ALLA DISCOTECA


lo spunto post d'oggi viene dall'articolo su repubblica del 22\11\2004 ( peccato che l’edizione ondine del quotidiano sia pagamento ) sui giovani che preferiscono evadere dalle sofferenze anzi che affrontarle



Recentemente ( due \ tre sabati fa ) alcuni miei amici mi hanno “ trascinato “ in discoteca , erano due \ tre anni che non entravo per motivi di salute (congiuntiviti , fotofobie , cefalee ) . Dopo questa serata ho visto ragazzi \e che si ubriacavano o che prendevano mescolate ad alcool acidi e pasticche . Inoltre ho capito ( molto di più che dalle campagne ministeriali sulla tossicodipendenza ) come mai viene presa l’ estacy e cocaina e altre schifezze peggiori o simili . Infatti come dice Sabina Guzzanti nell’introduzione alla canzone Alla discoteca : << la bella musica si sa conduce all’estacy ,a quell’epoca l’estacy andava preso chimicamente a parte , la musica era cosi brutta per poterla sopportare . Per ballare s’intendeva agitare il proprio centro nervoso finché al cervello non giunge una sensazione ma però all’esterno non se ne vedeva traccia . Questa è una delle canzoni andavano di moda nella cosiddetta estate del kapò la prima volta che gli studenti all’esame di maturità [ neppure in quella che alcuni storici chiamano 1 repubblica 1946\1992 s’era arrivati a tanto ] si trovarono a commentare una frase del premier (…) . Questa canzone rappresenta [ sia nella versione della Guzzanti sia in quella di Exch Pop True Titolo: La Discoteca ] lo stillicidio di parole del regime mediatico(… ) . >> . Infatti la musica ( salvo alcune sacche di resistenza "Songs And Artists That Inspired Fahrenheit 9/11", raccolta creata dal regista Michael Moore , la colonna sonora di raiot di Sabina Guzzanti , ecc ) diventa a differenza degli anni 1960\70 è diventata edonismo estremo                                                                                                                                                                                        Con questo mio post non intendo condannare né chi và in discoteca tanto meno chi vuole evadere dalla realtà evitare di soffrire usando mezzi artificiali e non il sitema cuore & mente , e preferisce chi siano gli altri a decidere per lui o che è convito del tutto subito ovvero preferisce come dicono gli ex Csi in Bolormaa canzone dell’album tabula rasa elettrificata


<< [--] Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta /non conosce pendenze smottamenti rimonte/Densamente spopolata è la felicità/Densamente spopolata è la felicità/Preziosa La felicità è senza limite e viene e va / La felicità è senza limite e viene e va >> e questo blog . .


 



P.s


non sono riuscito a trovare online il testo alla discoteca della Guzzzanti , appena trovo un poì di tempo lo trascriverò dai testi del cd dela colonna sonora di raiot nei prossimi post

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