Serie C; il Pro Piacenza con 7 baby in campo perde 20-0. Gravina: "Sarà l'ultima farsa"
La distinta di Cuneo-Pro Piacenza
Obbligata a scendere in campo da Figc e Lega Pro per non incorrere nella 4ª rinuncia e, di conseguenza, nell’esclusione dal campionato, la squadra emiliana si è presentata contro il Cuneo con soli sette ragazzini in distinta, senza staff tecnico, e con un classe 2000 come allenatore. Il n° 1 della Federcalcio: "Un insulto allo sport"
PIACENZA - È una vicenda surreale quella che ha visto come protagonista il Pro Piacenza. Obbligata a scendere in campo da Figc e Lega Pro per non incorrere nella quarta rinuncia e, di conseguenza, nell’esclusione dal campionato (come accaduto al Matera), la squadra piacentina si è presentata alla sfida contro il Cuneo con soli sette giocatori, tutti ragazzini, perdendo alla fine 20-0.
"Sarà l'ultima farsa", ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. "Quanto accaduto a Cuneo con la squadra del Pro Piacenza è un insulto allo sport e ai suoi principi fondanti - ha ammonito Gravina annunciando un intervento della Figc - in questa situazione surreale, la federazione aveva il dovere di far rispettare tutte le regole ed ha esercitato questo ruolo. La nostra responsabilità è quella di tutelare la passione dei tifosi, gli imprenditori sani e la credibilità dei nostri campionati: quella cui abbiamo assistito, nostro malgrado, sarà comunque l'ultima farsa".
Gli emiliani, per iniziare la partita ed evitare la radiazione, sono arrivati a Cuneo con soli sette elementi e con Picciarelli (classe 80, massaggiatore dei rossoneri) che ha giocato con il numero 11 attaccato con lo scotch alla maglia ed è uscito al 31' della ripresa per infortunio, lasciando i suoi in 7 e ricevendo l'applauso di tutto il pubblico. In più Isufi aveva dimenticato la carta d'identità a casa. Dopo una corsa in autostrada il documento è arrivato e l'arbitro ha dato l'ok per l'ingresso in campo del calciatore al 16' della ripresa.
"E poi ci sono domeniche dove ti ritrovi così.. sul 13 a 0 nel primo tempo contro una squadra che gioca con 6 ragazzi di 17 anni e un dirigente come difensore centrale... senza parole..Provo solo vergogna per chi ha reso possibile tutto ciò..". È il commento di Fabiano Santacroce, ex difensore di Napoli e Parma e ora capitano del Cuneo, dopo il surreale 20-0 finale inflitto dalla sua squadra al Pro Piacenza
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