Chiamare le cose col proprio nome di Daniela Tuscano con @_davide_1980 -Dawidh Melek Attesti

 



Provo gratitudine per l'autore del post. La schiettezza è indispensabile come la Parola sacra: sia il vostro dire sì, sì; no, no. Il di più viene dal #Maligno.
Quel Maligno che spesso, troppo spesso, abbiamo ridotto ad astrazione, teoria, metafora e simbolo, e che invece è realtà concreta, tangibile e opera in mezzo a noi, tramite noi.
Il Maligno è desueto perché eterno. Un'eternità che si cala nella storia e l'inquina. Un male che si traveste di bene. Guerra di religione. Sembra un concetto remoto, da manuali scolastici. No. È una tentazione di sempre, legata al potere (quindi all'uomo-maschio che si fa Dio). Liberare per sempre la religione dalla lussuria di questo potere, dalla satrapia della violenza, dall'ubriacatura della cupidigia. Liberarla dagli uomini feroci che la tradiscono a morte. Questo, oggi, è il compito irrinunciabile. E spetta in particolar modo alle donne.

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