15.9.21

8 settembre 1943: la città che salvò i soldati, La rinascita di Paraloup, prima borgata della reistenza in piemonte , Seppellire 2000 partigiani, la missione di Nicola Grosa

 Lo   che  l'8   settembre è passato   e  quuindi   secondo alcuni\e  di voi   ed  la celebrazione  rituaslistica  sarei fuori tempo  . Ma   storie  e   vicende  non hanno una  data  fissa   e  sono   perchè    anche  chi  le usa  come  mezo strumentale  o   ideologico   sono  ancora  vive  a prescindere  dal  calendario  . Ma     sopratttutto  


Anche la disperazione impone dei doveri
E l'infelicità può essere preziosa
Non si teme il proprio tempo, è un problema di spazio
Non si teme il proprio tempo, è un problema di spazio
Geniali dilettanti in selvaggia parata
Ragioni personali, una questione privata
Geniali dilettanti in selvaggia parata
Ragioni personali, una questione privata
La facoltà di non sentire
La possibilità di non guardare
Il buon senso, la logica, i fatti, le opinioni, le raccomandazioni
Occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi
Occorre essere attenti
 Ma  ora  bado   alle  ciancie  ecco  le  storie 


8 settembre 1943: la città che salvò i soldati
Il giorno dell’armistizio, i rastrellamenti dei nazisti. E il racconto di come Mantova si mobilitò con ingegno e coraggio per aiutare i militari abbandonati nelle caserme

di Nicola Saccani



La rinascita di Paraloup, prima borgata partigiana
La seconda resistenza delle baite che nel settembre '43 furono quartier generale delle bande di Giustizia e Libertà: tornano a popolarsi per salvare memoria e ambiente

                                           di Francesco Doglio






Seppellire 2000 partigiani, la missione di Nicola Grosa
La storia del comandante piemontese che dopo la guerra recuperò le spoglie dei compagni scavando a mani nude “per dar calore ai resti”. Un’impresa che lo portò alla morte

di Giulia Destefanis



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