Ho appena finito di leggere il libro regalatomi dall'autore stesso da me precedentemente intervistato di Bruno Mautone --- foto a destra --- autore di " Rino Gaetano la tragica scomparsa di un eroe " L'autore afferma , bansandosi ( ed andando oltre ) su quanto dice Paolo franceschetti . Bruno Mautone in RINO GAETANO, LA TRAGICA SCOMPARSA DI UN EROE ( titolo originale “Rino Gaetano, assassinio di un cantautore” poi modificato per diffida legale da parte della famiglia del cantante ) una tesi choc ( niente di nuovo per persone speciale che non credono alle verità pre costituite parafrasi della famosa canzone una storia sbagliata di De André )circa la morte del cantante calabrese Rino Gaetano che a 32 anni dalla sua prematura scomparsa entra a pieno titolo nel filone delle morti eccellenti avvolte dal mistero, quello più cupo ed allo stesso tempo affascinante della massoneria deviata .
da www.agropolinews.com |
Tale tesi viene sostenuta attraverso l’analisi del testo delle 60 canzoni realizzate dal cantautore, l’autore estrapola significati di una forza sconvolgente, verità sui misteri di cui è costellata la storia d’Italia e dei quali Rino Gaetano era a conoscenza, grazie alla sua partecipazione ad un ristretto club di iniziati alla massoneria e dalla quale se ne allontanò non condividendone le finalità e proprio per questo “ucciso” il 2 giugno 1981.Infatti Il genio dell’artista calabrese espresso nelle sue canzoni, spesso intrise di non-sense, nasconderebbero invece verità inconfessabili, su delitti, scandali, affari celebri e persino sulla sua precoce dipartita ad opera di poteri occulti.
Ad esempio , sempre secondo l’autore del libro, la celebre canzone “Mio fratello è figlio unico” rappresenterebbe il suo distacco dalla massoneria, secondo la seguente logica: i massoni tra loro si chiamano fratelli, quindi affermare di essere figlio unico equivale dissociarsene.
Nel testo della canzone “E Berta filava” invece sarebbe nascosta la verità sul caso Lochkeed del 1976 (tangenti a ministri in cambio dell’acquisto di aerei made in USA).
I personaggi della famosissima filastrocca Mario e Gino sarebbero i ministri Tanassi e Gui che sarebbero i capi espiatori dello scandalo per salvare i pezzi da 90 della DC, mentre il bambino che non era di Mario e non era di Gino era appunto la Lochkeed (l’azienda produttrice di aerei), il cui
presidente Robert Gross rappresentava Berta .Un altro testo che parla di massoneria sarebbe “Sfiorivano le viole” laddove si parla, senza apparente motivo del marchese Lafayette, ossia il capo
della massoneria che avrebbe addirittura affiliato George Washington e Benjamin Franklin. E ancora nel testo “Al compleanno della Zia Rosina” dove recita: “Vedo già la mia salma portata a spalla da persone che ce l’hanno con me, ma resteremo insieme io e Clem”, Clem sarebbe il papa Clemente XII che emanò la bolla contro la massoneria.
