fonte www.rainews.it/ del 22\12\2013
Ieri la bocciatura del ministro Lorenzin: "Il metodo non esiste". Oggi i pazienti e i loro familiari annunciano che a Roma il 28 dicembre dimostreranno "l'assenza di effetti collaterali e i miglioramenti"
Roma22 dicembre 2013"
Ci sono certificati medici, esami strumentali che mostrano l'assenza di effetti collaterali e i miglioramenti conseguiti dagli stessi pazienti a seguito delle infusioni con il trattamento Stamina''. Lo dicono i pazienti e i loro genitori, che in una nota promettono: "Ve li mostriamo a Roma il 28 dicembre, in una conferenza stampa".
La nota dei pazienti
Nella nota, si invitano le Istituzioni, ''in particolare il ministro Lorenzin, l'Iss, il Cnt, Commissioni
Sanità della Camera e del Senato, il Comitato Interparlamentare Difesa Cure Compassionevoli, nonché, tutti i giornalisti della carta stampata e delle televisioni' a partecipare al fine di poter, con scienza e coscienza, tutelare la salute dei pazienti che richiedono le dette cure".
La bocciatura di ministro e del tavolo tecnico
Proprio ieri, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha detto che "Stamina non esiste", dopo la visita all'ospedale di Chieti. Dai verbali del tavolo tecnico datato 2012, emerge poi che il metodo è "pericoloso, scadente", e che vi era "la pratica di utilizzare cellule provenienti da un paziente e infuse in un altro paziente'', nonché si ipotizzava "l'uso di Siero Fetale Bovino nei terreni di coltura''. Per la procura di Torino, Stamina era stato creato in scantinati inadatti ed era a rischio di trasmissione di virus e tumori. A giorni sarà nominato un nuovo Comitato che valuterà il metodo.
per il momento
La nota dei pazienti
Nella nota, si invitano le Istituzioni, ''in particolare il ministro Lorenzin, l'Iss, il Cnt, Commissioni
La bocciatura di ministro e del tavolo tecnico
Proprio ieri, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha detto che "Stamina non esiste", dopo la visita all'ospedale di Chieti. Dai verbali del tavolo tecnico datato 2012, emerge poi che il metodo è "pericoloso, scadente", e che vi era "la pratica di utilizzare cellule provenienti da un paziente e infuse in un altro paziente'', nonché si ipotizzava "l'uso di Siero Fetale Bovino nei terreni di coltura''. Per la procura di Torino, Stamina era stato creato in scantinati inadatti ed era a rischio di trasmissione di virus e tumori. A giorni sarà nominato un nuovo Comitato che valuterà il metodo.
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