3.2.09

gli ipocriti pro vita e il caso eluana

La musica in sottofondo  è questa  canzone dedicata  ad  Eluana   qui il  file midi





Lo so che m'ero ripromesso  di  non parlarne  più , ma certe forme di fanatismo
  ed  egoismo  oltre  che mancanza di rispetto sia    verso lo  stato di diritto sia   dela  decisioni altrui   , mi fa  .....  e mi costringe  a ritornare    prima  del ( una mezza  censura  , ma  comprensibile   non basta  quanto  fango   e  odio  gli sono state  riversate    addosso   )  : << legale famiglia:chiedo silenzio  "Chiediamo che cali il silenzio sia per un diritto alla riservatezza sia per unb gesto di umanità nei confronti di Eluana e della sua famiglia". Lo chiede il legale della famiglia Englaro, avvocato Vittorio Angiolini. L'avvocato ha inoltre voluto richiamarei mass media "al loro obbligo giuridico  preciso: rispettare il diritto alla riservatezza quando sono in corso trattamenti sanitari" ed ha aggiunto che "chi  violerà questo diritto verrà perseguito legalmente".  >> (  televideo rai 03/02/2009 12:03  )











Spett  esponenti di associazioni in difesa della vita , Cei

Capisco  ma non condivido  la vostra presa di posizione  sui casi  sull'accanimento terapeutico  ma  in virtù di quella  che  si chiama  democrazia  e nel valore  dela laicità  e  della  tolleranza   la rispetto .
Non tollerò  (  quella  che voi chiamate  tolleranza  zero )  il vostro vergognoso e  becero  comportamento nel caso Eluana   , voi che  vi riempite la bocca    di mancanza  di  rispetto  quando   criticano  (  a  volte  a  torto  )  il pontefice   e  poi  venite  meno   andando  con il vostro estremismo oltre  la  critica   comprensibile  .
Quindi vi pregherei  di  fare un po' di silenzio   e  al limite   di trasferire  la  vostra  verve  polemica  ed  ( a volte   anche ipocrita  )  verso la  legge  sul testamento biologico   evitando i toni di   crociata   come  faceste  per  la  legge sulla procreazione assistita  e lasciando  che  sia  Dio  a   decidere  la  nostra eventuale punizione  o  la  sua  misericordia   verso coloro che ricorrono   a tale  gesto  .
Se proprio   voloete  fare una campagna per la vita  perchè  non usate le stesse energie  su  : 1)   contro il vaticano   per le  sue  posizioni sui preti pedofili  anche le  vittime di pedofilia  sono vite  .,  2)   non protestate  contro   tutti quei paesi che   ancora  praticano la pena  di morte e le torture  .,  3) contro le multinazionali  che  affamano i pooli del sud  del  mondo  ., etc    l'elencpo  potrebeb continuare   e  se non avete  il prosciutto sugli occhi   troverete  altri temi   legati alla  vita
Altrimenti finite  ( se non lo siete  già   vista  la  vostra mancanza  di comprensione , rispetto ,  ed  ipocrisia  verso le pecorelle  smarrite  e  chi soffre  sbaglia  e  spera  )   come   diceva  don Primo mazzolari (uno dei pochi  preti  per  chi  valga la pena continuare  a  credere  ) : << Ce povera  forza  . la  forza  che deve fare paura  per credersi più  forte  >>



7 commenti:

anonimo ha detto...

Concordo con quanto affermi. Spero che il vergognoso teatrino composto da politici,porporati, scellerati giornalisti e feroci conduttori televisivi termini una volta per tutte. Siamo un Paese indegno, addirittura il cardinale Tettamanzi ha avuto il coraggio di affermare che Eluana sta bene in salute. Se avessi fatto io un'affermazione del genere mi avrebbero internato per qualche anno. Un saluto da Gianni

LauraRocatello ha detto...

4 febbraio 2009



Sono d'accordo con tutto e con voi.


Non arrivereno all'istituzione di un'altra "SANTA" INQUISIZIONE né da parte della "CHIESA" (intesa come "STATO") né da parte di qualcun altro, però ...

(Stiamo con gli occhi bene aperti ...).


Buona giornata, cari Amici.


Lauretta

franta ha detto...

Concordo (parzialmente) con te; personalemte, (sono cattolico), alle volte faccio fatica ad avere come compagni di viaggio certi esternatori. Debbo però invitare te come me stesso ad andare cuati nel esprimere giudizi su posizioni che i nostri organi di informazione bellamente ci trasmettono spesso in modo distorto o per lo meno parziale. Faccio presente che posizioni sui paesi che praticano la pena di morte e la tortura, nonchè sulle multinazionali che affamano il mondo sono state ripetutamente prese con toni anche molto forti da parte di illustri e meno illustri vescovi ed ecclesiatici; ma tali posizioni non trovano il clamore che altre notizie provocano. Concordo su Primo Mazzolari, ma grazie a Dio io personalmente ho incontrato e continuo ad incontrare altri meravigliosi personaggi che testimoniano il Cristo in modo meraviglioso.

Grazie per il tuo intervento

Francesco

compagnidiviaggio ha detto...

caro @franta

anch'io sono di formazione cattolica ( ( un misto fra queli che un tempo chiamavano clerico- fascisti e cattolici del dissenso catto comunisti cattolici sociali ) ma sono un cattolico suis generis , tanto che i protestanti e i cristiani , gli ecumenici e i cristiani mi dicono che sono cattolico , i cattolici viceversa che sono prtotestante .

Riguardo a quantoi dici lo so che alcuni preti e parroci hanno detto e scritto parole di fuoco contro le multinazionali ., il mio invito era rivolto i cattolici più oltranzisti che definiscono tali cattolici come sovversivi o comunisti .

Io non mi faccio influenzare ( o almeno non completamente o totalmente ) dai media , ma ragiono con la mia mente ( come avrai notato se ha letto o leggi questo post http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2008/12/je-suis-come-je-suis-vfncl-a-chi-mi-etichetta-e-.html/>Sono contro l'eutanasia certo ma perchè devo proibirla a gli altri ?

e allo stesso tempo contro l'accanimento terapeutico come nel caso di Eluana . Infatti , a mio parere , quella di Eluana non è vita ma accanimento

anonimo ha detto...

Grazie ai modi di fare e agli atteggiamenti ipocriti e perversi di questa Chiesa, non sono più cattolica. Continuo a credere in Dio, forse più di quanto di creda lo stesso Ratzinger (della cui fede comincio a dubitare), ma ora mi definisco semplicemente "cristiana". Nessuna cattiva Chiesa mi prenderà più nella sua rete di ideologie e di ricerca di potere.

EliTramonto ha detto...

Secondo voi sarebbe + giusto farla morire di fame e di sete? Anche se non riesce a dimostrarcelo Eluana vive.. pensa.. sente..

Non è accanimento terapeutico.. voi e suo padre vi state accanendo xchè lei muoia.

Siete cattolici? Bene.. dovreste sapere allora che la vita è sacra e nessuno ha il diritto di spezzarla.. nemmeno il malato stesso.

Io non sono cattolica.. sono cristiana e non sto a sentire Benedetto XVI.. non so nemmeno cosa ci faccia lì dove sta.. e chi ce lo ha messo.. quella che insegna lui è religione non fede. La fede è un'altra cosa.

Eluana si potrebbe risvegliare.. non sono pazza.. ho fede.


compagnidiviaggio ha detto...

" Secondo voi sarebbe + giusto farla morire di fame e di sete? Anche se non riesce a dimostrarcelo Eluana vive.. pensa.. sente.. "


dal punto di vista fisico dal punto di vista spirituale Si


"Non è accanimento terapeutico.."


secondo me si . tenere in vita una persona che non si muove o non reagisce agli stimoli Si . se invece reagisce anche con uun sorriso come quelli che ha mostrato il video di Crisafulli o come il protagonista del film e del romanzo Mare dentro allora non hai tutti torti .


" Se voi e suo padre vi state accanendo xchè lei muoia."


Mettiti o nei panni di un genitore che si trovi in quella situazione quella situazione ( sia che il figlio gli lo abbia chiesto sia che lo abbia deciso lui per non soffrire troppo ) . Io sono favorevole nel primo caso contrario nel secondo caso ma rispetto la posizione di chi si trova a vivere tale dramma . concordo tutto sommato con quanto dice un nostro cdv : "" Siamo di fronte ad un mistero e ritengo che qualunque decisione sia presa al rigyardo sia la più terribilmente sbagliata ed allo stesso tempo la più giusta, sia in una direzione sia nell'altra. Una cosa però è certa: non stiamo parlamdo della sofferenza di Eluana, che è in coma vegetativo; stiamo parlando della sofferenza della sua famiglia, di suo padre in particolare, sofferenza che va comunque rispettata. La sofferenza è parte della nostra esistenza e con essa dobbiamo quotidianamente confrontarci. Personalmente sono scandalizzato, (non so se la parola sia corretta), dal blablabla che si sta consumando intorno e sopratutto da atteggiamenti di vera violenza verbale. Qualcuno è arrivato ad esporre un cartello con sopra scritto "Eluana svegliati, vogliono ammazzarti". Tale frase, qualunque sia la motivazione che la sostenga, è vergognosa e manca totalmente di rispetto per chicchesia, Eluana compresa. Allo stesso tempo trovo veramente superficiale chi afferma "quella non è vita". Cosa sappiamo noi di cosa sia "vita"? Che diritto abbiamo di decidere se quella di Eluana sia "vita" o "non vita". Il problerma non è quello. Il problema è la sofferenza, che comunque fa parte della vita.

Io onestamente non so cosa pensare riguardo a cosa sia giusto fare, posso solo pregare. Sicuramente se fossi medico non credo che staccherei la famosa spina. ""

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