Musica consigliata Nella mia ora di liberta - Fabrizio De Andrè
mi trovo nella mia email principale non quella del blog , non ricordo come ( se mi hanno iscritto visto le tematiche che tratto in quasi 10 anni di blog e che trattavo prima in giro nella rete collaborando con l'amica Antonella Serafini di censurati.it o se m'ero iscritto io ) ricevo la newsletters di Carmelo Musumeci ( qui una sua biografia ) una email di ergastolani@gmail.com.
questa email che riporto sotto
questa email che riporto sotto
Oggetto: La vita non è che una lunga morte
Data: Sun, 8 Dec 2013 12:37:01 +0100
Mittente: ergastolani@gmail.com>e
A : ******
Cc : Undisclosed-Recipient
Può esserci un tempo di "venuta" anche per un uomo condannato a vivere per sempre in galera ? Si può parlare di "attesa" per chi è un uomo ombra? Quale luce e quale Natale possono aspettarsi questi uomini ?
Pubblichiamo qui di seguito una lettera di Carmelo Musumeci ( www.carmelomusumeci.com zannablumusumeci@libero.it )
Maledetto
per sempre:
la vita
non è che una lunga morte
Gli
uomini ombra che si aggrappano alla speranza smettono di vivere prima del tempo.
(“
L’urlo di un uomo ombra” di Carmelo Musumeci -Edizioni
Smasher).
In nome del popolo italiano sono stato condannato a una condanna
perpetua.
Questa pena fino alla fine della vita è un castigo inumano e poco degno
di una nazione civile perché trasforma un uomo in un morto che
vive.
I primi anni di galera cercavo di vivere perché avevo fiducia in me
stesso, ora non né ho più.
E cerco solo di sopravvivere, perché da pochi giorni sono entrato nel
ventitreesimo anno di carcere.
Devo ammettere che per me è sempre più difficile vivere per nulla e di
nulla.
Ci sono delle notti che mi sembra che vivo solo per fare dispetto a me
stesso perché sento che questo corpo che porto addosso non mi apparterrà più
fino alla fine della mia vita, e
rimarrà, fino all’ultimo dei miei giorni, di proprietà dell’Assassino dei Sogni (il carcere nel
gergo carceraio).
Anche oggi pensavo che ho più nessun motivo per vivere. E forse continuo
a respirare solo perché non ho abbastanza coraggio per
morire.
La pena dell’ergastolo ostativo a qualsiasi beneficio ti condanna a
essere sepolto vivo e a essere
perduto per sempre, senza speranza.
Tutto quello che esiste nel mondo e nell’universo può essere misurato,
pesato e contato, ma nessuno, a parte Dio, può farlo con una condanna perpetua,
perché questa è una pena del
diavolo e non ha nulla di umano.
Da ventitré anni lotto contro di tutto e contro ogni speranza, ma non
riesco a migliorare la mia posizione di un
millimetro.
Non riesco neppure a ottenere una semplice declassificazione per un
regime carcerario meno duro.
Fuori non hai tempo per guardare la vita negli occhi, invece dentro
ne hai troppo.
E penso che forse molti uomini ombra vivono solo per vendicarsi con loro
stessi, perché non ha nessun senso continuare a scontare una pena che non finirà
mai e che forse sopravvivrà alla nostra morte.
“La vita, per un uomo ombra, non è che una
lunga morte”
per ricordarmi ogni sera quando vado a letto che sto morendo senza
vivere, ogni giorno un po’ di più.
Carmelo Musumeci
Carcere di Padova, dicembre
2013
Nessun commento:
Posta un commento