26.9.07

l'autunno sta arrivando




ringrazio per  la bellissima  foto  la  curatrice del  bellissimo   e a volte catartico  blog fotografico   ilterzoochio.splinder.com






uno dei periodi  più tristi  ma  allo stesso  suggestivi  dell'anno  come descrive perfettamente il video sopra riportato  .


Infatti Il topos letterario della foglia morta, che cade ed è fragile, è affrontato da Leopardi nella sua poesia Imitazione
 

Lungi dal proprio ramo,


Povera foglia frale,


Dove vai tu? — Dal faggio


Là dov'io nacqui, mi divise il vento.


Esso, tornando, a volo


Dal bosco alla campagna,


Dalla valle mi porta alla montagna.


Seco perpetuamente


Vo pellegrina, e tutto l'altro ignoro.


Vo dove ogni altra cosa,


Dove naturalmente


Va la foglia di rosa,


E la foglia d'alloro.





 da Carducci sia  in  San Martino  un bozzetto naturalistico in cui i ritmi agresti autunnali mostrano una umanità semplice e serena.Ma  anche in Alla stazione in una mattina d’autunno sopratutto nei  vv.53-56

(...)
Oh qual caduta di foglie, gelida,
continua, muta, greve, su l'anima !
Io credo che solo, che eterno,
che per tutto nel mondo è novembre
(...)

poesia  tratta dalla  raccolta  Odi barbare qui il testo integrale 
Da Giovanni Pascoli in Novembre dobe  nonostante  la  sua  pedantezza  che  sfocia  talvolta  in stuchevolezza   l’autunno invece rappresenta la delusione  di una primavera che non c’è più. Il sole così chiaro e gli albicocchi in fiore non fanno che perpetuare l’inganno: in realtà è “l’estate, fredda, dei morti”. Anche l’attività tipica autunnale dell’aratura dà spunto per un altro affresco sincero di carattere naturale nella poesia Arano, simile a San Martino di Carducci, ma con in più procedimenti tipici pascoliani dell’onomatopea (suo sottil tintinno) e della precisione lessicale (roggio,,, marra, e infine nel senso di gelso). Analoga la poesia Sera d’ottobre in cui ricompaiono i campi arati e le foglie stridule. Importante anche la poesia Nella nebbia moro fratte porche più descrittiva.
Sul tema della nebbia ritorna anche Corrado Covoni,  sopratutto  nele sue  poesie del periodo crepuscolare .
 Ma  quella  ,  che secondo me è la più  pessimistica ed  è quella  che  ha contribuito  a  farmi passare    da  un cultura  bellicistica  \  guerradondaia a  una   cultura non violenta   (  vedere  l'archivio dei mie  scritti )  è
  come  appunto dice il sito atuttascuola  : << (...) Soldati di Ungaretti instaura una immediata, esclusiva, e per questo ancora più toccante, similitudine fra le foglie che cadono e gli uomini, i soldati, che durante la guerra morivano a migliaia. Si noti l’utilizzo del settenario, primo sentore di un ritorno del poeta ai metri classici della letteratura italiana  >> :



Si sta come d’autunno
Sugli alberi le foglie
  



Infatti ....



.... ci sono  dei posti   come L'Irlanda  o
Quèbec  dove  l'autunno  è suggestivo Per vedere questi video dovete scaricarvi almeno  che  non lo  avete  già nei vostri pc  gratuitamente Flash Player.L'articolo  e le  foto del Quebec  sono  del sito tutistico www.bonjourquebec.com
L'autunno arriva in un tripudio di colori, profumi e sapori. Gli alberi, sovrani incontrastati dei nostri spazi sterminati, si tingono delle sfumature più calde e accese del rosso, del giallo e dell'arancio. A questa festa cromatica si uniscono i meli carichi di rossi frutti maturi e gli stormi di oche delle nevi che solcano il cielo a migliaia... uno spettacolo da non perdere!

L'autunno in Québec è…


Una sinfonia di colori


 
In settembre i monti delle Laurenziane e degli Appalachi sfoggiano la loro veste più sfavillante e gli aceri, in particolare, si producono in effetti spettacolari, raggiungendo il massimo fulgore dalla fine di settembre a metà ottobre.


