Senza titolo 386

Il rumore della pioggia


Mi sfiora appena


Tra passanti in collera


E gente in attesa


Il freddo mi punge la pelle


Le nuvole passanti coprono le stelle


Cerco le pozzanghere


Ma tutto m’ingoia


Guardo e non vedo


Mi lascio andare


Come una foglia al vento


Calpestata dai piedi


Senza ritorno


Spandendo fragoroso odore


Lampi di folgore


Echeggiano l’inverno


Tra giorni che passo


E le cose che dimentico


Do a tutto forma


Anche se non ce n’è bisogno


Mi sveglio perso


In un altro sogno


Col caffè che parla


Ed io che non ascolto


Pensando all’amore


Vivendo intorno

Commenti

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise