19.12.13

RINO GAETANO, LA TRAGICA SCOMPARSA DI UN EROE ( titolo originale “Rino Gaetano, assassinio di un cantautore” ) di Bruno Mautone

Ho appena  finito di leggere il libro    regalatomi dall'autore stesso  da  me precedentemente intervistato    di    Bruno Mautone ---  foto  a destra  --- autore di " Rino Gaetano la tragica scomparsa di un eroe " L'autore   afferma  , bansandosi (  ed  andando oltre )  su quanto dice Paolo franceschetti . Bruno Mautone in  RINO GAETANO, LA TRAGICA SCOMPARSA DI UN EROE (   titolo  originale  “Rino Gaetano, assassinio di un cantautore” poi  modificato  per  diffida legale  da parte  della  famiglia del cantante  )    una tesi choc (  niente  di nuovo   per  persone speciale   che non credono  alle  verità pre costituite parafrasi della famosa  canzone una storia  sbagliata di De  André )circa la morte del cantante calabrese Rino Gaetano che a 32 anni dalla sua prematura scomparsa entra a pieno titolo nel filone delle morti eccellenti avvolte dal mistero, quello più cupo ed allo stesso tempo affascinante della massoneria deviata .
da www.agropolinews.com 
 Tale  tesi   viene sostenuta  attraverso l’analisi del testo delle 60 canzoni realizzate dal cantautore, l’autore estrapola significati di una forza sconvolgente, verità sui misteri di cui è costellata la storia d’Italia e dei quali Rino Gaetano era a conoscenza, grazie alla sua partecipazione ad un ristretto club di iniziati alla massoneria e dalla quale se ne allontanò non condividendone le finalità e proprio per questo “ucciso” il 2 giugno 1981.Infatti  Il genio dell’artista calabrese espresso nelle sue canzoni, spesso intrise di non-sense, nasconderebbero invece verità inconfessabili, su delitti, scandali, affari celebri e persino sulla sua precoce dipartita ad opera di poteri occulti.
Ad esempio ,  sempre    secondo l’autore del libro, la celebre canzone “Mio fratello è figlio unico” rappresenterebbe il suo distacco dalla massoneria, secondo la seguente logica: i massoni tra loro si chiamano fratelli, quindi  affermare di essere figlio unico equivale dissociarsene.
Nel testo della canzone “E Berta filava” invece sarebbe nascosta la verità sul caso Lochkeed del 1976 (tangenti a ministri in cambio dell’acquisto di aerei made in USA).
I personaggi della famosissima filastrocca Mario e Gino sarebbero i ministri Tanassi e Gui che sarebbero i capi espiatori dello scandalo per salvare i pezzi da 90 della DC, mentre il bambino che non era di Mario e non era di Gino era appunto la Lochkeed (l’azienda produttrice di aerei), il cui
presidente Robert Gross rappresentava  Berta .Un altro testo che parla di massoneria sarebbe “Sfiorivano le viole” laddove si parla, senza apparente motivo del marchese Lafayette, ossia il capo
della massoneria che avrebbe addirittura affiliato George Washington e Benjamin Franklin. E ancora nel testo “Al compleanno della Zia Rosina” dove recita: “Vedo già la mia salma portata a spalla da persone che ce l’hanno con me, ma resteremo insieme io e Clem”, Clem sarebbe il papa Clemente XII che emanò la bolla contro la massoneria.
E poi tanti altri collegamenti, dall’omicidio di Wilma Montesi del 1953 alla morte di Mattei  . Il libro scritto da Bruno Mautone ci rivela nuovi possibili scenari (finora inediti) sulla tragica morte del cantautore: quanto e' fantasia e quanto avvalorato da fatti concreti ? Al lettore stabilire  se  prendere la pilola  rossa o  quella blu 





