30.1.19

ma che paese stiamo diventando

Poso  capire   l'esasperazione dovuta    ad  immigrazione incontrollata   o lo scaricabarile dell'Europa  Ecco cosa succede a seminare paura e odio da parte del , ma non solo , ministro dell'interno: di parlare alla pancia soprattutto di quelli che non hanno mai fatto i conti col razzismo storico dell'Italia ( perchè sono ignoranti ,creduloni alla propaganda o fascisti) quello dell'impresa di Libia, quello della guerra d'Etiopia a suon di gas e rspressaglie , quello delle leggi razziali, quello dell'odio verso sinti e rom, quelli che sventolano la bandiera "italia brava gente e "noi eravamo bravi immigrati" dimenticando che non sempre la nostra immigrazione era rosa e fiori mentre gli americani (solo per fare un esempio ) dicevano che gli italiani erano tutti mafiosi o peggio Ibrahima Niane, segretario Fillea Cgil Brescia Ibrahima Niane, segretario Fillea Cgil Brescia “


Dalla rete ho perso il sito in quanto il gatto r saltato sulla tastiera e tentando di levarlo ho cancellato la cronologia dei siti che stavo vedendo

Adesso con il decreto Salvini ve ne dovete andare”. Con queste parole – secondo quanto riferito da una nota della Cgil – Ibrahima Niane (segretario generale della Fillea Brescia di origine senegalese residente a Rovato) è stato “aggredito verbalmente” da un passeggero mentre si trovava su un autobus pubblico che lo stava portando – con altri rappresentanti della Camera del lavoro bresciana – al Centro fiera di Bari, dove si sta svolgendo il Congresso nazionale della Cgil. “Un episodio inaccettabile – sottolinea la Cgil – a cui tutta la delegazione presente ha reagito sdegnata. Un episodio che ci tocca in prima persona, ma che purtroppo è solo l’ultimo di una serie di odiosi casi che si stanno verificando nel nostro paese a causa del clima avvelenato, fomentato in modo cinico e irresponsabile in primo luogo da chi dovrebbe invece garantire la sicurezza dei propri cittadini. Tutta la Cgil Brescia manifesta sdegno e rabbia per quanto avvenuto e esprime massima solidarietà a Ibrahima”.

Nessun commento:

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...