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6.7.25

LE ASSOCIAZIONI E LE PARROCCHIE DEVONO FARE DA “SENTINELLE " per prevenire i femminicidi e violenza di genere L’ANALISI DI Marilisa D’Amico Ordinaria di diritto costituzionale all’Università Statale di Milano

lo  so  che    non è  niente  di nuovo      queello  che  dice   Marlisa  d'amico  ma  è  sempre  meglio

ripeterlo ad uno stao che prentende  di  risolvere il problema  conla  repressione  e  con leggi   tipo le  grida manzoniane 

 Il contesto sociale e gli ambienti di prossimità hanno un ruolo fondamentale nel contrasto alla violenza contro le donne, poiché rappresentano i primi luoghi in cui è possibile intercettare segnali di disagio, offrire  ascolto, e creare reti di protezione. La violenza di genere non è solo un fatto privato o individuale, ma un fenomeno profondamente radicato in strutture culturali e relazionali che vanno interrogate e trasformate. È nei legami quotidiani – nei quartieri, nei luoghi di lavoro, nei gruppi parrocchiali, nelle scuole – che si possono sviluppare anticorpi sociali, capaci di riconoscere e intervenire tempestivamente di fronte a situazioni di rischio. Le parrocchie e le associazioni presenti nelle comunità, proprio per la loro vicinanza concreta alle persone, possono assumere un ruolo di sentinella, di ascolto attivo e non giudicante. Questo significa promuovere una cultura del  rispetto, decostruire stereotipi di genere, sostenere l’autonomia economica e psicologica delle donne, educare all’affettività nelle scuole e tra le nuove generazioni giovani. Il cambiamento richiede coraggio e continuità”.

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