Il fatto successo a Jesolo , vedi articolo sotto , potrebbe capitare anche in qualunque altra città italiana visto l'ormai sempre più massiccio e codificato uso di mettere pubblicamente le proprie foto sexy sui social .
Quindi mi fa indignare , quelle donne ( purtroppo anche adolescenti e e ventenni ) che mettono le loro foto in pose ammiccanti e sensuali e poi s'indignano se succedono cose del genere
Quindi mi chiedo ma ..... ti lamenti se sei tu ad offrirli un esca .
Jesolo, proposte di lavoro "hot" sui profili di ragazze e belle donne
Sconcerto e annunci di denuncia per le proposte che molte donne del litorale si sono viste recapitare per lavorare in un night con lap-dance
di Giovanni Cagnassi
Un locale di lap dance
JESOLO. Ma quale stagione estiva come cameriera o barista, adesso arrivano le proposte di lavoro decisamente "hot". Direttamente sul cellulare o il computer, attraverso i social.
Un misterioso agente ha rintracciato le ragazze in rete, magari basandosi sulle foto che le ritraggono su Facebook. E ha proposto nuovi lavori ben remunerati per danzare in locali del Trevigiano: night e locali in cui il sesso è protagonista assoluto nelle sue tante sfumature dalla lap dance a chissà quali incontri.
Così, tante ragazze e anche qualche avvenente mamma un po' più matura e ancora seducente, hanno ricevuto la proposta, assolutamente corretta e legale, ma quanto meno audace e sopra le righe. "Vuoi lavorare in un night? Contattami". E poi altre descrizioni e allusioni al genere di lavoro che non manca mai, come del resto i clienti. I vari episodi hanno solle
"Mi è arrivata questa proposta di lavorare in un night della Marca", racconta una ragazza di Jesolo, " e mi sono decisamente stupita. L'ho detto al mio compagno, che aveva già occhieggiato il cellulare con curiosità e lui si è subito inalberato, pensando che io avessi contatti in un certo tipo di ambiente. "Capisco che magari questo agente posa aver visto la mia foto sul profilo Fb", aggiunge imbarazzata, "ma utilizzare i social come veicolo per proposte di lavoro certamente non usuali è sbagliato a crea inutili tensioni in famiglia o tra gli affetti. Adesso vedrò che cosa fare, ma queste sono le storture dei social, che possono anche diventare ben più gravi".
vato più di qualche tensione nelle famiglie jesolane e del Basso Piave, tra mamme scandalizzate, papà visibilmente arrabbiati, fidanzati gelosi e scattati sull'attenti davanti alle "proposte indecenti".
"Mi è arrivata questa proposta di lavorare in un night della Marca", racconta una ragazza di Jesolo, " e mi sono decisamente stupita.
L'ho detto al mio compagno, che aveva già occhieggiato il cellulare con curiosità e lui si è subito inalberato, pensando che io avessi contatti in un certo tipo di ambiente. "Capisco che magari questo agente posa aver visto la mia foto sul profilo Fb", aggiunge imbarazzata, "ma utilizzare i social come veicolo per proposte di lavoro certamente non usuali è sbagliato a crea inutili tensioni in famiglia o tra gli affetti. Adesso vedrò che cosa fare, ma queste sono le storture dei social, che possono anche diventare ben più gravi".
Oltre ai "leoni della tastiera", come sono chiamati in gergo coloro che dietro i terminali denunciano e offendono o si sfogano alimentando scontri e liti, ci sono altri fenomeni incontrollati come queste proposte di lavoro diciamo osé, o, peggio ancora, persone meschine che usano i social media per incontri viscidi e inganni, truffe o addirittura violenze, minacce e estorsioni. La polizia postale e i carabinieri sono in questi anni sommersi da denunce e segnalazioni e di recente, nelle scuole del territorio sono stati organizzati seminari e incontri sulle insidie della rete. Ma la proposta di lavorare in un night, oltretutto in un periodo in cui trovare lavoro è sempre più difficile, è l'ultima novità che ha turbato il territorio e soprattutto l'universo femminile ancora mercificato come accadeva in un lontano passato che si credeva ormai archiviato.
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