Dopo le stelle di david comparse a Parigi , le maifestazioni d'odio contro il popolo ebraico toiccano il nosro paese .
da republica del 1\11\2023
Non è più un caso isolato. Dopo il blitz della notte tra il 30 e 31 ottobre in via Dandolo a Trastevere, a poche centinaia di metri, esattamente in via Mameli 47, la notte successiva sono state sporcate sempre di vernice nera
altre due pietre d’inciampo. Le targhe d’ottone vandalizzate ricordano Giacomo e Eugenio Spizzichino, arrestati e deportati nei campi di concentramento. Giacomo Spizzichino nato nel 1920 venne arrestato il primo gennaio del 1944 e deportato a Mauthausen, dove fu assassinato il 18 aprile del 1945. Ed Eugenio Spizzichino, nato nel 1918, fu arrestato il 6 maggio 1944 e deportato ad Auschwitz, dove venne assassinato il 20 gennaio del 1945. In via Dandolo all’altezza del civico 6 erano state imbrattate le pietre d’inciampo in ricordo di Michele Ezio Spizzichino e Aurelio Spagnoletto deportati il 16 maggio del 1944 ad Auschwitz .
Per il momento l'unico politico è stato , dai microfoni di Rai Radio 1 , la segretaria del Pd Elly Schlein che ha definito “inqualificabili questi gesti, degni veramente di una condanna fermissima da parte di tutti coloro che vogliono la pace, la democrazia, che conoscono l'errore, l'orrore anzi, di quello che è stata la dittatura nazifascista, per cui siamo tutti preoccupati da questo rigurgito di antisemitismo, che dobbiamo davvero contrastare con grande forza”. Oltre a lei , semre secondo repubblica , è anche il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, in un intervento pubblicato su La Stampa, sostiene che quando “un passante viene malmenato, una casa viene segnata, persino pietre d’inciampo deturpate, alla base di questi meccanismi perversi e distorti c'è qualcosa di molto più antico e profondo. In un pensiero diffuso che è inconscio per molti e invece consapevole in molti altri, l'ebreo che vive, con la sua diversità, ha una colpa esistenziale da scontare”. Infatti Capisco e comprendo ( non significa che giustificare ed essere d'accordo ) per quelo che sta facendo in questo periodo . Ma qui non si tratta dìodiare uno stato o un istituzione ma odiare un popolo soprattutto vittime dell'olocausto anzi meglio shoah in questo caso . Alcuni dicono
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