bellezza a tutti i costi ed il caso di samntha migliore


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 canzoni  suggerite  


Fabrizio De Andrè - NELLA MIA ORA DI LIBERTA'

Afterhours - Voglio Una Pelle Splendida
Cccp-   Per Me Lo So
Afterhours - Pelle (live acustica)




Ogni volta che parlo di canoni estetici imposti,ricevo tantissimi attacchi, anche di una cattiveria  (  metaforicamente    parlando  😀 ) inaudita,  da  uomini    che :  1)   amano  le  donne   con tali canoni  imposti., 2) che ricorrono anche essi a  cerette ,   depilazioni   di peli  e  di ciglia ,   ecc  . Ma   soprattutto  ,   ed  è  questo    che mi lascia perplesso,  da   proprio da donne  sia  che  praticano   tali pratiche .  Mi s'accusa    di  predicare   la libertà  e poi    di  reprimerla  . Certe persone     che  non   collegano il  cervello prima  di parlare   in quanto   io non  sto  vietando  niente  a   nessuno o  imponendo  una mia  scelta     ma solo facendoli   notare   poi facciano quello che  vogliono perchè   ogni  uno  di noi    è libero  di  scegliere  o meglio : <<  Di respirare la stessa aria\di un secondino non mi va
perciò ho deciso di rinunciare\ alla mia ora di libertà  ( .....  )  cit  Fabrizio De Andrè >> di     liquidarli  con  un Vaff  o  con questa    canzone   della  colonna  sonora del post    

Ma   al " grido " di  alcune  di  voi   “lo faccio per me stessa” e “decido io cosa fare del mio corpo”  che    sono  o   diventano paladine della chirurgia estetica a  tuttii  costi , della depilazione, delle diete,  tatuaggi  di moda  ,   persing  , ecc o di qualsiasi altra cosa volta a modificare il corpo in nome di un'ideale di bellezza promosso dai media.Ed è proprio per questo che tale imposizione è talmente forte e subdola, perché ci convincono che sia una libera scelta e siamo noi a volerlo.Se ci fosse imposto per legge, ci sarebbe la rivolta e nessuna persona   vorrebbe modificarsi il corpo.Ma se ci bombardano di immagini di donne con determinate sembianze lontane da un corpo “medio” (estremamente sottopeso come andava di moda negli anni ‘90/2000 o con curve maggiorate innaturali come sta andando di moda adesso) ci instillano la convinzione che come siamo non va bene (quindi facendoci diminuire l’autostima e portandoci ad insicurezza), ma che, guarda caso, c’è una soluzione (costosa, ovviamente) che ci renderà magicamente belle (proprio come VOGLIAMO NOI !) ed ecco che siamo disposte a tutto e lo facciamo all’urlo di “lo faccio per me stesso” e “decido io cosa fare del mio corpo”.Tutte quelle che dicono che è una scelta personale, quindi, come mai , e qui  mi riferisco ale  donne  principalmente  ,  il boom del ritocchi alle labbra è arrivato negli ultimi anni quando c’è la moda della bocca a canotto? Perché quasi nessuna se le rifaceva 10/20 anni fa? Come mai 20 anni fa la nostra preoccupazione maggiore era non avere il sedere troppo grosso, mentre adesso è non averlo abbastanza grosso ?  Dov’è la nostra libertà? Ve lo dico io dov’è: è influenzata dalla moda estetica di turno.La storia ci ha insegnato le aberrazioni del  :  1)   busti ed  i  corpetti   da done   in occidente  :, 2)   piede di loto, in oriente i  cina  soprattutto   . Esso  le     deformava  soprattutto  il  secondo    rendendole  incapaci di camminare, e proprio le donne erano poi diventate quelle che si battevano per mantenere quella moda. L’imperatore ha dovuto mettere una legge per impedire la prosecuzione di quella barbarie, ma a sentire le dirette interessate, a loro piaceva, lo volevano, lo consideravano un loro diritto, una libera scelta, si sentivano belle così, coi piedi deformi.Questa è la potenza della persuasione a livello inconscio che i canoni estetici sociali impongono su di noi. No, non siamo liberi .No, non vogliamo veramente modificare il nostro corpo.Nessuna di noi nasce con la convinzione di non piacersi. Avete mai visto dei bambini piccoli guardarsi allo specchio e lamentarsi per il loro aspetto? No, nessuno lo fa  se  non  ha  visto  in tv  e  ora  i  cellulari  e  pc    influencer  e   modelli  imposti .Infatti  La percezione della propria bellezza o bruttezza cresce in noi rapportandoci nella società in cui viviamo, paragonandoci col prossimo e con gli esempi proposti dai media.Ecco  tre    esempi personali      che   riporta la  pagina fb  di    I.have.a.voice 

