Così il senzatetto ritrovò Carlos Santana
Quarant'anni fa, Marcus “The Magnificent” Malone era un promettente percussionista, suonava in un garage con l'allora sconosciuto Carlos Santana. Oggi, è un senzatetto di Oakland, in California, che per campare è costretto a rovistare tra la spazzatura, ma il destino ha infine deciso di dargli una mano: un giornalista lo ha scovato, per caso, è lo ha fatto rincontrare con la leggenda del rock latino, che, commosso, si è detto «onorato» di essere di nuovo con lui e anche pronto ad aiutarlo a ripartire.
Il giornalista, Stanley Roberts, della KRON-TV di San Francisco, stava lavorando a un servizio sulle discariche abusive quando la settimana scorsa si è imbattuto in Marcus Malone. Con pudore, l'anziano clochard gli ha raccontato la sua storia. Gli ha raccontato di quando alla fine degli anni '60 suonava nella nel garage di sua madre, prima che il musicista di origine messicana facesse il grande salto, grazie al mitico concerto di Woodstock. Malone però non c'era, a quel concerto, perchè era finito dietro le sbarre a San Quentin. Roberts è così riuscito a organizzare un incontro, ad alta tensione emotiva, nella fatiscente roulotte dove vive Malone.
«È lui: è il magnifico Marcus Malone. Il suo spirito è indomabile», ha detto Santana abbracciandolo, e lo ha abbracciato
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