha insegnato presso la Mount Scopus University di Gerusalemme ed è stato visiting professor presso il Center for European Studies della Harvard University. E autore di studi su Firenze
nell’Ottocento (Firenze francese, Ponte alle Grazie, Firenze 1989; Il segreto dell’elemosina, Olschki, Firenze 1994) sulla storia dello sterminio nazista (La strada per Auschwitz, Bruno Mondadori, Milano 1996), sulla storia del Pci (Storia del Partito comunista italiano, v.7, Dall’attentato a Togliatti all’VIII congresso, Einaudi, Torino 1998), sulla storia del giornalismo (Storia del giornalismo, Bruno Mondadori, Milano 20112) sulla storia delle migrazioni internazioni (Migrazioni di ieri e di oggi. Una storia comparata, Bruno Mondadori, Milano 2006) sulla storia della globalizzazione (Un’idea di giustizia, Bollati Boringhieri, Torino 2010; insieme a Tommaso Detti L’età del disordine. Storia del mondo attuale 1968-2017, Laterza, Roma 2018; insieme a Marcello Flores 1968. Un anno spartiacque, il Mulino, Bologna 2018) e sulla storia della televisione (La mutazione individualista, Laterza, Roma 2011). E membro della direzione della rivista "Passato e presente" e del comitato cientifico di "Comparativ. Zeitschrifte fürGlobalgeschichte und vergleichendeGesellschaftforschung" è peer reviewer per il«Journal of Global History». Dal 2000 al 2007 è stato direttore del Gabinetto Vieusseux di Firenze e dal 2007 al 2008 assessore alla cultura del Comune di Firenze.
Giovanni Gozzini è figlio di Mario Gozzini, l’ex senatore della Sinistra indipendente che ha legato il suo nome alla legge che concede benefici ai detenuti, e della teologa Wilma Occhipinti.

da    https://www.adnkronos.com/ 20 febbraio 2021 | 22.33 

  ed  come  tale  è giusto   che  si prendono provvedimenti  le  scuse   per  altre  forzate  :  « Chiedo scusa per aver usato delle parole sbagliate. Sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese ».
 Infatti  [...] 
«Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente --- attacca Giovanni Donzelli, deputato e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia  sul il  corriere  della sera  qui l'articolo completo   ---  Ancora di più che a farlo sia un professore come Gozzini, ha insultato e denigrato pesantemente Meloni». E poi: «Come al solito gli intellettuali di sinistra predicano bene e razzolano male, dimostrandosi buoni a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata.»[...] 
Ciò dimostra  come  dal     sessismo  ,  la  volgarità  gratuita , ecc :   nessuno  sia immune  a prescindere  dalla sua  appartenenza  politico culturale      da  tale   fenomeno  .,  e che   a livello etico  e  culturale  c'è ancora molto  da fare .  concordo  con 


 ed     quanto dichiara la leader di Più Europa, Emma Bonino.

"Le mie idee politiche non potrebbero essere più diverse da quelle di Giorgia Meloni e proprio per questo oggi trovo doveroso esprimerle la mia vicinanza per le offese indegne e volgari ricevute da un professore universitario. L'odio e la volgarità non sono la soluzione, nè la strada, mai". 

veniamo   ora  al secondo  caso 

 Ancora più grave delle affermazioni della signora, è il fatto che il capo treno o controllore l'abbia fatta scendere dal treno, nonostante il biglietto regolare


    da  https://www.fanpage.it/attualita  18 FEBBRAIO 2021  17:41

Prato, razzismo contro una 19enne: “Hai starnutito e sei nera, scendi dal treno”

 

Una studentessa di 19 anni è stata vittima di un episodio di razzismo mentre andava a scuola su un treno che da Prato doveva arrivare a Firenze. La ragazza di origini brasiliane avrebbe starnutito due volte e
una donna l’avrebbe accusata di diffondere il Covid, collegando la sua affermazione al colore della pelle della giovane. Successivamente avrebbe chiamato un dipendente in divisa che, dopo aver controllato il regolare biglietto in possesso della studentessa, le avrebbe chiesto di scendere alla prima fermata.

                               di Gabriella Mazzeo


"I neri come te portano il virus in Itali". Questo avrebbe detto una donna a studentessa di 19 anni di origini brasiliane che viaggiava in treno con lei. La ragazza si stava dirigendo a scuola e per due volte avrebbe starnutito due volte mentre era seduta al suo posto. La donna, a quel punto, è andata a cercare il capotreno: dopo pochi secondi, un uomo in divisa (che non era il capotreno) avrebbe fatto scendere la ragazza alla prima fermata, quella di Sesto Fiorentino.La ragazza ha raccontato quanto avvenuto al padre adottivo, che ha poi inoltrato una lettera a Trenitalia e agli organi di stampa locale per raccontare quanto successo. La 19enne è salita su un treno regionale partito alle 7.12 dalla stazione di Prato centrale diretto a Firenze. Con sé aveva mascherina e biglietto regolare e prima di accomodarsi ha anche misurato la temperatura come da prassi, non riscontrando alcun problema. I due starnuti, però, avrebbero scatenato la reazione dell'altra passeggera che l'avrebbe accusata di "portare il Covid", relazionando la cosa al colore della sua pelle. Secondo quanto riferito dal padre nella sua denuncia, si sarebbe avvicinato a lei un dipendente di Trenitalia con divisa e trolley che dopo aver controllato il regolare biglietto della 19enne, le avrebbe chiesto di scendere alla prima fermata.La studentessa, che in quel momento si stava recando a scuola, ha pensato che si trattasse del capotreno e ha dunque eseguito quanto le era stato detto per poi attendere il treno regionale successivo per Firenze. L'episodio le ha anche causato un ritardo di più di mezzora a scuola. "Il comportamento del capotreno è inaccettabile, in quanto ha implicitamente cavalcato l'onda xenofoba e discriminatoria della passeggera che sarà oggetto di denuncia penale se individuata. Ha deciso di allontanare una studentessa in base a una mera discrezionalità senza neppure misurarle la temperatura al momento del controllo al posto. In un paese democratico non possono accadere fatti del genere" ha scritto l'uomo nella sua lettera.
La posizione di Trenitalia
Trenitalia ha fatto sapere di essere all'opera per individuare il dipendente che avrebbe detto alla ragazza di scendere. Ha fatto inoltre sapere che nel convoglio il capotreno in servizio era una donna e che quindi si sta lavorando per capire la posizione del secondo dipendente in divisa, indicato dalla giovane come un uomo. Il padre della ragazza è stato contattato personalmente dal direttore regionale della divisione passeggeri per chiarire questo passaggio.

  colonna  sonora  

Battiato- Povera  patria  Patti Smith – People Have The Power
Willie Peyote – Io Non Sono Razzista Ma…
Black Eyed Peas – Where Is The Love ?
Caparezza – Vengo Dalla Luna
Ghali – Cara Italia
Michael Jackson – Black Or White
Mirkoeilcane – Stiamotuttibene
 Jarabe De Palo – Depende
Manu Chao – Clandestino
Ivano Fossati – Mio Fratello Che Guardi Il Mondo







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