la zattera della medusa
Indomiti
peccatori
affondano tra il
pelago e l'onde
quasi la zattera
battesse gli
occhi fino
all'ombre l'ira
gorgona non
ha fonte è una
quiete indenne
dell'orizzonte
un continuo
perpetuo senz'amore
che accarezza
le anime per
portarle a fondo
è gene e nutrice
della malbragia
lenitrice eppure
quieta i sogni
con coperte di
morte quasi
astemie d'ogni
forza di volontà
oltre Oceano e
Teti Poseidone e
Tritone fin quando
quasi sirena
stordisce con la
voce e si
fa galleggiante
croce in una gossa
in mezzo al
mare
1 commento:
triste
max
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