6.7.08

cronaca locale

a chi mi chiede cosa  succede nella mia cittadina   ecco  due  inizative  avvenute  fra venerdi 4  e  sabato  5 luglio
Inizio con quello  di  Sabato  che mi vede   anche  come protagonista in quanto  sono membro di questa  associazione 



Ieri 5\7\2008 )dopo una settimana di lavori e di pratiche burocratiche si aperta  ne  vedete una foto  ( per le altre  foto foto le trovate sul mio album fotografico di flick ( qui http://www.flickr.com/photos/redbeppe o cliccando sulla sua icona che trovate aprendo il blog )   la nuova bottega cittadina del commercio equo&solidale .
Una festa davvero interessante , piena di gente ( per essere un sabato estivo ) e di musica infatti è venuto a trovarci era qua in sardegna Mory Thioune )  se  ho sentito  isto il chiasso che c'era  , bene il  suo nome  ) ex suonatore di zucchero fornacciar che trovate  in questo video quia sotto
eccovi  uno dei tre video











gli altri li trovate o sul mio profilo di youtube  . Per chi non sapesse cosa è il commercio equo e solidale oltre ai link che trovate sotto lo potete desumere da questa frase di K. Gibran ( Bsharri, 6 gennaio 1883 – New York, 10 aprile 1931)




SUL COMMERCIO


E un mercante disse: Parlaci del Commercio.
E lui rispose dicendo:
La terra vi concede i suoi frutti, e non saranno scarsi se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra scoprirete l'abbondanza e sarete saziat
Ma se lo scambio non avverrà in amore e in generosa giustizia, renderà gli uni avidi e gli altri affamati.
Quando sulle piazze del mercato voi, lavoratori del mare dei campi e delle vigne, incontrerete i tessitori i vasai e gli speziali,
Invocate lo spirito supremo della terra affinché scenda in mezzo a   voi a santificare le bilance e il calcolo, affinché valore corrisponda a valore.
E non tollerate che tratti con voi chi ha la mano sterile, perché vi renderà chiacchiere in cambio della vostra fatica.
A tali uomini direte:  "Seguiteci nei campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti in mare.   La terra e il mare saranno generosi con voi quanto con noi".
E se là verranno i cantori, i danzatori e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni.
Anch'essi sono raccoglitori di incenso e frutta, e ciò che vi offrono, benché sia fatto della sostanza dei sogni, reca ornamento e cibo all'anima vostra.
E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno si allontani a mani vuote.
Perché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento sin quando il bisogno dell'ultimo di voi non sarà appagato.





venerdi 4  
si è tenuta  la presentazione a cura della libreria  max 88  con l'autrice ( al  centro della  foto  ) del libro Liboa (   tratto  da  una storia  vera di mobbing  )


per le  altre  foto  vedi  flick .    come dimostra   questo documento  sotto riportato  integralemente in quantro  non più  disponibile  in qquella pagina   ma   recuperato con google  cache .... 


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Allegato B
Seduta n. 205 del 16/10/2002 pag 5837-5838






ATTI DI CONTROLLO




PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
    Interrogazioni a risposta orale:






POTENZA e PISICCHIO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in data 26 e 27 maggio 2002 si sono svolte ad Olbia le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale che hanno visto vincitore il sindaco Settimo Nizzi, espressione della coalizione di centro-destra Polo delle Libertà; da alcuni recenti articoli di stampa apparsi sui quotidiani della regione Sardegna La Nuova Sardegna e L'Unione Sarda si evince che:
a) si è ingenerato il dubbio per cui presso l'amministrazione comunale di Olbia si stiano ponendo in essere, nei confronti del personale dipendente, atteggiamenti, attività e atti in contrasto con i diritti inviolabili dell'uomo sanciti dalla Costituzione italiana e in particolare con la libertà di pensiero. anche politico, manifestata in ogni forma permessa e lecita; b) tale indirizzo di comportamento sarebbe stato programmaticamente esposto dal sindaco Settimo Nizzi durante la prima seduta del consiglio comunale nonché preannunciato da alcuni atteggiamenti discriminatori previamente posti in essere dal medesimo sindaco subito dopo l'insediamento nella carica nei confronti di alcuni dipendenti (La Nuova Sardegna del 6 giugno 2002) e che si stia concretizzando con la stesura di «liste di proscrizione dei dipendenti comunali da parte della amministrazione (La Nuova Sardegna del 25 giugno 2002 e L'Unione Sarda del 26 giugno 2002); c) si è già dato avvio al programma pianificato iniziando da un primo dipendente, la funzionaria ingegner Gabriella Palermo, dirigente del settore lavori pubblici nei confronti della quale sembra si stiano esercitando da parte dell'amministrazione «atti lesivi della normativa contrattuale e della dignità e decoro», «iniziative illegittime e discriminatorie» dirette univocamente «a penalizzare il dirigente in parola in ragione della propria reticenza a schierarsi acriticamente alla linea politica e programmatica enunciata dal sindaco» e che a tale scopo siano stati mossi al funzionario immediatamente «...dopo la elezione a sindaco di Settimo Nizzi» degli addebiti finalizzati a precostituire strumentalmente motivo di licenziamento; d) dal conferimento dell'incarico dirigenziale all'ingegner Palermo, avvenuto nel 1998 a seguito di pubblico concorso e fino a tutto il maggio del 2002 non si era mai dato luogo, nei confronti dell'ingegner Palermo stesso, ad addebiti riferiti al rendimento o ad altro motivo, né sono mai stati sollevati rilievi al suo operato ma che al contrario, il nucleo di valutazione, l'organismo incaricato per la verifica annuale della qualità e dei risultati dell'operato dei dirigenti degli enti locali, sin da quanto il comune lo ha istituito, nel 1999 le ha sempre riservato il massimo della valutazione, riconoscendo pertanto la più che corretta gestione tecnico-amministrativa operata dal dirigente di cui trattasi; e) l'ingegner Palermo ha indirizzato un appello al Ministro dell'interno, al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente della Repubblica quali massimi tutori dei principi di libertà, correttezza e giustizia sanciti dalla Costituzione italiana con la speranza che questi pongano fine al «capriccio» alla «ostinazione» e alla «ritorsione» del comune giacché, quanto da lei subito non è minimamente riconducibile «a motivi oggettivi legati alla bontà e alle modalità con le quali ha svolto il suo lavoro, e che resta l'incognita sulla natura di veri motivi»; l'ingegner Gabriella Palermo è sorella del presidente del Partito Sardo di Azione, il quale durante le ultime consultazioni
elettorali amministrative del comune di Olbia ha sostenuto il candidato sindaco espressione del centro-sinistra opposto a Settimo Nizzi; deve essere valutato con preoccupazione il fatto che una amministrazione comunale italiana possa, non già mettere in atto, ma anche solo far aleggiare il sospetto di assentire, avallare o sottacere con muta e colpevole reticenza iniziative anticostituzionali e perciò umilianti nei confronti di un qualsiasi essere umano e in particolare di un cittadino italiano, in quanto, tale atteggiamento, lederebbe gravemente e irrimedhttp:/iabilmente l'immagine di tutto lo Stato italiano e delle sue istituzioni quali guardiani imparziali e incondizionati del rispetto delle leggi e delle regole di buona amministrazione: di tutori dei diritti e della dignità umana, di garanti dei principi fondamentali dettati dalla Costituzione italiana, di baluardi della democrazia e della libertà di espressione e pensiero;
gli interroganti immaginano con orrore che possa venire meno, da parte dei cittadini italiani, la fiducia nel ruolo di tutela che lo Stato, in tutte le sue forme anche decentrate sul territorio nazionale, e le sue istituzioni devono esercitare nei confronti di tutti i lavoratori e in particolare di tutti i dipendenti pubblici che, sino a concreta prova contraria, con spirito di abnegazione onestà e comunque sempre in buona fede, ogni giorno si pongono al servizio esclusivo della Nazione, e garantiscono imparzialità ed efficienza al loro operato contribuendo, con evidenza, al progresso materiale e sociale della nostra Nazione; è di abnorme gravità quanto, dalla lettura degli articoli di stampa apparsi sui quotidiani succitati, sembrerebbe stia accadendo presso l'amministrazione comunale di Olbia; è pertanto assolutamente necessario provvedere a verificare se quanto appreso dalla lettura dei quotidiani di cui sopra possa anche solo minimamente corrispondere a verit
à al fine, eventualmente, di provvedere immediatamente a ristabilire tutte le condizioni affinché nessuno dei fondamentali e inviolabili principi di rispetto, libertà, uguaglianza democrazia e giustizia dovuti alla persona umana e sanciti dalla Costituzione italiana, possa mai anche solo per un attimo non essere attuato sul territorio nazionale da un ente che è, sul territorio, Stato italiano -: se quanto descritto corrisponda al vero e, in caso affermativo, se non ritenga che vi siano gli estremi per adottare le iniziative di propria competenza nei confronti del sindaco eventualmente responsabile di un comportamento illegittimo e lesivo dei fondamentali diritti della persona, nonché dei doveri costituzionali di imparzialità della pubblica amministrazione.
(3-01486)


