6.1.19

riflessioni a freddo Massimo Asquini Assessore leghista a Monfalcone e del vicesindaco leghista di Trieste, Paolo Polidori sono razzisti oppure no ?


per  approfondire
il mio precedente post


ed atri due  articoli  (  Lo  so  che sono  vecchi  cronologicamente  ma   più attuali  che mai )  da  un  giornale   particolare



nel primo caso

   si lo è  perché   quando gli stereotipi   su una determinata  " categoria   , regione , religione   , gruppi etnici  ,  popolazioni  , ecc  vengono ripetuti     finiscono per  diventare  razzismo o  ( ma  no  questo   per  fortuna il  caso in questione  )  antisemitismo . E poi   quando lui  riponde   che non ha detto niente  di  male  lo pensano  tutti  , purtroppo  è  vero ,  ma la   pensano   perchè   dpo anni   di martellante propaganda    gli  viene  inculcato



L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali e testo



Nel  secondo  fato


Si lo   è   ma  allo stesso tempo  può anche non esserlo  perché  accertarsi   visto  il  suo ruolo   come si stava procedendo  con quella persona   o persone   evitando  o arrampica ture  sullo specchio



o  mia  culpa  di circostanza

Entrambe le  vicende   soprattutto la prima  non tengono conto  che  esiste , ed  è  come un   fenomeno  carsico    anche un  Italia   che  non a pensa   cosi     ed  dove  ogni giorno  in  alternativa   al  loro modello    si  tessono e  si   portano avanti    vecchie  e nuove   reti di   solidarietà  ed  a  farlo non sono quelli che   loro (  e non solo  )    chiamano    radical chic    come dimostra questo aggiornamento

da https://www.repubblica.it/cronaca/2019/01/06/


La solidarietà dei cittadini di Trieste dopo il gesto del vicesindaco, portano al clochard coperte e maglioni

La solidarietà dei cittadini di Trieste dopo il gesto del vicesindaco, portano al clochard coperte e maglioni
"Ti chiediamo scusa a nome della città di Trieste", scrivono su un cartello


Dopo il gesto del vicesindaco di Trieste, il leghista Paolo Polidori, che si è vantato di aver buttato la coperta di un clochard che dormiva per strada, arriva la solidarietà dei triestini. Nella serata di sabato, quando il termometro era sceso vicino allo zero, alcuni cittadini hanno portato in via Carducci, la via centrale dove il clochard si era rifugiato, una serie di coperte e maglioni e un cartello scritto su un cartone per esprimere solidarietà all'uomo.
Sul cartello c'è scritto: "Caro amico, speriamo che questa notte tu soffra meno il freddo. Ti chiediamo scusa a nome della città di Trieste. Ps. In caso di mancato ritiro non gettare nulla, provvederemo al recupero entro domani, grazie".


Il vicesindaco leghista si è difeso dicendo di non essere razzista. Mentre l'opposizione ne ha chiesto le dimissioni, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza (Forza Italia), non sembra intenzionato a prendere provvedimenti nei confronti di Polidori, secondo quanto scrive oggi il quotidiano della città, Il Piccolo.
Non è chiaro se dopo l'episodio l'uomo sia ancora a Trieste o se abbia lasciato la città.

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