impressioni di settembre

 finalmente  dopo   tanto caldo quasi si sente il soffio del vento in seno alle chiome degli alberi  e la  mia  malinconia   che  ogni tanto  si trasforma  il melanconia  (  vedere   i post  della  triologia    :   anche la  malinconia può essere  preziosa  )    viene  porta via  e  finisce  nel  vento  



 Settembre

Già l’olea fragrante nei giardini

d’amarezza ci punge: il lago un poco

si ritira da noi, scopre una spiaggia

d’aride cose,

di remi infranti, di reti strappate.

E il vento che illumina le vigne

già volge ai giorni fermi queste plaghe

da una dubbiosa brulicante estate.

Nella morte già certa

cammineremo con più coraggio,

andremo a lento guado coi cani

nell’onda che rotola minuta.


     Vittorio Sereni // Maxime Maufra

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