SE ANCHE UNA DONNA GIORNALISTA ( ? ) GIUSTIFICA LA VIOLENZA FEMMINICIDA SIAMO PROPRIO ALL'ANNO ZERO

Allucinante. Semplicemente allucinante.
Ieri allo “Sportello” di Forum Barbara Palombelli, parlando della tragica ondata di femminicidi delle ultime settimane, è riuscita a dire qualcosa che neppure un Feltri ha mai osato pensare.“A volte è lecito anche domandarsi” ha detto. “Ma questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati oppure c’è stato un comportamento esasperante e aggressivo anche dall’altra parte?”Avete capito bene: non sono loro ad essere degli assassini ma le donne ad averli “esasperati” in modo “aggressivo”.Siamo ancora qui, nel 2021, alla colpevolizzazione feroce della donna, allo spostamento sistematico della responsabilità dal carnefice alla vittima.Che qualcuno pronunci queste parole è gravissimo. Che a farlo sia una donna è semplicemente drammatico. E dimostra la strada lunghissima che ancora abbiamo da fare.Chieda scusa a Vanessa, a Chiara, a Rita, a tutte le donne uccise per mano dei loro assassini, senza se e senza ma. E ne risponda.

 Incuriosito  sono andato alla  ricerca   del video  incriminato    ed  eccolo 

Mi ha colpito , ma  non più  di tanto in realtà  visto   che   visto      che  ci  sono donne  che si  abbassano  sempre  più  al  livello   di certi  uomini , il  fatto che una simile teoria non sia arrivata da un vecchio e obsoleto maschilista o  da qualche  donna succube o disinformata  ,  ma  da   una gornalista   che  ha   fatto  un discorso contro il  femminicidio  sul  palco  di San remo   . 
<< Le parole della #Palombelli >>  come  giustamente    dice   su twitter  Adrian Fartade - Link4Universe  << hanno avuto tanta risonanza anche perché toccano una ferita aperta che ci ostiniamo a ignorare, in cui culturalmente viene spesso data, esplicitamente o implicitamente, la colpa alle donne per come si vestono, come parlano, dove vanno  Ed è un problema legato anche tanto all'educazione maschile e come continua ad essere piena di elementi di possesso, di violenza e con grandi carenze sulla cultura del consenso, del parlare delle proprio emozioni, cercare aiuto psicologico, etc. Non è solo #Forum il problema...>>
Quindi  condivido lo sdegno di Tosa ed  la bellissime risposte , Forse le risposte più belle,fra  quelle   giunte   su  tali  dichiarazioni  
le più intelligenti ( almeno per ora )  sono arrivate  da Fiorella Mannoia. Che non si rivolge a Barbara Palombelli ma direttamente agli uomini.
 
 Infatti : << Se ti stuprano forse te la sei cercata, se ti ammazzano forse te la sei cercata. Mi sono rotta di queste frasi. Mi rivolgo agli uomini: ribellatevi a chi vi disegna come dei primati che non riescono a tenere a freno gli istinti, fatelo voi perché NOI SIAMO STANCHE! BASTA! >> La chiave del problema, in fondo, al di là di tante parole, è tutta qui. Bravissima Fiorella!


e  da  Patrizia   Cadu   che  lo  ha  ed  lo subisce  ancora e ho raccontato  in questo blog  la sua   storia   
 
  dalla rete

Patrizia Cadau, picchiata dal marito, risponde a Barbara Palombelli: “Nessuna se la va a cercare”

Patrizia Cadau, vittima di violenza da parte dell'ex marito, ha voluto rispondere a Barbara Palombelli, dopo il suo discorso che ha scatenato la polemica.

Patrizia Cadau

Patrizia Cadau, vittima di violenza da parte dell’ex marito, ha voluto rispondere a Barbara Palombelli, dopo il suo discorso che ha scatenato la polemica.

Patrizia Cadau, vittima di maltrattamenti da parte dell’ex marito, tra il 2012 e il 2017, ha voluto rispondere a Barbara Palombelli con un post su Facebook. La conduttrice, durante una puntata de Lo Sportello di Forum, ha dichiarato che bisogna chiedersi se gli autori dei femminicidi siano fuori di testa o se ci sia stato un comportamento esasperante da parte delle donne. “Questa nella foto sono io. Ci tengo subito a precisare che no, non me la sono andata a cercare, non sono mai, mai, mai stata aggressiva, che non sono mai stata una donna esasperante. Ci tengo a sottolinearlo, a nome mio, e a nome di tutte le sopravvissute, perché l’aggravante dei violenti di casa è proprio quella di approfittare di donne che sono già mezzomorte, dopo anni di soprusi, fatica, intimidazioni, anche di fatica a mantenerli questi uomini violenti, perché sono parassiti che sanno come approfittare delle situazioni” ha scritto la donna, consigliera comunale di Oristano, mostrando il volto coperto di lividi.

