1.6.19

presentazione del nuovo cd di roberto Diana . La chitarra di Roberto Diana e il violino di Giulia Cartasegna , ispirati dalla voce di Marco Muntoni coro Gabriel tempio pausania

Oggi   dal vivo, all'interno della  sala  della  stazione    di tempio  pausania    cosiddetta  sala Biasi,in quando  contiene  delle  opere  di  giuseppe  Biasi  uno dei pittori  più  importanti  del  1900  sardo 
(  sotto  un dipinto  gli altroi  li  trovate  o visitando  la stazione    o  all'urlò della didascalia  )


dipinto grande
da  http://www.unsardoingiro.it/2019/01/alla-stazione-di-tempio-pausania-non-perdere-i-dipinti-di-giuseppe-biasi/

si è svolta la presentazione del cd, frutto della collaborazione di tre grandi artisti dell'arte musicale. La chitarra di Roberto Diana e il violino di Giulia Cartasegna , ispirati dalla voce di Marco Muntoni coro Gabriel di tempio Pausania . Essi si sono fatti interpreti delle sonorità della nostra tradizione, adattandone modernamente ( insomma mantenendola viva e ripetendola passivamente in modo folkloristico ) la loro essenza. Un percorso segnato dal repertorio portato avanti e continuamente tenuto attivo dal Coro Gabriel, che di sicuro ha contribuito , in questa forma a far germogliare questa produzione. Infatti << Spieriedi significa osservare con attenzione , guardare lontano ed esplorare con lo sguardo . Ispirendi come vagabondaggio ed esplorazione profonda , come percorrere le strade più antiche della Sardegna con un tappeto volante cogliendo tutte le sfumature del percorso . Dall'allegria dei balli al dolore dei drammi alla dolcezza dell'amore >> ( dall'introduzione del cd ). Infatti come ha detto bene Galluraoggi  : << “Ispiriendi” è il nome dell’album – scelto da una chiacchierata con il poeta tempiese Gianfranco Garrucciu – che ci invita a seguire l’attitudine del viaggio sonoro. “Quest’avventura nasce dalla voglia di cercare, di guardare oltre, rinnovando le nostre radici: ecco il senso di Ispiriendi”, racconta Roberto
Il percorso si snoda attraverso una selezione di brani della musica tradizionale sarda e gallurese, con testi sacri come il Miserere, i classici No potho reposare e Nanna Corsa, mescolata tra le atmosfere evocative di Roberto e Giulia.
“Noi raccontiamo la vita nei suoi vari momenti e da lì ripartiamo, il viaggio è solo un pretesto per ripartire ancora”, spiega Marco. Nel disco trova spazio la Gallura antica dei banditi con Balistreri,quella dei canti d’amore e della vita grazie a poeti come Petru Alluttu, Don Baignu Pes, Gianfranco Garrucciu. Dalla chitarra acustica al violino passando per la weissenborn e la voce di Marco, l’itinerario ha il pregio di procedere con una struttura sonora sempre ben equilibrata. [.. continua  qui   https://www.galluraoggi.it/tempio-pausania/ispiriendi-disco-marco-muntoni-roberto-diana-31-maggio-2019/ >>

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  e  della  vitas  Come sta facendo Sebastiano Dessanay, compositore, contrabbassista e professore di musica nato in sardegna ma residente a Birmingham (Regno Unito) con il suo http://377project.com/il-progetto/ ne ho parlato  in alcuni post  .  O come  fanno Mario Bianchi fotografo    e   sua  moglie  pittrice  Cristina Maddalena



Un ottimo concerto  .  ecco alcune  delle mie  foto .







le  altre  le  trovate  qui  fra  le mie foto  di  facebook


  concludo  sempre  con l'introduzione  al cd
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