Come dice  anche il  giornale  locale  ( la niuova sardegna del 3\7\2008 ) Un libro da leggere, che fila liscio come si addice ad un buon romanzo scritto con inchiostro scorrevole, ma anche una storia vera, come recita proprio il sottotitolo, buona per riflettere e interrogarsi sui costumi di quello che molti chiamano “sistema Italia”.>>  o  meglio Berlusconismo  ,  “Liboa”, titolo anagrammato  diu una nota  città  galllurese del primo romanzo di Gabriella Palermo, in cui si racconta una vicenda che dire in parte autobiografica sarebbe poco più di un eufemismo. Una vicenda che la casa editrice Doramarkus diretta da Paolo Buzzanca (  a  destra nella foto in alto ) ha deciso di dare alle stampe e proporre come una delle maggiori novità editoriali dell’estate culturale sarda. A lei i lettori hanno rivolto   alcune delle tante domande che un romanzo come il suo inevitabilmente provoca  ,  anche  se  chi  non ha  il prosciutto su gli occhi o  nasconde  la testa sotto la sabbia  o preferisce pensare , ma non dirlo apertamente  insomma fare come gli indiffeenti di gramsci   , lo vede  da   se  , in quando come ha  dfetto  un studioso  mi pare  Rubens  Doriano   ( foto al lato )  in quanto il microfono gracchiava  presente in  sala   ed   è  emerso dal  dibattito .  è  un fenomeno nazionale . ”Liboa” è   la storia di Claudia, che,Spoller assunta presso il Comune di Liboa come dirigente del settore Lavori Pubblici, lavora con entusiasmo, dedicandosi anima e corpo alla nuova occupazione. Ha piena fiducia in Amedeo Ferretti, il sindaco, espressione di una generazione di politici nuovi, onesti, venuta fuori da un processo di rinnovamento che in poco tempo e in modo molto radicale ha cambiato e svecchiato la classe politica del Paese. Le simpatie iniziali verranno meno quando Claudia si capaciterà del fatto che tutto non è come le sembrava che fosse. Proverà a resistere al”sistemaMa è solo un tragico equivoco che trascinerà Claudia in un incubo angosciante, al quale, nonostante una strenue e solitaria resistenza, la protagonista dovrà soccombere..Spoller  Nella vicenda di Claudia non è difficile cogliere echi biografici di quella dell’autrice, la nuorese Gabriella Palermo, un ingegnere che con”Liboa”, romanzo che inaugura la nuova collana eliotropi, esordisce nel mercato editoriale.Dalla 4 di copertina del libro : << niente più  eroi , niente più paladini  dela correttezza  , dell'onestà ,   della  lealtà , niente  ,. Solo agguati , trappole , ingann i per  avere diplomi  di privilegi ,  licenze di balzelli ,  infeudamento di territori  virtuali o reali ,  e dapertutto  pronti , i divorartori  di cadaveri >> e  di sciacalli , avvoltoi  ,  oportunisti , riciclati .In pratica  come   questa  canzonew dei mai Mau 




Resistenza, marzo '95

Sai, restare qui non fa per me
si respira un'aria immobile
controvento non si piscia più
dentro un sogno di radici e di bandiere
E verrà l'estate e verrà la neve
sentirò la tua mancanza
Ma una linea d'ombra segna questa strada
non si può fermare un'onda che arriva improvvisa
Porto con me i libri
un quaderno bianco
taglieremo ogni curva
Quanti troppi anni
ri e riciclando il peggio
tutte queste bestie
a raschiare il fondo
E verrà l'estate e verrà la neve
sentirò la tua mancanza
So che riprenderò
il mio giusto tempo
per non sopravvivere
solo
monumento



In questo romanzo dela  giovanissima  Gabriella ( Nuoro 1961  )  non troverete paesaggi nuragici o profumnoi di mirti e  ginepri   ma una storia   di una donna energica  moderna  dinamica  e combattiva  come  le  antiche barbaricine  . In esso riesce  a  fare quel processo che il filosofo lucianio  di Samostata  dice d'ulisse  d'omero.La sua avventura  inizia  a Liboa,citta -porto  . doce  approdarvi e restarvi   comporta un viaggio  più  ampio , nel mondo parallello dela burocrazia  e dela politica  , docve le parole  hanno   significati non  veritieri e dove  fantasmi emergono  dalpassato perm assistere   al diofaciamento   che  ha perso  l'identità   ( e le  inchieste    dela magistratura  di milano sugli affari dell'Andrangheta  in essa la dimostrano   vedere per ulteriori  news  in merito  ii miei interventi  -- uso il nik  ulisse  --  su ammazzatecitutti.org )  fino a diventare anonimo  Il ritorno   al tempo e  alo spazio   reale , pertanto  , più che una sconfitta   rappresenta  , come  ha detto anche l'autrice nel corso del dibattito  , più  che  una sconfitta   l'approdo adf una vita  autentica   ed  a  una speranza   di  chi  preferisce   resistere  anche  a  duro  prezzo    per  parafrasare  una nota  canzone  dei Mcr  : << (...  ) Oggi Contessa ha cambiato sistema\si muove fra i conti cifrati \ha lobby potenti ed amici importanti \e la sua arma più forte è comprarti,\la sua arma più forte è comprarti !  (... ) >>

Inoltre la storia  della palermo è  testimonianza  che i casi come quielli di  giovanna nigris  (  ancora più grave  come potete leggere  nell'intervista  che li feci a suo tempo per il nostro blog    )   non sono  solo   leggende metropolitane .





  approfondimento


su primo   post 



sul  secondo



  • casa editrice  Doramarkus Editrice S.R.L.Largo Pazzola
    07100 Sassari Tel.: (+39) 079238117

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