  1 Sono cresciuta negli anni in cui andava di moda essere praticamente pelle e ossa, ma io ero muscolosa e, nonostante il mio peso fosse al limite del normopeso appena sopra il sottopeso, mi sono sempre considerata grassa, vergognandomi, seguendo diete ferree, nascondendo il mio corpo. Poi sono andata a vivere all’estero, dove le donne erano normopeso e spesso molto più in carne di me: magicamente il mio senso di disagio era sparito, non mi sentivo più grassa, e ovviamente non facevo più la dieta ferrea. Era una mia decisione libera essere a dieta? Evidentemente no, subivo inconsciamente la pressione sociale.2. Ho sempre avuto delle labbra considerate carnose, ben più voluminose della maggioranza delle altre donne. Ho sempre ricevuto complimenti e sono sempre stata felice delle mie labbra. Da qualche anno vedo sempre più spesso bocche grossissime, a volte anche il doppio rispetto alla mia e più di qualche volta mi sono guardata allo specchio pensando se fosse il caso di fare una punturina anche io. Sì, proprio io, quella che scrive post contro i canoni estetici. Poi mi ripiglio sempre e mi rifiuto di modificarle, ma il pensiero viene, proprio perché, più persone seguono una moda, più la pressione sociale diventa talmente forte che ci si sottomette.3. Io detesto la depilazione, mi fa male, è uno spreco di tempo infinito, piuttosto di depilarmi mi chiuderei in casa, ma se esco in gonne o devo avere un rapporto con un uomo, purtroppo cedo al canone estetico e mi depilo, perchè so che se non lo facessi sarei insultata e mi vergognerei.>>

Esistono donne   ed  uomini  che se ne sbattano altamente e fanno quello che vogliono? Sì, certo, ma la verità è che quando si vive all’interno di una società si acquisiscono e si seguono le regole sociali, anche se inconsciamente. Ed  non  farsi  influenzare     cioè non conformarsi  non    semplice . Quindi ogni volta che una donna o un uomo  si fa la chirurgia per assomigliare ad un canone estetico, non cambia solo  la sua  persona  , ma rende la pressione sociale maggiore anche per   gli altri  che   ben presto inizieranno a voler seguire quel canone, via via sempre di più, fino ad essere tutte (o quasi) schiavi dell’ideale di bellezza imposto secondo le varie mode. Quindi no, non solo non modifichiamo il nostro corpo per libera scelta, poiché lo facciamo spinti dalla pressione sociale, ma, nel farlo, rendiamo quella pressione ancora più forte, spingendo a nostra volta anchegli altri   a cadere in questa trappola.Se domani tutti ci svegliassimo felici di come siamo e la smettessimo di spendere centinaia di migliaia di euro per la nostra fantomatica “bellezza”, non solo saremmo tutti molto più felici, ma saremmo anche molto più ricchi non solo economicamente.  Mi  permetto di suggerire   di  nuovo come     fa  ( vedere   il leggi anche    )  un libro per bambini, ma utile anche per i più grandi, contro la   contro la superficialità e gli ideali di bellezza imposti, per far capire che quello che veramente conta nella vita è altro, e insegnare l’amore proprio e il rispetto per gli altri : “Maddy e la ricerca della Bellezza "  . 

 con questo è tutto 

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