Era un po che non scrivevo di me o condividevo con voi cari lettori \ cari lettrici, o meglio anime che passate di qua , ma visto il mezzo del cammin della vita ( i 50 anni ) sentito la necessità di rimettere ordine nel percorso fin qui fato e decidere cosa tenere e cosa buttare ed quindo riordinare i miei pensieri .
Infatti leggendo " il silenzio uno spazio dell'anima " di Eerling Kagge [ copertina a sinistra ] Sto imparando a riscoprire il silenzio ed a non vederlo quando lo incontro quindi a viverlo come un'anomalia invece di apprezzarlo, cioè a sentirmi a disagio. Ad immergermi in un silenzio interiore, oltre che esteriore a vederci un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che ni tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo dal frastuono e nella routine della vita quotidiana. In modo che quando vada a concerti di di musica sinfonica ( ma non solo visto che come dice l'autore stesso e come si scopre ascoltando musica a 360 gradi senza preconcetti aprioristici esso si trova anche se in maniera diversa in generi e composizioni i video sotto ) riesca a capire meglio le pause \ i silenzi ed applaudire quando devo applaudire e non fuori luogo .
Ma che cos'è il silenzio? Dove lo si trova? E perché oggi è più importante che mai? Queste sono le tre domande che Kagge si pone ( e che noi tutti dovremo potrci ) e trentatre sono le possibili risposte che il libro offre. Trenta tre riflessioni scaturite da esperienze, incontri e letture diverse, e tutte animate da un'unica certezza: che il silenzio sia la chiave per comprendere più a fondo la vita. Oltre che viaggiare \ rilassarsi o evadere \ meditare
senza droghe ed alcool . Anche se essa è la più complessa perchè capita che ti vengono alla mente pensieri , rimorsi , rimpianti , ecc . Ma
Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta
Non conosce pendenze smottamenti rimonte
Densamente spopolata è la felicità
Preziosa
La felicità è senza limite e viene e va
Viene
Viene e poi se ne va
In pratica l'autore c'indica la strada a noi decidere se percorrerla uguale o in modo diverso o uguale , attivo o passivo , lasciarci avvolgere o reagire . Perché cercare il silenzio non vuole dire voltare le spalle al mondo e sfuggire alle proprie responsabilità , ma capirlo ed osservarlo nelle sue sfaccettature positive o negative che siano . E capire che esso non è solo un vuoto inquietante che da origine ad elucubrazioni mentali o a volte proigetti interessanti ma l'ascolto dei suoni interiori che abbiamo sopito
concludo con questa recensione trovata su Amazzon
Recensito in Italia il 16 marzo 2019
Acquisto verificato
Una lettura appassionata e rilassante sul silenzio. Sottovalutato dalla maggior parte di noi, potrebbe essere la cura naturale per molti problemi della vita quotidiana. La riflessione è divisa in capitoli e in ogni capitolo emerge una particolare attitudine dell’autore sulla meditazione silenziosa. Consiglio a tutti questo meraviglioso scritto e aggiungerei che può realmente aiutarci in questo mondo super-rumoroso.
non so che altro dire se non
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