E poi tanti altri collegamenti, dall’omicidio di Wilma Montesi del 1953 alla morte di Mattei . Il libro scritto da Bruno Mautone ci rivela nuovi possibili scenari (finora inediti) sulla tragica morte del cantautore: quanto e' fantasia e quanto avvalorato da fatti concreti ? Al lettore stabilire se prendere la pilola rossa o quella blu
cioè decidere su ci ha solo indicato la strada o noi decidere se percorrerla ed approfondirla cause del decesso, a distanza di anni non sono mai state accertate, e per svariati motivi intorno alla sua morte aleggiano ancora molte ombre. La sua carriera, i suoi dischi, il suo essere sempre contro e soprattutto le sue canzoni, hanno sempre raccontato verità scomode usando l'arma dell'ironia e dell'irriverenza. Rino Gaetano era un giullare,un allegorico saltimbanco, un poeta scomodo che amava cantarle a tutti senza peli sulla lingua. Un artista fuori dalle regole, che anticipò sicuramente in maniera sorprendente i tempi futuri. Lo scrittore Bruno Mautone è l'autore del libro "Rino Gaetano, la tragica scomparsa di un eroe" che analizza dal suo personale punto di vista il lato più misterioso dell'artista crotonese. L'autore attraverso un viaggio dal sapore "noir" unisce i tasselli di un mosaico che lega Gaetano alle varie vicende politiche dell' Italia di quell'epoca, sostenendo la tesi che ad
cioè decidere su ci ha solo indicato la strada o noi decidere se percorrerla ed approfondirla cause del decesso, a distanza di anni non sono mai state accertate, e per svariati motivi intorno alla sua morte aleggiano ancora molte ombre. La sua carriera, i suoi dischi, il suo essere sempre contro e soprattutto le sue canzoni, hanno sempre raccontato verità scomode usando l'arma dell'ironia e dell'irriverenza. Rino Gaetano era un giullare,un allegorico saltimbanco, un poeta scomodo che amava cantarle a tutti senza peli sulla lingua. Un artista fuori dalle regole, che anticipò sicuramente in maniera sorprendente i tempi futuri. Lo scrittore Bruno Mautone è l'autore del libro "Rino Gaetano, la tragica scomparsa di un eroe" che analizza dal suo personale punto di vista il lato più misterioso dell'artista crotonese. L'autore attraverso un viaggio dal sapore "noir" unisce i tasselli di un mosaico che lega Gaetano alle varie vicende politiche dell' Italia di quell'epoca, sostenendo la tesi che ad
ordine la morte del cantautore fosse stato un ordine della massoneria. Il libro si avvale di molti riscontri e documenti che testimonierebbero i punti oscuri della morte del cantautore. Attraverso i testi si potrebbe così decifrare alcuni indizi che sosterrebbero la tesi di Mautone.
ILl libro, ha destato e continiua a destare molta curiosità ed interesse sino ad ora, anche perchè cerca di riaprire , con le ricerche offerte dall'autore, un nuovo scenario sulla tragica scomparsa dell'artista. Il tutto però condito con una buona dose di mistero e suspence, frutto della penna dello scrittore. Lettura scorrevole e fruibile ottime le note e ben delineato il contesto storico dell'epoca che rende di facile lettura e comprensione il libro e la vicenda di Rino a chi l'ha scoperto meglio ( perché prima cantava le sue canzoni senza sapere cosa ci fosse dietro ed avere notizie vaghe di Rino Gaetano considerandolo un semplice cantante \ un minore degli anni 60\70 ) con la pseudo fiction rai , chi non conosce la storia d'italia di quel periodo o l'ha dimenticata .
ILl libro, ha destato e continiua a destare molta curiosità ed interesse sino ad ora, anche perchè cerca di riaprire , con le ricerche offerte dall'autore, un nuovo scenario sulla tragica scomparsa dell'artista. Il tutto però condito con una buona dose di mistero e suspence, frutto della penna dello scrittore. Lettura scorrevole e fruibile ottime le note e ben delineato il contesto storico dell'epoca che rende di facile lettura e comprensione il libro e la vicenda di Rino a chi l'ha scoperto meglio ( perché prima cantava le sue canzoni senza sapere cosa ci fosse dietro ed avere notizie vaghe di Rino Gaetano considerandolo un semplice cantante \ un minore degli anni 60\70 ) con la pseudo fiction rai , chi non conosce la storia d'italia di quel periodo o l'ha dimenticata .