Un arrivo spettacolare





Per vedere questo video scarica gratuitamente Flash Player


Tra la fine di settembre e la metà di ottobre centinaia di migliaia di oche delle nevi si fermano lungo il fiume San Lorenzo, in una breve sosta nel loro lungo viaggio dal Grande Nord alle coste degli Stati Uniti, dove sverneranno. Punti d'osservazione privilegiati per ammirare stormi a distesa di questi superbi volatili sono Montmagny e l'Isle aux Grues (Chaudière-Appalaches), la Réserve nationale de faune du cap Tourmente (nei pressi della città di Québec) e Baie-du-Febvre, sulle sponde del lago Saint-Pierre.


Vivaci avventure



Molte delle attività all'aria aperta risultano ancora più piacevoli se praticate nei boschi accesi dai colori dell'autunno. Si può salire in seggiovia da una stazione sciistica e godere il panorama a perdita d'occhio; partire per un' escursione a piedi in uno dei tanti parchi nazionali, fare equitazione o percorrere in bicicletta i sentieri ricoperti da un tappeto frusciante di foglie. E, ancora, giocare a golf [   che  aboorro  no  come  sport   in se  ma perchè  per  la manutenzion e  dei cammpi  si utilizza una emnorem quantita  d'acqua  quando c'è gente che non ne  ha    oltre pesticidi e  altri farmaci che inquinano  le falde  )  su di un prato ancora verde con le chiome fiammanti degli alberi sullo sfondo.


Il tempo delle mele

Dunham, Cantons-de-l'Est
Il sud del Quebec è rinomato per i suoi meleti, e l'autunno è la stagione consacrata alla raccolta e alle attività correlate (come il popolare pick-your-own, ossia la raccolta diretta da parte del cliente) in Montérégie e nei Cantons-de-l'Est, fra Montréal e la frontiera con gli Stati Uniti. Spesso le case del sidro e le cantine vinicole offrono degustazioni della loro produzione, come i deliziosi cidres de glace e vins de glace(meglio noti coi nomi inglesi di ice ciders e ice wines), sidri e vini prodotti con mele e uve gelate!


La stagione della caccia [sic ]

I
Immagine
I vasti territori selvaggi del Québec costituiscono un vero paradiso per i cacciatori. E l'autunno sembra fatto apposta per loro! Questa è la stagione della caccia all'alce, al cervo virginiano e alla piccola selvaggina nelle numerose riserve faunistiche e pourvoiries (tenute attrezzate in mezzo ai boschi) del Québec. Ad Anticosti, isola dai tratti selvaggi incastonata nel golfo del San Lorenzo, la presenza di 120.000 cervi virginiani richiama ogni anno migliaia di cacciatori. L'immenso territorio del Nunavik, inaccessibile in auto, è invece meta d'eccezione per chi predilige la caccia al caribù - i branchi che vivono da queste parti sono i più numerosi al mondo, con quasi un milione di esemplari !

 concludo con una canzone
Il cielo d'Irlanda
di  Fiorella Mannoia ,  della mia  infanzia  ritornatami alla mente  mentre  dopo aver  scritto  con alcuni  copia e incolla questo  post  chiudevo gli occhi e mi  mettevo a  canticchiarla  ecco sperando  di  farvi cosa  gradita il testo

il cielo d'irlanda e' un oceano di
nuvole e luce
il cielo d'irlanda e' un tappeto che
corre veloce
il cielo d'irlanda
e' un oceano
di nuvole e luce
il cielo d'irlanda
e' un tappeto che
corre veloce
il cielo d'irlanda ha i tuoi occhi se
il cielo d'irlanda
e' i tuoi occhi se
guardi lassu'
ti annega di verde e ti copre di blu
ti copre di verde e ti annega di blu
ti annega di verde
e ti copre di blu
ti copre di verde
e ti annega di blu
il cielo d'irlanda si sfama di
muschio e di lana
il cielo d'irlanda si spulcia i capelli
alla luna
il cielo d'irlanda
si sfama di
muschio e di lana
il cielo d'irlanda
si spulcia
i capelli alla luna
il cielo d'irlanda e' un gregge che
pascola in cielo si ubriaca di stelle
il cielo d'irlanda
e' un gregge
che pascola in cielo
si ubriaca di stelle
e il mattino e' leggero
si ubriaca di stelle
e il mattino e' leggero
si ubriaca di stelle
e il mattino e' leggero
dal donegal alle isole aran
e da dublino fino al connemara
dal donegal alle isole aran
che da dublino
fino al conne ... mara
dovunque tu sia viaggiando con
zingari o re
il cielo d'irlanda si muove con te
dovunque tu sia
viaggiando con
zingari o re
il cielo d'irlanda
si muove con te
il cielo d'irlanda e' dentro di te
il cielo d'irlanda
e' dentro di te


  alla  prossima 

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