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Cercavo le parole per raccontare quello che quasi nessuno sta raccontando sui fatti di Amsterdam. Poi hoscoperto che Saverio Tommasi lo ha già fatto perfettamente, senza bisogno di aggiungere altro.
“Usare l'antisemitismo per fare le vittime di uno scontro che hanno voluto, ricercato e provocato, cantando cori irripetibili contro i bambini palestinesi, strappando bandiere dai balconi, picchiando e non osservando il minuto di silenzio per le vittime di Valencia, è la cosa più bieca, abietta e immonda possibile.
Eravate israeliani, non ebrei.
E in generale non frega una mazza a nessuno se sei ebreo, ateo o musulmano, o cristiano. Se però
sostieni un Governo genocida, partecipi a competizioni sportive ed Europee in cui non dovresti neanche essere presente in quanto Stato in guerra, e pretendi pure di andare in trasferta armato di bastoni, impiccando bambolotti in favore di telecamera e calpestando anche ad Amsterdam i diritti umani; invadendo proprietà private per strappare bandiere Palestinesi, e picchiando tassisti in giro per la città, poi ci sta che qualcuno s'inca***.
Pacifista non vuol dire essere felici che tu faccia la guerra, e che tu venga a farla pure per una partita di calcio, e che nel farla rivendichi il diritto di sterminare un popolo.
Ho fatto sicuramente più memoria io sulla Shoah e sulle persecuzioni razziali, intervistando decine di sopravvissute e sopravvissuti, andando nei campi di sterminio in Italia e all'estero, compreso più volte Auschwitz, di tutta quella banda di ultras nazionalisti messi insieme.
Perciò, se qualcuno in questa storia è antisemita, sono proprio loro che utilizzano la memoria del passato per giustificare gli stupri del presente.”
Cercavo le parole per raccontare quello che quasi nessuno sta raccontando sui fatti di Amsterdam. Poi hoscoperto che Saverio Tommasi lo ha già fatto perfettamente, senza bisogno di aggiungere altro.
“Usare l'antisemitismo per fare le vittime di uno scontro che hanno voluto, ricercato e provocato, cantando cori irripetibili contro i bambini palestinesi, strappando bandiere dai balconi, picchiando e non osservando il minuto di silenzio per le vittime di Valencia, è la cosa più bieca, abietta e immonda possibile.
Eravate israeliani, non ebrei.
E in generale non frega una mazza a nessuno se sei ebreo, ateo o musulmano, o cristiano. Se però
sostieni un Governo genocida, partecipi a competizioni sportive ed Europee in cui non dovresti neanche essere presente in quanto Stato in guerra, e pretendi pure di andare in trasferta armato di bastoni, impiccando bambolotti in favore di telecamera e calpestando anche ad Amsterdam i diritti umani; invadendo proprietà private per strappare bandiere Palestinesi, e picchiando tassisti in giro per la città, poi ci sta che qualcuno s'inca***.
Pacifista non vuol dire essere felici che tu faccia la guerra, e che tu venga a farla pure per una partita di calcio, e che nel farla rivendichi il diritto di sterminare un popolo.
Ho fatto sicuramente più memoria io sulla Shoah e sulle persecuzioni razziali, intervistando decine di sopravvissute e sopravvissuti, andando nei campi di sterminio in Italia e all'estero, compreso più volte Auschwitz, di tutta quella banda di ultras nazionalisti messi insieme.
Perciò, se qualcuno in questa storia è antisemita, sono proprio loro che utilizzano la memoria del passato per giustificare gli stupri del presente.”
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concludo questo n con una storia un po' allegra
Una donna miliardaria della Cina ha rivelato che non lascerà nemmeno un centesimo ai suoi figli trascurati. Invece, la sua fortuna di 2,8 milioni di dollari andrà interamente a garantire la cura dei suoi animali dopo la sua morte.
La donna anziana, identificata come signora Liu dal South China Morning Post, ha dichiarato che i suoi tre figli si stanno già preparando a ricevere la sua fortuna, ma poiché non la visitano mai, ha deciso di lasciare i soldi a chi è veramente presente per lei: i suoi animali domestici.Secondo Zonglan News, la signora Liu ha diversi cani e gatti che l’hanno aiutata a riprendersi quando era malata, cosa che i suoi figli umani non hanno fatto. Per la sua gratitudine verso i suoi animali, ha rimosso i suoi figli dal testamento e lascerà la sua fortuna di 2,8 milioni di dollari agli animali.Tuttavia, poiché in Cina non è possibile lasciare un’eredità agli animali, la signora Liu ha designato una clinica veterinaria di fiducia che si prenderà cura dei suoi animali con il denaro donato, in modo che possano avere una vita felice dopo la sua morte.Chen Kai, un dipendente del Centro Nazionale di Registrazione dei Testamenti della Cina a Pechino, ha dichiarato: “Il testamento attuale della signora Liu è unilaterale e le consiglieremmo di nominare una persona di fiducia per supervisionare la clinica veterinaria, per garantire che gli animali vengano curati adeguatamente.”
concludo questo n con una storia un po' allegra
Una donna miliardaria della Cina ha rivelato che non lascerà nemmeno un centesimo ai suoi figli trascurati. Invece, la sua fortuna di 2,8 milioni di dollari andrà interamente a garantire la cura dei suoi animali dopo la sua morte.
La donna anziana, identificata come signora Liu dal South China Morning Post, ha dichiarato che i suoi tre figli si stanno già preparando a ricevere la sua fortuna, ma poiché non la visitano mai, ha deciso di lasciare i soldi a chi è veramente presente per lei: i suoi animali domestici.Secondo Zonglan News, la signora Liu ha diversi cani e gatti che l’hanno aiutata a riprendersi quando era malata, cosa che i suoi figli umani non hanno fatto. Per la sua gratitudine verso i suoi animali, ha rimosso i suoi figli dal testamento e lascerà la sua fortuna di 2,8 milioni di dollari agli animali.Tuttavia, poiché in Cina non è possibile lasciare un’eredità agli animali, la signora Liu ha designato una clinica veterinaria di fiducia che si prenderà cura dei suoi animali con il denaro donato, in modo che possano avere una vita felice dopo la sua morte.Chen Kai, un dipendente del Centro Nazionale di Registrazione dei Testamenti della Cina a Pechino, ha dichiarato: “Il testamento attuale della signora Liu è unilaterale e le consiglieremmo di nominare una persona di fiducia per supervisionare la clinica veterinaria, per garantire che gli animali vengano curati adeguatamente.”