Fra i pregi del libro : il mettere la pulce nell'orecchio a : << Si devo dirlo ma a chi \Se mai qualcuno capirà\sarà senz'altro un altro come me >> ( da a me piace il sud ) ., ottimo anche l'esprimere ed approfondire interrogandosi i dubbi su quello che è avvenuto la notte de 2 giugno
Nei , che secondo me , potranno essere eliminati nell'eventuale ristampa ed aggiornamento del libro mancanza delle dichiarazioni anche in forma anonima degli amici \ conoscenti che dissero che era interessato alla massoneria e alle sue idee o che v'era iscritto . Mancanza del nome della loggia a cui si sarebbe iscritto Rino .magari se fosse stata messa avrebbe creato con repliche e richieste di reifica sui giornali da parte loro e quindi l'eventuale replica di giornalisti d'inchiesta come carloloucarelli e paolo franceschetti
mancanza degli atti giudiziari autopsia , dichiarazione dell'autista del camion , di quelll'amico ton malco che dice ch'era presente e poi smentisce e poi riagffferma d'essere con lui quando ebbe l'incidente mortale
tesi assurda quella del cooktal e non suffragata nè da testimonianze anche anonime nè da riscontri in quanto la cena che avrebbe dovuto tenere fu annuloata . A meno che non si fosse ubriacato o l'abbiano fatto ubriacare o drogato tesi secondo me assurda vista la mancanza di riscontri i sono riscontri
poco affrontato il tema del 1 incidente di rino in cui si salvo per un pelo .
Un buon libro qualunque cosa ne dica la famiglia , in particolare la sorella anna ( foto sotto al centro ) che afferma : << << "Nessun complotto dietro la morte di mio fratello. Peggio del libro, solo la fiction" >> .
Infatti in queste sua dichiarazione , sempre al quotidiano libero del 29\10\2013 :
>>
sembra incrementare l'alone di mistero di stranezze sull'incidente che ne ha causato la morte Infatti sembra assurdo che ben 6 ospedali non fossero attrezzati per un trauma cranico .
Concludo quindi consigliando il libro a chi è appassionato di misteri italiani , di noir , e di rino gaetano
Infatti in queste sua dichiarazione , sempre al quotidiano libero del 29\10\2013 :
<< (....)(...)
Bruno Mautone, ex sindaco di Agropoli, sostiene nel "Rino, assassinio di un cantautore" che suo fratello sia vittima di un complotto. "Contesto in tutto la ricostruzione. I suoi sono sogni".Dopo l'incidente che lo vide scontrarsi con un camion, suo fratello fu respinto da sei ospedali. Mautone ci vede un disegno."Rino fu soccorso a dovere. La presenza dei pompieri sul luogo dello scontro, evocata come qualcosa di insolito dall'avvocato, si spiega con la necessità di estrarre il corpo dalle lamiere. Purtroppo aveva un trauma cranico per il quale il Policlinico non era attrezzato a operare, e gli altri ospedali, contattati telefonicamente, nemmeno".Secondo l'avvocato, suo fratello conosceva la verità su misteri occulti e avrebbe disseminato le sue canzoni di riferimenti. Per questo è stato fatto fuori."Non ci credo. Prendiamo l'omicidio di Wilma Montesi (21enne trovata senza vita sulla spiaggia di Torvajanica nel '53: i sospetti sono arrivati all'altà società romana, ma il caso è rimasto insoluto). Rino cita il caso in Nun te reggae più ma non significa niente. Lo fece pure in una poesiale scritta nel '64, quando era un bambino".Ha conosciuto l'avvocato Mautone?"L'ho sentito per telefono, dopo che è uscito il suo libro".Che idea si è fatta delle sue intenzioni: crede in quello che scrive, o sfrutta il caso di Rino Gaetano? "Su questo non mi pronuncio. Ma c'è una cosa che voglio dire a Mautone".Che cosa?"Se davvero crede che Rino sia stato ucciso, se vuole fare una cosa gradita alla famiglia Gaetano, faccia i nomi, scriva cose circostanziate. Sennò risveglia soltanto un dolore, che per me è grandissimo".
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sembra incrementare l'alone di mistero di stranezze sull'incidente che ne ha causato la morte Infatti sembra assurdo che ben 6 ospedali non fossero attrezzati per un trauma cranico .
Concludo quindi consigliando il libro a chi è appassionato di misteri italiani , di noir , e di rino gaetano
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