Ansa 8 aprile 2017 Cagliari,
Quando la scuola è davvero buona: i bambini della primaria Randaccio di via Venezia a Cagliari raccolgono 1200 euro con le "merendine solidali" per aiutare una loro compagnetta che ha bisogno di costose cure per una malattia neurologica, la sindrome di Brett. E ieri il generoso gesto è stato ricordato durante una cerimonia ufficiale organizzata dall'associazione no profit La Pecorella Solidale e dai suoi piccoli soci. La bambina, dieci anni, frequenta la scuola a tempo pieno. Ma - racconta l'associazione- le necessità sono tante: non solo c'è bisogno di un'insegnante di sostegno e di un'educatrice durante le ore di lezione, ma anche a casa le giornate vengono scandite dalle sessioni di terapia riabilitativa e dal sostegno continuo delle persone che la aiutano a camminare, a mangiare e a compiere tutti quei piccoli gesti che forse vengono dati per scontati tutti i giorni dalle persone normali. "L'iniziativa- spiega la presidente de La Pecorella Solidale, l'insegnante Giorgia Meloni- è nata durante la scorsa primavera, periodo in cui l'associazione ha organizzato due merendine solidali con cui sono stati raccolti questi soldi. Avevamo deciso che li avremmo destinati a bambini in difficoltà economica per le spese dovute a particolari cure. Durante quest'anno scolastico, son venuta a conoscenza che nell'istituto dove insegno c'era questa bambina affetta dalla sindrome di Rett, abbiamo così deciso che sarebbe stata lei la beneficiaria". Oltre ai soldi, consegnati attraverso un assegno simbolico, la bambina ha ricevuto una tshirt de La Pecorella Solidale con le firme di tutti i bambini e la tessera di socio a vita. "Ci auguriamo- ha detto la docente- che questo piccolo gesto di solidarietà possa essere d'aiuto alla famiglia, ma soprattutto che riesca a sensibilizzare tutti nei confronti di persone affette da malattie rare, ma non solo".
da http://www.sardiniapost.it/cronaca
Quando la scuola è davvero buona: i bambini della primaria Randaccio di via Venezia a Cagliari raccolgono 1200 euro con le “merendine solidali” per aiutare una loro compagnetta che ha bisogno di costose cure per una malattia neurologica, la sindrome di Brett. E ieri il generoso gesto è stato ricordato durante una cerimonia ufficiale organizzata dall’associazione no profit La Pecorella Solidale e dai suoi piccoli soci. La bambina, dieci anni, frequenta la scuola a tempo pieno. Ma – racconta l’associazione- le necessità sono tante: non solo c’è bisogno di un’insegnante di sostegno e di un’educatrice durante le ore di lezione, ma anche a casa le giornate vengono scandite dalle sessioni di terapia riabilitativa e dal sostegno continuo delle persone che la aiutano a camminare, a mangiare e a compiere tutti quei piccoli gesti che forse vengono dati per scontati tutti i giorni dalle persone normali.
“L’iniziativa- spiega la presidente de La Pecorella Solidale, l’insegnante Giorgia Meloni– è nata durante la scorsa primavera, periodo in cui l’associazione ha organizzato due merendine solidali con cui sono stati raccolti questi soldi. Avevamo deciso che li avremmo destinati a bambini in difficoltà economica per le spese dovute a particolari cure. Durante quest’anno scolastico, son venuta a conoscenza che nell’istituto dove insegno c’era questa bambina affetta dalla sindrome di Rett, abbiamo così deciso che sarebbe stata lei la beneficiaria”.
Oltre ai soldi, consegnati attraverso un assegno simbolico, la bambina ha ricevuto una t-shirt de La Pecorella Solidale con le firme di tutti i bambini e la tessera di socio a vita. “Ci auguriamo- ha detto la docente- che questo piccolo gesto di solidarietà possa essere d’aiuto alla famiglia, ma soprattutto che riesca a sensibilizzare tutti nei confronti di persone affette da malattie rare, ma non solo”.
ANSA 08-04-2017 11:58
“L’iniziativa- spiega la presidente de La Pecorella Solidale, l’insegnante Giorgia Meloni– è nata durante la scorsa primavera, periodo in cui l’associazione ha organizzato due merendine solidali con cui sono stati raccolti questi soldi. Avevamo deciso che li avremmo destinati a bambini in difficoltà economica per le spese dovute a particolari cure. Durante quest’anno scolastico, son venuta a conoscenza che nell’istituto dove insegno c’era questa bambina affetta dalla sindrome di Rett, abbiamo così deciso che sarebbe stata lei la beneficiaria”.
Oltre ai soldi, consegnati attraverso un assegno simbolico, la bambina ha ricevuto una t-shirt de La Pecorella Solidale con le firme di tutti i bambini e la tessera di socio a vita. “Ci auguriamo- ha detto la docente- che questo piccolo gesto di solidarietà possa essere d’aiuto alla famiglia, ma soprattutto che riesca a sensibilizzare tutti nei confronti di persone affette da malattie rare, ma non solo”.
ANSA 08-04-2017 11:58
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