Nasce albo ufficiale dei suonatori
Le launeddas siano patrimonio dell'umanità. Un provvedimento della Giunta regionale per chiedere il riconoscimento all'Unesco.
Un'eccellenza sarda unica al mondo: le launeddas ricevono un'ulteriore spinta alla valorizzazione grazie a un provvedimento approvato dalla Giunta regionale a sostegno del percorso di riconoscimento dello strumento musicale come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco, era già successo per il canto a tenore. In Sardegna sono presenti varie esperienze creative di alto valore artigianale legate alla costruzione delle launeddas e alla sua esecuzione, che saranno valorizzate con l'istituzione dell'albo ufficiale che, oltre a riconoscerne tutela e qualità, porterà a sistema l'insieme di costruttori e suonatori, creando sinergia tra i vari comparti produttivi isolani e, più in generale, tra comparto artigianale e turistico. "L'antico strumento tradizionale - spiega l'assessore Luigi Crisponi - anima della musica che si produce nell'Isola, è da considerarsi come un motore fortemente identitario per lo sviluppo turistico, simbolo millenario conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, che merita di divenire patrimonio dell'umanità con il riconoscimento dell'Unesco".«L'antico strumento tradizionale, anima della musica che si produce nell'Isola, appartenente solo ed esclusivamente al patrimonio culturale della Sardegna, con un'origine tramandata da millenni, è da considerarsi come un motore fortemente identitario per lo sviluppo turistico, simbolo conosciuto e apprezzato in tutto il mondo», ricorda l'assessore al Turismo, artigianato e commercio Crisponi: «Grazie all'istituzione dell'albo dei suoi costruttori e suonatori si intende coinvolgere gli attori locali in una logica di complementarietà e sinergia: tutte le realtà locali si rafforzeranno dalla visione d'insieme e dall'offerta unitaria che dovrà essere tesa alla costituzione di un livello qualitativo di alto profilo».
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