No, non avevo fatto niente, né quella volta né tutte le altre: eppure ciò non mi ha risparmiato dall’essere addirittura sequestrata in casa mia, di mangiare e dormire insieme ai miei figli chiusi a chiave di nascosto. Anche mangiare di nascosto, perché secondo il violento con i soldi di casa non si poteva mangiare. Noi, ovviamente, non lui. Non ho fatto niente, se non addirittura intestargli il mio patrimonio immobiliare e tutti i miei soldi, pur di sopravvivere, e sia chiaro, l’ho fatto con una pistola puntata alla testa e la minaccia che mi avrebbe ammazzato i figli” ha dichiarato Patrizia Cadau.Palombelli, lei ha mai sentito la canna di un’arma premuta alla testa o in bocca? No vero? Si ritenga fortunata e non ci faccia la morale con tanta spocchia. Palombelli, ritengo che lei sia parte del problema, non me ne voglia: ritengo la sua cultura, causa di quanto è accaduto e continua ad accadere a me, la ritengo responsabile del silenzio e dell’omertà cui siamo costrette a vivere grazie a parole come le sue: di una violenza insopportabile. La ritengo responsabile e a questo punto dovrebbe solo chiedere scusa. A tutte. A tutte quelle che si alzano la mattina e non sanno se la sera saranno ancora vive per raccontare quello che le sto raccontando io” ha aggiunto la donna, rivolgendosi direttamente alla conduttrice.




Ora a mi si dirà la cultura sessista \ maschilista c'è sempre stata vedi nei cantieri e nei bar ed le donne sono sempre state uccise , dove stata la novità ? Niente di nuovo a parte il numero sempre più grande di casi .
E' vero queste cose succedevano prima ma : 1) il numero delle donne uccise non era da quel che ricordo cosi elevato ., 2) c'erano sia nella tv pubblica di stato la cosidetta lottizzazione ed nelle prime tv private degli argini . ed la cutura alta ed a cultura bassa ( cioè quella che la critica modena definisce accomnandolo erroneament e ai programmi d'oggi ) trash condividevano Oggi " la diga " si è rotta con il servizio pubblico che ha smesso ( salvo rare eccezioni ) di combattere e proporre un alternatva alle tv private al 90 % di Mediaset \ Berlusconi abbassandosi allo stesso livello per  di fare   ascolti . E facendo da propulsore a tale cultura becera vedi il recente caso della Palombelli citato nelle righe precedenti sia che lo faccia perchè si è bevuta il cervelllo diventando stronza come un uomo " ( cit vecchioni ) visto che

Ho letto le parole di Barbara Palombelli sui femminicidi. Le ha pronunciate durante la puntata del 16 settembre di Forum. Sono queste.


“Come sapete, negli ultimi sette giorni ci sono stati sette delitti, sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. A volte è lecito domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza perché in questa sede, in un tribunale, dobbiamo esaminare tutte le ipotesi”.Ora: Barbara Palombelli è una persona intelligente, una giornalista di successo, una donna che è riuscita ad emergere in un ambiente spesso maschilista e sessista. Per questo le sue parole mi paiono semplicemente allucinanti. Cosa è successo a questo nostro mondo, e quanto ci stiamo inaridendo/incancrenendo/rincoglionendo, se perfino la Palombelli si iscrive al partito dei “forse quella donna un po’ se l’è andata a cercare?”.Quale sarà il prossimo passo? Sentire un altro volto televisivo affermare che forse lo stupro è causato da chi mette la minigonna? Non lo so, boh, ma mi sembra proprio che siamo alla canna del gas morale. 

Ma  c'è chi  oltre  a difenderla  pochi per  fortuna   come  :  il caso  umano di Mario  Adinolfi , che  anche  stavolta   è  impossibile     da ignorare



 Annamaria Bernardini De Pace e Giampiero Mughini. L’avvocata ha spiegato che quella della Palombelli è «solo una delle spiegazioni possibili del femminicidio; si è ben guardata dal legittimarlo. Anzi. Gli ignoranti mossi da odio sinistro dovrebbero leggere il codice penale e soffermarsi a capire il concetto di provocazione. Nei tribunali se ne parla». «La parità è proprio nel concetto espresso dalla Palombelli che dimostra conoscenze giuridiche (a differenza di chi la critica bovinamente) giacché richiama il principio giuridico della provocazione, che non legittima il femminicidio, ma ne dà una possibile spiegazione». Per Mughini, che è intervenuto su Dagospia, Palombelli ha avuto molto «coraggio»: « Detto questo io penso che ciascuna storia per quanto atroce, e dunque i suoi protagonisti, vadano ogni volta studiati come un caso a sé ».

che : stia usando , il mezzo televisivo , visto che non è la prima volta come furbizia da giornalista in calo di interesse.... 😏 ed ha fatto la boutade per smuovere l'audience.... ., che È pagata dal padrone del vapore, non può mettersi contro di lui, i soldi servono. Cosa voleva dire davvero Barbara Palombelli ? Davvero pensa che un comportamento esasperante possa causare un omicidio o ha usato una sintesi troppo estrema per spiegare ,  agli analfabeti funzionali e  non  , un concetto più complesso? Qualsiasi fosse il suo intento è riuscita solo a provocare sdegno e indignazione dai tantissimi che si sono sentiti offesi dalle sue parole econe uno a caso :


Ora la conduttrice replica all’ondata di polemiche scoppiate in seguito alla diffusione sui social del video della puntata del programma di ieri 16 settembre, in cui fa questa inammissibile presentazione. Ma non chiede scusa: “La violenza familiare, il crescendo di aggressività che prende il posto dell’amore, l’incomprensione che acceca e rende assassini richiedono indagini accurate e ci pongono di fronte a tanti interrogativi – scrive in un post sul profilo Facebook Barbara Palombelli Rutelli – Quando un uomo o una donna (ieri a Forum era la protagonista donna ad esercitare violenza sul coniuge) non controllano la rabbia dobbiamo interrogarci. Stabilire ruoli ed emettere condanne senza conoscere i fatti si può fare nei comizi o sulle pagine dei social, non in tribunale. E anche in un’aula televisiva si ha il dovere di guardare la realtà da tutte le angolazioni”.
Una toppa addirittura peggiore del già gigantesco buco. E le reazioni alla puntata di Forum sono state durissime. “Quando i mezzi di comunicazione sostengono che un femminicidio possa essere l’effetto del comportamento delle vittima, siamo nel pieno del victim blaming, che è proprio una delle cause dei femminicidi e della mancanza di sanzioni e leggi adeguate”: le parole su Twitter Amnesty International Italia, usando l’hashtag Palombelli che è primo tra gli argomenti più discussi. Anche Lia Quartapalle del Pd adopera toni duri: “Come si fa a dire che se una donna viene assassinata dal partner forse è anche a causa sua? La frase di Palombelli è uno sfregio alle donne che cercano la forza di denunciare è una offesa a chi si impegna ogni giorno contro la violenza di genere. Palombelli si scusi”. Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, la rete nazionale dei centri antiviolenza, commenta: “Chiediamo le pubbliche scuse, che non bastano certo, di chi ha messo sullo stesso piano le donne morte per mano maschile e il presunto atteggiamento ‘esasperante e aggressivo’ di chi oggi non c’è più. Mentre si discute di inserire la violenza di genere tra le nuove aree di criminalità elencate nel trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, ci troviamo a contrastare con forza in Italia un pensiero che offende e lede la dignità di tutte le donne”. E conclude: “Non è accettabile che passi in silenzio il messaggio che a provocare la morte delle donne per mano maschile sia ‘altro’. Niente e nulla può giustificare la violenza alle donne. Di questo bisogna che tutte e tutti siano consapevoli”. E il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio “condanna le gravi parole di Barbara Palombelli sulla recrudescenza dei casi di femminicidio che costituiscono un’offesa non solo alla dignità di tutte le donne che subiscono violenza, ma trasgrediscono lo spirito delle regole deontologiche che ogni iscritto all’Albo dei giornalisti è tenuto a rispettare”.

  Forse  stando zitta    avrebbe  fatto più bella  figura   e  le  polemichè    sarebbero cessate   , invece  andranno ad  alimentarsi ancora  di iù  e continueranno chissà  fino a  quando  . forse  unnpaio  di  giorni  visto   che  altro ad  aver  ricevuto    un esposto all'ordine dei giornmalisti   e   iterventi critici delle donne  ministro https://www.open.online/2021/09/17/barbara-palombelli-femminicidio/
sta  circolando  su twitter    il tag 

Palombelli fuori dalla televisione!#palombellichiediciscusa


con questo è tutto   almeno  fin quando   non replicherà e dirà  : sono stata frainteda , le mie parole decontestualizzate.  ...bla...bla ...o  qualcun  altro a lei  vicino

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise