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A volte le storie raccontate in tivù, al cinema, nei libri, sui fumetti, prendono una piega imprevedibile e ci conducono con sorpresa dove mai ci saremmo aspettati.
E l’effetto è ancor più emozionante quando, oltre a divertirci, a sorprenderci e ad appassionarci, la narrazione rivela qualcosa di speciale e fa riaffiorare qualcosa che ci appartiene o a cui teniamo, che ci è familiare.
Sembra impossibile , sopratutto per le nuove generazioni tutte ( o quasi ) pro playstation e simili che una cosa simile possa accadere con una storia di Dinamite Bla, presente su n 3245 di topolino a cura di Sceneggiatura: Vitaliano Fausto Disegni: Mazzarello Marco
eppure è quello che mi è appena capitato leggendo la storia in questione che quella d’apertura di questo numero.
Non voglio anticiparvi nulla e nemmeno fare uno “spoilerone” (come direbbe Tito Faraci) . Questa storia : << (...) ci tenevo a dedicare questo numero al Signor Giacomo, il mitico papà della Susi, negli anni ’90 campione italiano di Lancio della Ruzzola (uno sport tradizionale regolamentato e tutelato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, per saperne di più: www.figest.it).
Credo che ci sia un po’ di lui dentro questa storia, che mi ha divertito ma anche fatto sorridere con il cuore,risvegliando dei bei ricordi ...>>( dall'edtoriale del n omonimo di topolino ) . Sembra essere ritornati indietro nel tempo ad un italia ormai scomparsa al 99 % , qovvero quella prrima del boom economico ( anni 60\70 ) e dell'immigrazione dal me nord al sud del paese o nel nord europa . Eccone una storia
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