  cioè    decidere  su  ci ha solo indicato   la strada  o  noi decidere  se percorrerla  ed  approfondirla  cause del decesso, a distanza di anni non sono mai state accertate, e per svariati motivi intorno alla sua morte aleggiano ancora molte ombre. La sua carriera, i suoi dischi, il suo essere sempre contro e soprattutto le sue canzoni, hanno sempre raccontato verità scomode usando l'arma dell'ironia e dell'irriverenza. Rino Gaetano era un giullare,un allegorico saltimbanco, un poeta scomodo che amava cantarle a tutti senza peli sulla lingua. Un artista fuori dalle regole, che anticipò sicuramente in maniera sorprendente i tempi futuri. Lo scrittore Bruno Mautone è l'autore del libro "Rino Gaetano, la tragica scomparsa di un eroe" che analizza dal suo personale punto di vista il lato più misterioso dell'artista crotonese. L'autore attraverso un viaggio dal sapore "noir" unisce i tasselli di un mosaico che lega Gaetano alle varie vicende politiche dell' Italia di quell'epoca, sostenendo la tesi che ad
ordine la morte del cantautore fosse stato un ordine della massoneria. Il libro si avvale di molti riscontri e documenti che testimonierebbero i punti oscuri della morte del cantautore. Attraverso i testi si potrebbe così decifrare alcuni indizi che sosterrebbero la tesi di Mautone.
 ILl libro, ha destato e  continiua  a destare   molta curiosità ed interesse sino ad ora, anche perchè cerca di riaprire  , con le ricerche offerte dall'autore, un nuovo scenario sulla tragica scomparsa dell'artista. Il tutto però condito con una buona dose di mistero e suspence, frutto della penna dello scrittore. Lettura  scorrevole  e fruibile   ottime le note  e  ben delineato  il contesto   storico   dell'epoca che rende   di facile lettura  e comprensione   il libro e la  vicenda  di Rino  a  chi  l'ha   scoperto meglio ( perché  prima cantava  le sue  canzoni   senza  sapere   cosa  ci fosse dietro ed  avere  notizie  vaghe  di Rino Gaetano    considerandolo un semplice  cantante \  un minore   degli anni 60\70   ) con la  pseudo  fiction rai  ,  chi  non  conosce  la  storia  d'italia   di quel periodo  o  l'ha dimenticata  .
Fra i pregi  del libro     :  il mettere  la pulce  nell'orecchio  a  : << Si devo dirlo ma a chi \Se mai qualcuno capirà\sarà senz'altro un altro come me  >> (  da   a me piace  il sud )  .,   ottimo  anche   l'esprimere ed  approfondire interrogandosi   i dubbi   su quello che  è avvenuto  la  notte  de  2  giugno
Nei  , che  secondo me  , potranno essere  eliminati  nell'eventuale  ristampa ed  aggiornamento del libro  mancanza delle  dichiarazioni anche in forma  anonima   degli amici  \  conoscenti  che dissero che  era interessato  alla massoneria  e  alle sue idee  o  che  v'era iscritto  . Mancanza   del  nome  della loggia  a cui si  sarebbe iscritto Rino  .magari se  fosse stata messa   avrebbe creato con repliche  e richieste  di   reifica sui  giornali  da parte  loro   e quindi l'eventuale  replica  di giornalisti  d'inchiesta  come   carloloucarelli e   paolo franceschetti
mancanza   degli atti giudiziari   autopsia  ,   dichiarazione dell'autista del camion ,   di quelll'amico  ton malco  che  dice  ch'era presente   e poi smentisce     e poi riagffferma  d'essere  con lui  quando ebbe l'incidente mortale
tesi   assurda quella  del cooktal  e  non suffragata  nè  da testimonianze  anche  anonime  nè da riscontri  in quanto la  cena    che avrebbe dovuto  tenere  fu annuloata  .  A meno che   non si  fosse  ubriacato  o  l'abbiano fatto ubriacare   o  drogato tesi secondo me  assurda   vista  la mancanza  di  riscontri i  sono  riscontri  
poco affrontato  il tema del 1  incidente  di  rino in cui si salvo  per  un pelo  .
   Un buon libro qualunque  cosa ne dica la  famiglia  , in particolare  la sorella  anna ( foto sotto   al centro  )  che  afferma  : <<  << "Nessun complotto dietro la morte di mio fratello. Peggio del libro, solo la fiction" >> .

Infatti  in  queste  sua dichiarazione , sempre  al quotidiano  libero  del  29\10\2013 :
 << (....)
 Bruno Mautone, ex sindaco di Agropoli, sostiene nel "Rino, assassinio di un cantautore" che suo fratello sia vittima di un complotto. "Contesto in tutto la ricostruzione. I suoi sono sogni".Dopo l'incidente che lo vide scontrarsi con un camion, suo fratello fu respinto da sei ospedali. Mautone ci vede un disegno."Rino fu soccorso a dovere. La presenza dei pompieri sul luogo dello scontro, evocata come qualcosa di insolito dall'avvocato, si spiega con la necessità di estrarre il corpo dalle lamiere. Purtroppo aveva un trauma cranico per il quale il Policlinico non era attrezzato a operare, e gli altri ospedali, contattati telefonicamente, nemmeno".Secondo l'avvocato, suo fratello conosceva la verità su misteri occulti e avrebbe disseminato le sue canzoni di riferimenti. Per questo è stato fatto fuori."Non ci credo. Prendiamo l'omicidio di Wilma Montesi (21enne trovata senza vita sulla spiaggia di Torvajanica nel '53: i sospetti sono arrivati all'altà società romana, ma il caso è rimasto insoluto). Rino cita il caso in Nun te reggae più ma non significa niente. Lo fece pure in una poesiale scritta nel '64, quando era un bambino".Ha conosciuto l'avvocato Mautone?"L'ho sentito per telefono, dopo che è uscito il suo libro".Che idea si è fatta delle sue intenzioni: crede in quello che scrive, o sfrutta il caso di Rino Gaetano? "Su questo non mi pronuncio. Ma c'è una cosa che voglio dire a Mautone".Che cosa?"Se davvero crede che Rino sia stato ucciso, se vuole fare una cosa gradita alla famiglia Gaetano, faccia i nomi, scriva cose circostanziate. Sennò risveglia soltanto un dolore, che per me è grandissimo".
(...)
>>
  sembra  incrementare  l'alone   di mistero    di  stranezze   sull'incidente  che ne  ha causato   la morte  Infatti sembra  assurdo che ben 6  ospedali non fossero attrezzati per  un trauma cranico  .

Concludo  quindi consigliando  il libro  a chi è  appassionato di misteri italiani  , di noir  , e  di rino gaetano

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